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[processo ai 25] trascrizione terza udienza difese - avv. Tambuscio (II parte), Mazzali, Taddei


RIASSUNTO - PROCESSO AI 25 - III UDIENZA ARRINGA DIFESE - TAMBUSCIO (II PARTE), MAZZALI, TADDEI

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [procede all'appello]

D: (Tambuscio) Eravamo rimasti in una situazione di fronteggiamento tra cc e tb intorno alle 14:55, tanto per ricordare un po' la situazione abbiamo appena visto quel gesto fatto da mondelli abbastanza suggestivo che sembrerebbe segnalare una volonta' del funzionario dirigente di impegnare il tunnel. A domanda specifica non ha smentito, dicendo che poteva anche essere che indicasse quella volonta'. Quello che succede e' che in realta' il funzionario pur presente a pochi metri viene completamente ignorato come anche nella fase iniziale. Questa volta c'e' esplicita dichiarazione del capitano Bruno che si assume personalmente la responsabilita' della carica dicendo che "e' stata iniziativa mia". Gia' questo e' molto significativo di quali erano le modalita' e la leggerezza con cui si affrontavano i problemi, [...] si e' gia' vista una centrale operativa che non interviene per tre quarti d'ora, non manda i reparti operativi dove ce n'era bisogno, qui vediamo che il funzionario non viene interpellato come previsto dal TULPS. Non c'e' una situazione di emergenza, e' assolutamente chiaro dai video, il corteo non avanza neanche di un metro e non fa gesti offensivi. Ci si poteva consultare o si poteva addirittura consultare la COT. Si poteva prendere il tunnel con uno schieramento a protezione dei mezzi, oppure tornare indietro a prendere gli altri tunnel. Ma non e' importante questo, e' importante quello che si e' fatto. Bruno decide per un lancio di lacrimogeni e una carica che abbiamo gia' visto spesso.
Sono importanti anche le immagini a rafforzare le testimonianze: non ci sono lanci dalla massicciata, come dice anche Chiesa, che ammette ovviamente che dopo ci sono stati, ma dopo. Le testimonianze ci aiutano a capire quali sono stati i moventi dei protagonisti: Bruno, Faedda, i cc, Mondelli. I testi ancora una volta non ci raccontano la verita'.
Bruno ci racconta: "praticamente siamo stati fatti di nuovo oggetto di lanci, quindi abbiamo fatto delle cariche di alleggerimento su via tolemaide". [...] In questa fase parla di "pietrume e via dicendo", cosa falsa. Evidentemente, perche' mente? Perche' non riesce a giustificare in alcun modo la sua azione. Era un corteo che non stava facendo nulla. E' interessante capire gli elementi di conoscenza. Bruno purtroppo non abbiamo... per la ps abbiamo copioso materiale attraverso la commisisone parlamentare, mentre i cc non hanno fornito nulla: non abbiamo l'ordinanza di servizio, che avra' disposto i servizi dei cc, e quindi non sappiamo quali elementi furono in mattinata messi a disposizione del capitano Bruno. Dobbiamo capirlo dalle sue parole, che sono significative, dato che si lascia scappare alcune frasi: "in via tolemaide si sono ricostituiti con quest'altro corteo, era un corteo, c'erano le tute bianche, ma c'era una folla che occupava tutta quanta la strada, cioe' a perdita d'occhio". E ancora, Faedda ci dice: "in sede di briefing ci avevano parlato del corteo ma non sapevamo da dove sarebbe passato". Per inciso, era un briefing un po' particolare, se gli hanno parlato del corteo ma non di dove sarebbe passato. I due dati sono interessanti [...] Sta di fatto che Bruno comprenda appieno la situazione dicendo che il corteo si stendeva a perdita d'occhio. Il pm ci ha detto che si parlare in eterno dell'opportunita' della carica... Noi abbiamo gia' detto che ci si impiega pochissimo, dato che e' inopportuna, oltre che illegittima, ai sensi del TULPS e di altro. [...] Sara' pure come dice il pm che ci si e' messo volontariamente in quella strada, evidentemente non pensavano di essere caricati li', ma l'inopportunita' e l'illegittimita' e' palese.
