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diaz

[processo diaz] trascrizione CXXII udienza - l'avv. Romanelli per Canterini legge in aula il comunicato di SL

TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXXII UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

[ alle 10.00 comincia l'udienza ma e' subita sospesa perche' manca il difensore che ha citato i testimoni... ]

[ entra BV, residente via battisti, classe 1933 ]

R: [giuramento e generalita']
D: (Romanelli) buon giorno. senta nel luglio 2001 lei dove abitava?
R: via battisti 3
D: lei ricorda quel periodo, 20-21-22 luglio, g8, scuola diaz?
R: si
D: lei in quei giorni ha assistito a qualche episodio che ricorda? era in casa? se puo' ricordarsi...
R: io ricordo che in quei giorni in cui c'e' stato il g8 siamo rimasti io e mia moglie in casa il piu' possibile, quindi non ci siamo sentiti o avvicinati a fatti particolari...
D: perche'?
R: beh... con tutto quello che dicevano la stampa nei giornali... eravamo preoccupati
D: rimanendo in casa ricorda qualche episodio del sabato? di quei tre giorni?
R: posso fare una premessa?

[processo diaz] trascrizione CXX udienza

TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXX UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

[ entra l'ispettore Libero Attonito del reparto prevenzione crimine campania ]

R: [ giuramento e generalita' ]
D: (Corini) lei all'epoca del g8 si trovava a genova per ragioni di servizio?
R: si ero dirigente del reparto prevenzione di napoli
D: di cosa vi occupavate?
R. controllo del territorio
[...]
R: eravamo un reparto del reparto prevenzione crimine di campania, calabria e reggio emilia.
D: ispettore nel corso dei servizi disposti dalle pattuglie che lei coordinava, lei ha notizia di una vettura sua coinvolta in un episodio di aggressione o una sassaiola nei pressi della scuola diaz?

[processo diaz] trascrizione CXIX udienza

TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXIX UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

[ entra OG ]

R: [ giuramento e generalita', classe 1927 ]
D: (Palese) le faro' delle domande in relazione ai fatti accaduti sei anni fa circa, del g8 diciamo. lei dove abita?
R: via cesare battisti 3
D: si ricorda se in quei giorni, in particolare sabato 21 luglio, accadde qualcosa di particolare?
R: no
D: neanche la sera del 21 di luglio
R: ho visto tanta gente gridare e scappare, ma non ho visto nulla... io poi e' passata la polizia e ci ha spiegato come... non riesco a capire perche' mi abbiano chiamato...
D: lei ricorda che lei fu ascoltata dai cc?
R: si
D: in quella circostanza ebbe a riferire circostanze piu' precise... vide dei ragazzi che si muovevano nelle vicinanze del suo giardino?
R: io ho visto tre ragazzi scappare, ma che eta' c'avessero non saprei... io li ho visti scappare e infatti la polizia e' venuta...

[processo diaz] trascrizione CXVIII udienza

TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXVIII UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

[ entra FG, abitante in via battisti ]

D: lei era a genova il 21?
R: no, sono andato via il pomeriggio del 20 poi sono tornato
[...]
D: ecco aveva avuto notizie che le avevano destato preoccupazione per la sua auto per le sue proprieta'?
R: no, pero' sapendo quello che c'era in giro e visto che li' c'erano ragazzi che cmq non avevano creato nessun problema, allora ho detto "magari e' meglio che non lascio la macchina"
D: perche' all'epoca disse che "verso le 15.00 poiche' avevo sentito in tv che un gruppo di bb si stava recando in via battisti per occupare il media center, decisi di spostare la macchina".
R: si ricordo questa cosa, poi quando sono andato a vedere la macchina ho visto un po' di movimento...
D: movimento in che senso?

[processo diaz] trascrizione CXVII udienza

TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXVII UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

D: (Corini) per quanto riguarda le difese che rappresento dovrei aggiornare il tribunale sulle citazioni. il signor tumiati ha contattato il mio studio dicendo di aver ricevuto la raccomandata il giorno dopo l'udienza. mi dica il tribunale se lo inserisco subito, domani o l'udienza successiva. il signor arrighi e' deceduto, me ne dispiaccio e ho esibito al tribunale le SIT di cui chiederei l'acquisizione. per quanto riguarda l'udienza scorsa non ho piu' avuto contezza del sig. curto. Per quanto riguarda le citazioni di oggi: ho gia' dato prova della citazione; di queste e' presente solo la teste p., gli altri non hanno preso contatto con il mio studio. non ho la prova della ricevuta di ritorno tuttavia.

