supportolegale.org || la memoria e' un ingranaggio collettivo

[ANSA] G8: DIAZ; Colpo di scena a processo, Non si trovano le molotov

G8:DIAZ;COLPO DI SCENA A PROCESSO, NON SI TROVANO LE
MOLOTOV (ANSA) - GENOVA, 17 GEN - Colpo di scena oggi al processo per la sanguinosa irruzione della Polizia nella scuola Diaz-Pertini durante il G8 di Genova: non si trovano più le famose due bottiglie molotov che, secondo l'accusa, sarebbero state portate dalla Polizia nella scuola per giustificare gli arresti dei no global. Il tribunale ha pertanto ordinato che non potranno essere ascoltate le testimonianze relative alle bottiglie incendiarie fintanto che queste non saranno ritrovate. Il processo proseguirà con l'escussione di testi non collegati al ritrovamento delle molotov. La questione è stata sollevata dagli avvocati difensori di alcuni dei 29 agenti e funzionari di Polizia imputati, a vario titolo, di falsità ideologica, calunnia, lesioni gravi, violenza privata, danneggiamenti, perquisizione arbitraria, percosse e furto. Il tribunale ha così interpellato il responsabile dell'ufficio corpi di reato, Sergio Bruschi, ed il vicequestore Borrè, che aveva compiuto per conto della Procura una serie di indagini, ma nessuno dei due è stato in grado di indicare dove ora si trovino le due bottiglie molotov, che furono sottoposte ad accertamenti di polizia scientifica in Questura. Ora le ricerche proseguiranno, ma fintanto che non saranno trovate le bottiglie incendiarie il processo rimarrà congelato nella sua parte più delicata. «Le fotografie di un oggetto - ha commentato l'avv. Alfredo Biondi, difensore del vicequestore Pietro Troiani - non possono sostituire l'oggetto corpo del reato, che deve essere materialmente riconosciuto». (ANSA).