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[ANSA] G8: PROCURA COSENZA IMPUGNA SENTENZA ASSOLUZIONE 13 NO GLOBAL

G8:PROCURA COSENZA IMPUGNA SENTENZA ASSOLUZIONE 13 NO GLOBAL (ANSA) - COSENZA, 8 DIC - La Procura della Repubblica di Cosenza ha impugnato la sentenza di assoluzione nei confronti di 13 militanti no global della Rete del sud ribelle. Ai 13 imputati erano contestati i reati di associazione sovversiva per la presunta organizzazione degli incidenti accaduti nel 2001 durante il G8 di Genova ed il Global Forum di Napoli. L'impugnazione, secondo quanto riporta stamani la Gazzetta del Sud, è stata firmata dal Procuratore Capo della Repubblica, Dario Granieri, e dai sostituti Claudio Curreli, Antonio Tridico e Francesco Minisci. Nell'atto si evidenzia la presenza di gravi indizi nei confronti degli imputati. La Procura contesta anche la sostituzione, dopo 13 udienze, dei giudici popolari che componevano la Corte d'assise chiamata a valutare la posizione dei 13 imputati.

[comunicato stampa] Sud Ribelle: sfilano gli ultimi testi della difesa

Si svolgerà lunedì 24 settembre - alle ore 9.30 nell'aula della Corte d'Assise del Tribunale di Cosenza - la 33^ udienza del processo al Sud Ribelle, che vede imputati 13 militanti di associazione sovversiva legata ai noti fatti di Napoli e Genova nel 2001.

[ADN KRONOS] G8: CASO 'DIAZ', OLTRE A DE GENNARO INDAGATI ALTRI 8

A quanto si apprende da fonti vicine a Palazzo di Giustizia, sarebbero nove in tutto gli iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Genova per la vicenda che vede il prefetto Gianni De Gennaro, indagato di induzione e istigazione alla falsa testimonianza in relazione al processo sull'irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8.

[Processo 25] [ANSA] G8:VIOLENZE STRADA;CONSULENTE DIFESA, CARICA CC INSPIEGABILE (19.06.07)

Dall' analisi della documentazione esaminata non si è riusciti ad individuare la causa scatenante della carica dei carabinieri in via Tolemaide contro il corteo dei manifestanti pacifici. È uno dei punti su cui si è soffermata la professoressa Donatella Della Porta, dell' università di Firenze, che ha deposto come consulente della difesa nel processo a carico di 25 no global accusati di devastazione e saccheggio durante il G8.

[ANSA] G8: DIAZ; FOURNIER, OMISI VERITÀ PER SPIRITO APPARTENENZA

G8: DIAZ; FOURNIER, OMISI VERITÀ PER SPIRITO APPARTENENZA (ANSA)

[ANSA] G8: BOLZANETO; INFERMIERA RISCHIA ACCUSA FALSA TESTIMONIANZA

G8: BOLZANETO; INFERMIERA RISCHIA ACCUSA FALSA TESTIMONIANZA

[ANSA] G8: DIAZ;PREFETTO MANGANELLI RICORDA TELEFONATE CON GRATTERI

G8: DIAZ;PREFETTO MANGANELLI RICORDA TELEFONATE CON GRATTERI

[ANSA] G8: MORTE GIULIANI; CORTE STRASBURGO, RICORSO RICEVIBILE

G8: MORTE GIULIANI; CORTE STRASBURGO, RICORSO RICEVIBILE (ANSA) - BRUXELLES, 12 MAR - La Corte europea dei diritti dell'uomo ha oggi dichiarato «ricevibile» il ricorso presentato dai genitori e dalla sorella di Carlo Giuliani, morto a Genova nel 2001 durante gli scontri avvenuti in occasione del vertice del G8.

[ANSA] NO GLOBAL: PROCESSO COSENZA, FIORDALISI NON È PIÙ IL PM

NO GLOBAL: PROCESSO COSENZA, FIORDALISI NON È PIÙ IL PM (ANSA) - COSENZA, 8 MAR - Domenico Fiordalisi non è più il pubblico ministero del processo in corso a Cosenza, in Corte d'assise, contro i 13 militanti no global accusati di associazione sovversiva.

[#Verba Manent#] sintesi audio LX udienza processo ai 25

#Verba Manent#

Con la sessantaseima udienza oltre alle sintesi e ai comunicati stampa, forniamo, sperando di farlo anche per le prossime udienze, alcuni estratti audio, direttamente dall'aula del tribunale, per trasmettere il clima, le sensazioni e la viva voce dei protagonisti, molto piu' chiara di mille parole.

Genova, 22 marzo 2005: il Tribunale accoglie la richiesta di rinvio dopo il sequestro dei pc dei consulenti

Il Tribunale di Genova ha oggi accolto la richiesta, presentata dagli avvocati della difesa di 25 manifestanti, di rinviare al 5 aprile l'udienza.

La difesa ha richiesto il rinvio a causa del sequestro (ordinato dalla Procura di Genova ed eseguito la scorsa settimana dalla Digos) dei computer portatili appartenenti a due consulenti tecnici della difesa, che sono dunque impossibilitati a svolgere il proprio lavoro. Ne consegue una disparita' tra difesa e accusa, che il giudice Devoto ha riconosciuto, accettando l'istanza difensiva.