P: su quello che faremo nelle prossime udienze decideremo, intanto sentiamo la testimone presente.

[ entra la signora p. ]

[il manifesto] «Amato non doveva nominare De Gennaro e Manganelli»

«Amato non doveva nominare De Gennaro e Manganelli»
G8, processo Diaz Dopo le intercettazioni pubblicate ieri dal manifesto, Giuliano Pisapia (Prc) attacca il ministro dell'Interno
Simone Pieranni

Giuliano Pisapia, presidente della commissione per la riforma del codice penale del ministero della giustizia e legale della famiglia Giuliani, aveva esposto il punto di vista giuridico sulle vicende del 2001, proprio a Genova lo scorso 17 novembre. Da quel giorno a oggi le vicende giudiziarie legate al processo Diaz si sono evolute, aprendo nuovi squarci di indagine e di riflessione su politica, forze dell'ordine, magistratura.

Che idea si è fatto delle indagini su De Gennaro, Colucci e Mortola e che indirettamente tirano in ballo anche Manganelli?

[il manifesto] cosi' volevano smontare la diaz

SARA MENAFRA
Vertici della polizia contro la procura di Genova. Obiettivo: smontare il processo sui fatti della Diaz, «sbranare», come avrebbe detto De Gennaro, i pm che hanno messo i vertici del Viminale sulla graticola. Il racconto di come, quanto e da chi sia stata cambiata la deposizione dell'ex questore Francesco Colucci, che la procura di Genova considera falsa, narra una storia di imputati e testimoni uniti dietro una bandiera comune. Che scelgono cosa dire e cosa non dire, cosa smentire e cosa confermare. Sempre, par di capire, sotto le indicazioni dell'ex capo della polizia, accusato di istigazione alla falsa testimonianza. Ma anche - si scopre leggendo l'intero fascicolo, com'è capitato al manifesto - con l'interessamento dell'attuale direttore, Antonio Manganelli, di Francesco. Gratteri a Bari, e Gianni Luperi, appena nominato capo del Dipartimento analisi dell'ex Sisde (gli ultimi due, imputati al processo Diaz).

[il manifesto] «Nessuna pressione su Colucci»

De Gennaro
«Nessuna pressione su Colucci»
s.pi.
Genova

«Preciso che non ho diretto, né comunicato, né indotto il Colucci in alcun modo a rivedere il contenuto della sua testimonianza imminente in alcune delle sue parti». Il 14 luglio 2007 a Genova arriva il capo dell'ufficio del gabinetto del ministero dell'Interno, Gianni De Gennaro. I pm genovesi lo convocano per interrogarlo, in quanto persona sottoposta a indagini. De Gennaro è accusato di istigazione alla falsa testimonianza nei confronti dell'ex questore di Genova, Colucci. L'ex capo decide di rispondere ai magistrati e si difende, negando ogni addebito.

[Il Secolo XIX] «Le molotov? Ok, fatte sparire»

G8, le intercettazioni

Dalla ripicca di due agenti per un turno festivo è partita l'inchiesta che tocca De
Gennaro

GENOVA. «Le molotov sospette? Le hanno fatte sparire, portate via».
Lo dice uno dei poliziotti che doveva custodirle. E nell'intreccio delle intercettazioni telefoniche che hanno messo nei guai l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, accusato d'aver istigato l'ex questore di Genova Francesco Colucci a mentire sul blitz alla Diaz, spunta la telefonata che più di altre allunga ombre sul comportamento degli agenti nel corso delle inchieste G8.
Una conversazione che dimostra, secondo la procura, non solo che le bottiglie incendiarie furono introdotte nell'edificio dalle forze dell'ordine e non dai noglobal.
Ma soprattutto che la loro scomparsa, clamorosa, registrata nel gennaio scorso e

[il manifesto] La vendetta delle molotov scomparse

La «prova falsa» che giustificò la Diaz, un artificiere capro espiatorio e l'inchiesta dei pm
La vendetta delle molotov scomparse
Simone Pieranni

