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[Comunicato Stampa] Processo Diaz: XIII e XIV udienza

Durante la tredicesima e la quattordicesima udienza del Processo Diaz, sono stati ascoltati G.S., M.N. e oggi P.T., che operavano nella stanza dei legali dentro alla scuola Pascoli, la stessa stanza dove stavano i server e gli apparati deputati alla connessione.

[Comunicato Stampa] Processo Diaz, dodicesima udienza. "Il passaggio di un'autopattuglia fu una provocazione"

Entrambi testi ascoltati oggi erano presenti alla scuola Pascoli al momento dell'irruzione della Polizia la notte del 21 luglio 2001.

Il primo teste è R.B., uno degli organizzatori del media center, il centro stampa del GSF, situato al secondo piano della Pascoli, a disposizione di quanti, giornalisti ufficiali, free lance e media alternativi volessero contribuire al flusso di informazioni sulle iniziative del GSF e le manifestazioni.

[Comunicato Stampa] Processo Diaz, undicesima udienza. Una teste assiste al pestaggio di Mark Covell: "Sembrava un birillo"

Sono due i testi sentiti oggi nell'aula bunker del Tribunale di Genova nell'undicesima udienza per il blitz alla scuola Diaz della notte tra il 21 e il 22 luglio 2001.

La prima teste è M.B. infermiera professionale che ha fatto parte del servizio sanitario allestito dal GSF in supporto alle manifestazioni. In realtà, all'inizio "pensavamo di doverci occupare soprattutto di problematiche relative al caldo e all'elevato numero di persone che sarebbero giunte a Genova in occasione delle manifestazioni". Le cose andranno poi ben diversamente e i sanitari dovranno occuparsi di un elevato numero di feriti. "Soprattutto lesioni agli avambracci, dita rotte: ferite da difesa insomma", racconta la teste.

[Comunicato stampa] Diaz. Primi riconoscimenti di funzionari: "Si voltavano dall'altra parte"

Oggi si è tenuta la decima udienza del processo Diaz nell'aula bunker del tribunale di Genova.

Due le testimonianze di questa lunga giornata (l'udienza è terminata alle 17.30). Il primo è D.A., ragazzo tedesco pestato a sangue al primo piano della scuola Pertini. Quando vede da una finestra l'arrivo della polizia e comincia a sentire le urla, decide insieme agli altri di mettersi fermo con le mani alzate. I poliziotti arrivano a passo veloce, "urlando, e con i gesti ci hanno fatto capire che dovevamo sederci. Poi si sono fermati davanti a ciascuno di noi e hanno iniziato a picchiarci con i manganelli soprattutto sulla testa. Sembrava che appositamente volessero colpirci sulla testa, con tutta la loro forza". Un pestaggio metodico, tutte le persone presenti in quel corridoio vengono massacrate e restano sanguinanti sul pavimento. A questo punto D. ricorda due funzionari in abiti civili di cui uno con casco e barba. Non viene affettuato in aula alcun riconoscimento, ma di funzionari con la barba e il casco alla Diaz ce n'è uno solo: Francesco Gratteri, allora direttore dello Sco.

[Comunicato stampa] Diaz: "Questo è l'ultimo g8 che fate"

Nona udienza del processo contro 29 appartenenti alle forze dell'ordine per i reati di lesioni, falso e calunnia a seguito dell'irruzione nel complesso noto come " Scuole Diaz".

Oggi a deporre e' stato il giornalista Lorenzo Guadagnucci - redattore del Resto del Carlino, ma giunto a Genova nella giornata di sabato per interessi personali - picchiato nella palestra della scuola e successivamente ricoverato nella notte di sabato 21 luglio 2001. La sua e' una deposizione chiara, semplice e lineare. Tornato nel complesso scolastico alle 22, dopo essere passato alle 20 per lasciare le proprie cose, il giornalista si addormenta.

[Comunicato stampa] Diaz: con la prima testimonianza di una parte offesa il processo entra nel vivo

Nell'aula bunker del tribunale di Genova, di fronte al I Collegio della I sezione penale presieduto dal giudice Barone, ha deposto stamattina L. Z. una delle 93 persone massacrate dalla polizia durante il blitz alla scuola Diaz-Pertini la notte tra il 21 e il 22 luglio 2001.

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