Cmq stanno li' e parte il primo lancio di lacrimogeni. Il primo lancio e' gia' ad altezza uomo. Si vede il primo candelotto che rimbalza dentro lo scudo, vuol dire che se non c'era lo scudo colpiva in faccia qualcuno. Il primo lancio di lacrimogeni avviene alle 14:55:18, e contemporaneamente la COT, questi orari sono cosi' rettificati in seguito all'osservazione del ritardo tra le comunicazione della COT e la realta' delle immagini delle videocamere del traffico. Quindi secondo i calcoli del consulente in contemporanea al primo lancio, e' una coincidenza, manda G19 a Marassi. Tale era stato il ritardo accumulato da MOndelli senza alcun motivo... [...]
Dicevo, il lancio di lacrimogeni inizia alle 14:55:18, e continua fittissimo. Tutta la parte iniziale della testuggine viene completamente sommersa di lacrimogeni e asfissiata. Solo dopo piu' di un minuto c'e' una reazione da parte del corteo. Il corteo sta piu' di un minuto immobile sotto lacrimogeni fittissimi. La situazione ce la raccontano alcuni video e alcuni testimoni. La concentrazione di persone e' altissima e di gas pure, alla faccia delle disposizioni di De Gennaro. Piu' di un minuto prima di avere la prima reazione, ovvero quel ragazzo vestito di nero che lateralmente lancia un sasso contro i cc, piu' che giustificato, visto che l'arbitrarieta' del lancio c'e' tutta e si poteva rispondere con un sasso. Cio' nonostante viene recuperato, ripreso e mandato indietro bruscamente nel corteo, da qualcuno evidentemente addetto a qualche forma di servizio d'ordine. Questo per dire che anche quando parte la carica le persone avevano i nervi saldi e non avevano nessuna intenzione di partecipare a quanto successo prima. Il pm dice "non scende verso il migliore dei mondi possibile", ma il corteo cerca di farlo. [...] E la violenza c'e' immediatamente dopo invece, e la carica violentissima
Ho lasciato indietro una dichiarazione: il dr MOndelli dice che la carica e' stata uno sviluppo delle disposizioni precedenti. Ci specifica anche che le disposizioni lui le ha date nello schieramento di via Invrea. E' chiaramente impossibile che non prevedendo la presenza del corteo dietro l'angolo, il funzionario abbia dato queste disposizioni. NOn e' che puo' avergli detto: "giriamo l'angolo e carichiamo il corteo per 200 m". E' chiaramente un modo per coprire il cc. Mondelli anche lui ci spiega che ci sono stati dei lanci di oggetti da parte del corteo, un altro falso, e cmq messo di fronte alle immagini senza giustificazioni, ci dice che lui aveva notato che alcuni degli individui che avevano lanciato contro di loro da corso torino si erano rifugiati dentro il corteo, che quindi era diventato un problema di op dando rifugio ai violenti. L'affermazione e' falsa e assurda: in primo luogo ci sono immagini che mostrano che almeno due degli autori dei lanci si infilano nel tunnel, in particolare quello corpulento con maglia bianca e passamontagna; e poi e' assurdo perche' non si va a prendere una persona che ha lanciato un sasso caricando un corteo senza sapere neanche chi si deve prendere... e' chiaramente assurdo. [...]