«Quelli della Digos avevano detto "ah ce le riprendiamo"». Marcellino Melis, responsabile del nucleo artificieri della Digos genovese, mentre attende una chiamata, parla con un suo collega delle bottiglie molotov scomparse. Ricorda la loro presenza dentro un sacchetto. E conclude: «Però non lo posso dire al magistrato». E infatti Melis, ascoltato dal pool di pm che indagano, contro ignoti, sulla sparizione delle molotov della Diaz, non dice niente. Per questo, alla luce delle intercettazioni in possesso della magistratura, è l'unico iscritto nel registro degli indagati, per false dichiarazioni ai pubblici ministeri.

[Repubblica Genova] E il questore del G8 confidò "Così ho affossato il processo"

Manganelli chiamato in causa: "Distorto il mio pensiero"
Colucci: "Il capo mi ha detto: quel pm è un matto, dobbiamo fare fronte comune"

MASSIMO CALANDRI

GENOVA - Perché i vertici della Polizia di Stato sarebbero pronti a tutto pur di «vanificare» il più delicato fra i processi del G8? Che motivo avrebbero di fare «fronte unico» contro i magistrati che indagano sul blitz alla scuola Diaz, invece di collaborare all´accertamento della verità? Le centinaia di chiamate intercettate dalla procura di Genova, che per mesi ha ascoltato le telefonate di alcuni super-poliziotti coinvolti nelle inchieste sui fatti del 2001, rimandano sconcertanti scenari. Nelle conversazioni via filo, testimoni ed imputati sembrano elaborare una comune «strategia» difensiva. Violando alcune regole fondamentali del diritto che uomini dello Stato dovrebbero conoscere meglio di tutti.

[Ansa] g8: deposizione De Gennaro, mai ringraziato Colucci

GENOVA, 29 NOV - «Nego di aver fatto ringraziamenti a Colucci per di più a causa di una sua supposta modifica delle dichiarazioni da me istigata. Posso avere espresso un generale compiacimento verso una ricostruzione dei fatti improntata a verità». Sono le parole dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, indagato per istigazione alla falsa testimonianza, nel verbale dell'interrogatorio davanti ai pm genovesi che si è tenuto il 14 luglio scorso. Nel corso dell'interrogatorio i pm avevano contestato a De Gennaro in particolare due telefonate: una, del 4 maggio scorso, intercorsa tra Colucci e Spartaco Mortola, all' epoca del G8 capo della Digos di Genova e un'altra, del 7 maggio, tra Colucci ed un interlocutore rimasto ignoto.
I pm spiegavano dapprima a De Gennaro i punti contestati a Colucci che lo coinvolgevano. L'ex questore, secondo l'accusa, aveva ricevuto «copia delle dichiarazioni rese da De Gennaro in precedenti interrogatori

[Ansa] g8: Colucci "sono stato dirompente, i pm non sentono piu' il capo"

GENOVA, 29 NOV - «Molto positivo. Ho dato una mano a tutti i colleghi tant'è che dopodomani doveva essere ascoltato il capo della polizia (De Gennaro, ndr). Non lo ascoltano più perchè io sono stato dirompente». A parlare, al telefono con Spartaco Mortola, era Francesco Colucci, ex questore di Genova, il 7 maggio scorso, quattro giorni dopo la sua deposizione nel processo per la sanguinosa irruzione nella scuola Diaz. I pm invece, dopo la sua deposizione, avevano rinunciato a sentire De Gennaro perchè questi era stato iscritto nel registro degli indagati insieme a Colucci e Mortola per la presunta falsa testimonianza di Colucci.

[Ansa] Agnoletto: Amato assuma provvedimenti

ROMA, 29 NOV - «Il silenzio del ministro dell' Interno» di fronte alle notizie che emergono dalle intercettazioni pubblicate dalla stampa da cui emergerebbe un ruolo attivo dell'ex capo della polizia oggi capodigabinetto Giovanni De Gennaro nel