Singolare che in aula al posto del PM Canciani ci fosse il vice procuratore capo Pellegrino, che ha tentato invano di convincere il Tribunale che il sequestro sarebbe paragonabile a un furto, a una caduta fortuita, alla perdita dei dati per ragioni tecniche. E che in ogni caso, la presenza dei consulenti e dei loro computer non sarebbe stata fondamentale per l'udienza.

La Corte ha invece deciso di accordare il rinvio richiesto dalla difesa - riconoscendo che il sequestro ordinato dalla Procura genovese ha danneggiato la capacità del collegio difensivo di svolgere il suo compito in condizioni di parità rispetto all'accusa, così come prevede la legge.

Il comunicato stampa di Supportolegale

La trascrizione dell'udienza

[URGENTE] Sequestrati i pc di due consulenti del Genova Legal Forum

Genova, 16 Marzo 2005

Sono stati sequestrati oggi a Genova i computer di due consulenti del Genova Legal Forum.
Insieme all'ordinanza di sequestro é stata loro notificata una denuncia per diffamazione presentata da Anna Canepa e Andrea Canciani, pubblici ministeri nel processo contro venticinque manifestanti accusati di devastazione e saccheggio durante il G8 del luglio 2001.
I due computer sequestrati contengono materiali, atti ed elaborazioni dei consulenti e degli avvocati relativi ai processi in corso a Genova (processo contro 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio, processi Diaz e Bolzaneto).

Il fatto é avvenuto durante l'ultima udienza del processo a carico di due dei quattro antifascisti milanesi accusati dagli stessi PM Canepa e Canciani di aggressione e rapina per aver allontanato un gruppetto di fascisti da un treno di manifestanti. Per questo processo é stata emessa nel pomeriggio la sentenza: proscioglimento di Milo, condanna di 3 anni e 8 mesi ad Orlando con sospensione degli obblighi in attesa del processo d'appello.

Genova, 01 marzo 2005 Prove di regime: a Genova, liberta' di azione per le truppe antiguerriglia.

Trentanovesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova

Le udienze, anche brevi come quella odierna, forniscono sempre spunti di
riflessione interessanti, sia tecnicamente in relazione al processo, sia in
generale sulle metodologie e le "sperimentazioni" che le forze dell'ordine
hanno effettuato durante le giornate del G8.
Oggi in aula due testi appartenenti al Tuscania -il reggimento di para'
specializzato in azioni di guerra - presente a Genova come ''riserva di
emergenza'':
Decisamente interessante la deposizione del secondo teste della mattinata, il maggiore Frassinetto,
responsabile della sala operativa dei carabinieri, presso la caserma di San Giuliano.
Frassinetto - il cui ruolo era quello di disporre gli uomini delle CCIR
(contingenti di contenimento intervento risolutivo dei carabinieri) - espone
nel dettaglio la catena di comando: la questura comunicava le informazioni
all'ufficiale in sala crisi, da li', via telefono, alla centrale operativa

Genova, 22 febbraio 2005: Solo uno dei tre ufficiali del Tuscania a testimoniare.

Trentottesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova

Udienza lampo quella di oggi: dei tre testi in programma si presenta solo Romano Stefano, all'epoca dei fatti a capo di un plotone di 18 paracadutisti del reggimento Tuscania. Gli altri due colleghi di Romano sono assenti giustificati, in quanto ''portatori di pace'' in Iraq.
L'udienza di Romano e' breve e precisa - riguardo la catena di comando e la presenza della centrale operativa dei carabinieri - anche se non mancano alcune ''invenzioni'', all'ordine del giorno nelle deposizioni dei funzionari impiegati durante il G8.
Prossima udienza il 1 marzo 2005.

Trascrizione sommaria dell'udienza: http://italy.indymedia.org/news/2005/02/735688.php

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Giulietto Chiesa: "A Genova forze dell'ordine sprovvedute e inqualificabili"

Trentasettesima udienza del processo per devastazione e saccheggio durante il G8 di Genova

Udienza lunga e movimentata: discorsiva e analitica la deposizione di Giulietto Chiesa, frammentaria e anomala quella di Fiorillo.
Chiesa da' la propria versione dei fatti del 20 luglio: "Fu un errore la loro avanzata, dovevano stare fermi, invece hanno dato il via ai disordini scoprendosi sui lati. Fu un errore tecnico." Sul corteo delle tute bianche denuncia ancora una volta l'inadeguatezza delle forze dell'ordine che caricano, lanciano lacrimogeni ad altezza uomo, ma soprattutto "non concessero vie di uscita ai manifestanti: considero un miracolo che non ci sia stato un morto anche in quel disordine".
Il vice questore aggiunto Maurizio Fiorillo della Questura di Napoli, uno dei due funzionari presenti in piazza Alimonda, invece specifica subito di non ricordare quasi niente, tanto che perfino il pm registra la stranezza di questo vuoto di memoria, sottolineando la straordinarieta' di quei giorni, ''indimenticabili per chiunque'' Molti i punti oscuri della sua deposizione: Fiorillo e' l'unico agente di quelli impiegati durante le giornate del G8 a non presentare una relazione di servizio.

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