La carica e' violentissima. Il pm ha cercato di minimizzare in tutti i modi, dicendo che c'e' stato un contatto di 40 secondi... a parte che non e' importante la durata del contatto ma la violenza del contatto, perche' con una sprangata sulla testa non servono molti secondi per fare del male a una persona, cmq dura di piu'. [...] Ve la faccio vedere ancora un attimo per segnalarvi quando si vede l'ultima azione violenta, anche se per me la violenza comincia con i primi lacrimogeni, e vi avevo citato la cassazione e la convenzione di ginevra [...] La violenza inizia con il primo lancio, ma la violenza fisica continua almeno fino alle 14:59:46, il contatto fisico inizia alle 14:56:50. Ora vi mostro il video. [...] Ci sono quattro o cinque cc che pigliano a calci a terra qualcuno vicino al cespuglio
[ mostra il video ]
Questo e' l'ultimo episodio fotografato, ma potrebbero essercene altre se il pm analizza tutto il suo materiale. Puo' essere successa qualsiasi cosa, dato che abbiamo anche il numero di feriti e le immagini di un discreto numero di cittadini che viene arrestato in questa fase, questa fase per me va fino all'arrivo all'altezza di via caffa con l'intervento di Daniele Farina. [...] [mostrano foto]
Questi sono gli effetti visibili di quella carica: una serie di persone con la testa spaccata, in sintesi. Sul manuale di OP di Donnini, noi ne abbiamo prodotto solo una parte, e' espressamente previsto che il manganello venga usato su tronco e arti per un motivo preciso, e non sulla testa, e stiamo parlando del manganello di ps e non il tonfa dei cc. Vediamo che i cc usano chiaramente i manganelli sulla testa. Sono solo una piccola parte queste immagini. Dobbiamo capire che non e' il loro primo pensiero quello di fare degli arrestati, ma di picchiare la gente e come dice Bruno "disperderli". "Io pensavo che sarebbe successo quello che avviene sempre, noi carichiamo per disperderli e la gente si disperde", di Bruno. Poi, dice, "ci sono due vie laterali, il problema delle vie di fuga non c'e'". [...] Le immagini che abbiamo riprendono solo una parte minima dei feriti, perche' i video e foto reporter sono rimasti in gran parte dietro i cc e quindi non riprendono che i feriti e arrestati. NOn abbiamo molte immagini delle persone che risalgono indietro verso il corteo. L'unica testimoniannza che abbiamo sono i medici, che ci dicono di aver curato decine e decine di persone sia per i problemi di lacrimogeni che per ferite lacero contuse. IN particolare un medico del pronto soccorso, quindi con esperienza ci ha parlato di ferite che sembravano rasoiate. Questa e' la situazione dopo la prima carica. [...]
In contemporanea a questa prima vase violenta della carica i manifestanti prendono via casaregis, ed e' interessante rendersi conto che l'ultima immagine che hanno avuto queste persone abbandonando il corteo e' proprio quella di quei pestaggi di fronte al portone tra tolemaide e casaregis, per capire anche le motivazioni delle loro successive reazioni. Tutta la condotta dei cc e' gravemente illegitittima. Citare la sentenza che parla di atto arbitrario quando viene meno l'urbanita' dei modi fa sorridere, perche' qui stiamo parlando di crimini commessi da persone che sono pubblici ufficiali. Le brutalita' commesse sono allucinanti. Questi sono i cc che riprendono ad avanzare e in 4 o 5 intorno a lui lo picchiano in tutti i modi, con i manganelli fuori ordinanza di cui abbiamo gia' parlato. Sotto gli occhi di tutto il corteo. Era nua persona che stava tranquillamente manifestando. Se guardate il bastone con cui lo colpisce un cc, dire che e' superfluo.... e' dire poco. E' stato riconosciuto dal capitano Bruno come uno degli oggetti fuori ordinanza, qui lo sta prendendo a bastonate. Se proprio vogliamo andare fino in fondo, si vedra' questa persona che gli schiaccia le mani con gli stivali, poco dopo. Vediamo che il cc nello stivale ha il solito bastone.
Una situazione di illegalita' assoluta, impressionante, e non e' l'unico episodio, come vediamo.
[mostrano video]
Ecco quando ricordiamo i cinque giorni di lesioni al tenente Saccardi, che ci sono stati ricordati piu' volte, bisogna tenere presente che cosa e' successo prima, perche' questa persona era l'autista dell'ambulanza, che il capitano Bruno ci dice "non era un'ambulanza, non aveva le croci rosse e i lumini". Forse si vergognava di dirci che sotto i suoi occhi l'ambulanza viene devastata, visto che l'OP a questo punto e' gia' stato compromesso. [...]