[Ansa] g8: Colucci a Mortola, devo rivedere il discorso su Sgalla

29 NOV - «Il capo ha praticamente fatto marcia indietro e invece io devo rivedere un pò il discorso di quello che ho dichiarato io di Sgalla»: così l'ex questore di Genova Francesco Colucci, in una telefonata del 26 aprile scorso intercettata a Spartaco Mortola, all'epoca del G8 capo della Digos di Genova, poi trasferito alla Polizia postale, racconta di essere stato dal capo (De Gennaro, ndr) il quale gli avrebbe detto di essere stato convocato dai pm genovesi per il 9. Parlando con Mortola, Colucci fa riferimento alla vicenda della presenza alla scuola Diaz di Roberto Sgalla, responsabile delle relazioni esterne della polizia. Colucci aveva dichiarato in un primo tempo ai pm di essere stato chiamato dal capo per inviare Sgalla alla Diaz, mentre De Gennaro lo aveva negato. In quella telefonata con Mortola, Colucci diceva di De Gennaro: «Ha fatto marcia indietro e invece io devo rivedere un pò il discorso di quello che ho dichiarato io di Sgalla».

[Ansa] G8: intercettazione avvocato-imputato, pm Zucca: nessun abuso

GENOVA, 29 NOV - «Non c'è stato alcun abuso negli ascolti effettuati dalla polizia giudiziaria e nella doverosa documentazione effettuata. C'era ancora solo una residua presenza nelle stampe dei brogliacci della polizia giudiziaria di alcune conversazioni, che abbiamo subito provveduto a eliminare». Lo spiega in un comunicato il pm Enrico Zucca, dopo che, ieri, l'avvocato Alessandro Gazzolo, difensore di Mortola, aveva avuto assicurazione dal procuratore e dal suo sostituto che sarebbero state stralciate dal fascicolo le intercettazioni estranee al procedimento. Una di queste era stata ieri pubblicata dal Sercolo XIX e riguardava una conversazione tra Mortola e il legale che è anche suo cvognato.

[Ansa] Colucci: ho dato legnate ai pm, parlando di Murgolo

GENOVA, 29 NOV - «Ho dato due legnate al pm perchè ho parlato di Murgolo, che era sparito dalla circolazione. Per cui gli avvocati sono stati contentissimi, quelli che difendono i nostri colleghi, perchè ho dato uno spazio, uno squarcio diverso al processo per cui il pm è in difficoltà».

[processo diaz] trascrizione CXVI

TRASCRIZIONE SOMMARIA - CXVI UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

P: l'avvocato Corini ha presentato i testi con quelli a cui avrebbe rinunciato. c'era un accordo di una riunione tra tutti i difensori per fare una lista che fosse utile per tutti.

D: (Corini) i testimoni che io ho indicato rimane quello, se non addirittura in via di diminuzione a seconda delle dichiarazioni. in attesa che si coordini un unico elenco testimoniale difensivo, io mi sono organizzato per citare almeno i miei testi nelle udienze che il tribunale mi ha assegnato. il problema si pone gia' stamane, perche' il giorno 22, cioe' appena ho fatto il fax iniziale al tribunale ho fatto anche la raccomandata ai testimoni. non mi ha risposto nessuno e non e' venuto nessuno. [...] detto questo si sta puntualmente presentando quello che le dissi la scorsa udienza. io citero' in un unico blocco tutti gli altri... pero'...

[il manifesto] Colucci si preoccupa: «Manganelli si è arrabbiato»

Le intercettazioni riguardano anche la sparizione delle due molotov
Colucci si preoccupa: «Manganelli si è arrabbiato»
L'ex questore di Genova riferisce le pressioni che il capo della polizia avrebbe esercitato contro i pubblici ministeri che indagano sul G8
Simone Pieranni
Genova

[Corriere.it] «Manganelli dice: giu' di forza»

L’inchiesta di Genova. L’ex questore nelle telefonate: parla di un’azione comune contro i pm

«Manganelli dice: giù di forza»

Colucci intercettato. Il capo della polizia: frasi mal riportate

GENOVA - Manganelli «è arrabbiato e dice che devono fare un’azione comune per essere pesanti contro i magistrati», «il capo dice che devono andarci giù di forza », e ancora «Manganelli stamattina mi ha detto: dobbiamo darci una bella botta a questo magistrato, mi ha accennato che qualcuno sta già prendendo delle carte non troppo regolari». Francesco Colucci, questore di Genova durante il G8 del 2001, parla così con un funzionario del ministero dell’Interno, con un collega e con Spartaco Mortola, ex capo della Digos di Genova. Non sa di essere intercettato.

[Ansa] g8: capo polizia, mio pensiero mal riportato

ROMA, 27 NOV - Un «tradurre liberamente e con linguaggio inappropriato la mia manifestazione di vicinanza e di affetto ad un collega in difficoltà». Così il capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli, interpellato dall'Ansa, smentisce che quanto contenuto nelle intercettazioni delle conversazioni tra l'ex questore di Genova Colucci ed altri, corrisponda a quanto da lui effettivamente detto. Nel faldone delle indagini preliminari, di cui è stata notificata ieri la conclusione, sono riportate - a quanto trapelato negli ambienti giudiziari genovesi- brani di conversazioni tra Colucci e l'ex capo della digos di Genova Spartaco Mortola, nelle quali Colucci dice che l'allora vicecapo della polizia, gli avrebbe detto «dobbiamo dargli una bella botta a 'sto magistrato» e poi «è arrabbiato per l'accaduto, ha detto che devono andarci giù di forza». (ANSA).

[unita.it] G8, accuse all'ex capo della polizia De Gennaro: istigò a falsa testimonianza

Diaz scuola Genova ANSA 220 polizia g8
Induzione alle falsa testimonianza. Per di più, approfittando del suo ruolo di superiore. L´ex capo della polizia Gianni De Gennaro rischia grosso dalle vicende del G8 del 2001. Almeno se le accuse nei suoi confronti saranno confermate. De Gennaro, insomma, avrebbe istigato i suoi sottoposti, tra cui l´ex questore di Genova, Francesco Colucci, a non dire tutta la verità.

[Ansa] G8: falsa testimonianza, Colucci "Manganelli e' arrabbiato"

GENOVA, 27 NOV - Molte sono le espressioni forti, contenute nelle intercettazioni delle telefonate dell'ex questore di Genova Francesco Colucci, attribuite al capo della Polizia Antonio Manganelli nei confronti dei magistrati genovesi e soprattutto contro Enrico Zucca, titolare con Francesco Cardona Albini dell'inchiesta sull'irruzione della polizia nella scuola Diaz, in cui sono imputati 29 poliziotti. In seguito all'avviso di garanzia ricevuto da Colucci a fine maggio scorso, l'ex questore di Genova riferisce a un funzionario del ministero dell'Interno: «Il capo della polizia (Manganelli, ndr) è arrabbiato per l'accaduto e ha detto che devono andarci giù di forza». Colucci, sempre parlando di Manganelli con un altro interlocutore, riferisce che il capo della polizia avrebbe detto che «devono fare un'azione comune per essere pesanti contro i magistrati».

[Ansa] G8: falsa testimonianza, Colucci parla anche di Manganelli

GENOVA, 27 NOV - Nel fascicolo delle indagini preliminari, la cui conclusione è stata notificata ieri alle parti, vi sono anche intercettazioni che chiamano in causa l'attuale capo della polizia Antonio Manganelli, all'epoca vice di De Gennaro. Quanto anticipato oggi dal quotidiano Il Manifesto è stato confermato in procura. Le intercettazioni sono relative all'inchiesta sulla presunta falsa testimonianza dell'allora questore di Genova Francesco Colucci, rese, secondo l' accusa, su pressioni di De Gennaro, il 3 maggio scorso nel processo per la sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz. In una telefonata del 24 maggio scorso tra Colucci e Spartaco Mortola, ex capo della Digos di Genova -il cui testo è stato riportato dal Manifesto- Colucci confidava: «Manganelli stamattina m'ha detto: dobbiamo dargli una bella botta a stò magistrato (Enrico Zucca,ndr), mi ha accennato che già qualcuno sta pigliando delle carte non troppo regolari».

[il manifesto] E Colucci tirò in ballo Manganelli

G8 2001 Nelle intercettazioni le parole dell'ex questore di Genova. Che si sfoga con l'ex capo della Digos Mortola
E Colucci tirò in ballo Manganelli
De Gennaro Scuola Diaz: «Il capo mi ha chiesto di fare un passo indietro sulla mia deposizione» Manganelli «Stamattina m'ha detto che dobbiamo dargli una bella botta in testa a 'sto magistrato»
Sara Menafra
inviata a Genova

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