Ecco vediamo l'immagine in cui i cc spaccano a manganellate tutti i vetri dell'ambulanza sotto gli occhi di Bruno e Faedda. Il capitano Bruno anziche' dirci che gli uomini sono sfuggiti al suo controllo, o una scusa qualsiasi, ci dice: "ma non era mica un'ambulanza", come se questo giustificasse... Come la scusa ridicola che ci da con il giornalista picchiato a terra: "eh, ma lo dice lui"... Balsamo, asseritamente giornalista... Cmq, questo avviene sotto gli occhi di tutto il corteo, per 209 m, la lunghezza della carica del corteo.
Bruno ci diceva che il corteo si stendeva a perdita d'occhio, e questo non gli e' bastato per fermarsi. Non gli e' bastato neanche che dovesse andare a Marassi. Al di la' del fatto che la questura l'abbia fatto rimanere sotto la questura per ore, al di la' del fatto che li hanno fatti intervenire tre quarti d'ora in ritardo, al di la' del fatto che hanno impiegato venti minuti per arrivare, a questo punto si sono dimenticati di dove devono andare, dato che fanno 209 metri in direzione opposta. Diecimila persone stanno in un km, in 209 metri ci stanno 2000 persone, facendoli arretrare. [...]
NOn affrontero' il discorso delle scriminanti perche' ho una posizione marginale, ma sono tutti giustificati. Cmq, c'e' ancora un elemento da tenere presente per chiudere il cerchio delle illegittimita' dei cc. In questa traccia abbiamo l'arresto di 8 persone. Ne arresterannoa nche di piu' ma non ne abbiamo traccia giudiziaria. Di queste 8 abbiamo traccia, e uno l'abbiamo anche identificato ed e' venuto a testimoniare. Di questi 8: 4 vengono archiviati, 1 viene prosciolto dal gip dall'accusa di violenza contro faedda, 1 viene assolto dalla corte d'appello, [...] 2 vengono assolti addirittura in primo grado. Gli unici 8 arrestati vengono tutti assolti. Gli unici di cui abbiamo notizia. E' interessante.
E non sono processi, quello che sorprende, e' un inciso, pero' ogni cosa e' stata ricostruita e bisogna ricordarla. Non sono processi in cui c'e' stata una ricostruzione dei fatti cosi' ampia, ma processi fatti alla spicciolata da difensori neanche noti, in cui il tribunale ha deciso solo sugli atti, e cio' nonostante ha messo in dubbio l'operato dei cc. F. l'abbiamo riconosciuto, incensurato, ci e' venuto a raccontare cosa gli e' successo, era a 150 m dagli scudi: i cc lo arrestano perche' insieme a manifestanti non autorizzati partiva all'assalto del dispositivo, travisato, colpiva con un sasso un certo cc. DOpo nel successivo verbale F. brandisce un bastone. F. viene portato poi a San GIuliano, calci nei testicoli, torture, abusi, purtroppo la denuncia pende... perche' poi e' cosi'... Nonostante il verbale inequivoco, il pm chiede l'assoluzione, e purtroppo non segue la trasmissione degli atti per calunnia. Il pm cerca una soluzione mediana... Forse non era bello avere un processo per calunnia contro 3-4 cc in questa situazione... Ma forse se si vuole che queste cose non succedono mai piu', forse gli atti bisogna prenderli... Forse bisogna dare dei segnali: se fanno falsa testimonianza si prendono gli atti, se fanno calunnia, bisogna fare un processo. [...]
Questo episodio avviene nel cortile, fuori dalla vista, ma e' indice della complessiva illegittimita' dell'azione di questo reparto, che non finisce mai di stupirci: si porta le spranghe, carica quando non deve un corteo autorizzato, arresta le persone in maniera calunniosa, distrugge e devasta le ambulanza, picchia gli arrestati. Ma non e' finita. C'e' la parte di via casaregis. Abbiamo visto meno di un minuto prima della 15:00 ci sono ancora quelle azioni di grande violenza sull'angolo, i manifestanti arretrano e i cc avanzano fino all'angolo con via invrea. Ci sono immagini che mostrano un reparto dei cc, il plotone del tenente Saccardi, con Mondelli, che non ricorda di essere stato in via Casaregis... NOn e' fondamentale, anzi e' fondamentale la sua assenza. [...] I manifestanti sono arretrati fino in piazza alimonda. Io non voglio ricostruire tutto... la mia discussione e' gia' durata anche troppo... non voglio ricostruire momento per momento. Abbiamo gia' la consulenza... quello che ho apprezzato non e' tanto la ricostruzione secondo per secondo dei fatti di via casaregis, quanto la contemporaneita' di quello che succede in via tolemaide. Perche' quello che almeno io non avevo presente vedendo i reperti video in maniera isolata, era che mentre alcune cose avvengono in via casaregis, banale dirlo, ma e' uno dei problemi della prova video che sembra darci una visione completa, mentre non chiarisce il contesto, al contrario della testimonianza... questo per dire che io non ricostruiro' minuto per minuto, ma per dire che l'azione dei cc nata illegittima con lancio di lacrimogeni e carica, poi se invece capiremo che il TULPS prevede la possibilita' di agire in quel modo allora cambiero' idea, cmq continuata in maniera illegittima con i pestaggi e di nuovo con l'episodio dell'ambulanza, allo stesso modo si sviluppa su via casaregis... Non c'e' un altro mondo su via casaregis. I cc vogliono respingere i manifestanti per 209 m... A un certo punto si fermano perche' non ce la fanno piu', non perche' sono diventati bravi... Bruno dice: "ci siamo fermati perche' c'era troppa gente"... Se ne accorge solo ora... Dicevo... Vogliono disperderli anche da via casaregis, non e' un'altra zona, la stessa intenzione di disperderli da via tolemaide e' quella di disperderli in via casaregis. I manifestanti scappano da via tolemaide in casaregis, altri ne arrivano da via caffa, su piazza alimonda e via invrea. La meccanica e' sempre la stessa: voglio disperdere le persone che hanno davanti. La differenza e' che queste persone incominciano a reagire, per motivi tattici. Mentre su via tolemaide che e' abbastanza larga, dove non ci sono oggetti particolari, il corteo indietreggia inerme, e avvengono tutti questi atti di violenza. Perche' ho notato che su via tolemaide gli atti violenti avvengono, mentre in via casaregis non avvegnono perche' i cc sono costretti a difendersi. Perche' la gente incomincia a reagire. Non e' che l'azione dei cc nata illegittima e criminosa, improvvisamente torna legittima. Non tornano ad essere i cc che vengono a testimoniare o che ci aiutano con una denuncia in caserma. Resta il reparto che abbiamo conosciuto: non cambiano i protagonisti, i modi, e non cambia dal punto di vista giuridico. Se l'azione era illegittima, non c'e' nessun miracolo che senza una soluzione di continuita' possa farla diventare lecita. Non e' che alle 15:17 arrivano due blindati all'incrocio con via invrea e diventano persone che lavorano per ristabilire l'OP: stanno sempre cercando di mandare via delle persone che erano autorizzate e avevano il diritto di stare li', e che hanno cominciato a cacciare via un quarto d'ora prima, ma che ora iniziano a resistere. La differenza e' che via casaregis e' piu' stretta, ci sono alberi che offrono riparo, auto, e un solo plotone dei cc, mentre il resto della compagnia e' su via tolemaide, e quindi la possibilita' di difendersi c'e'. Non difendendo una persona con questa situazione specifica, non voglio entrare particolarmente nei dettagli, e neanche nella qualifificazione giuridica dei fatti. Sta di fatto che le modalita' scelte dai cc pur nell'ambito di una attivita' che non gli era consentita, pur in questa illegittimita' di fondo usano tecniche che non sono ammesse. Abbiamo prodotto il manuale che regola l'uso dei mezzi... [...] Io ricordo che DOnnini, che non e' di amnesty international, ma una persona che ha avuto anche un ruolo in alcuni fatti genovesi, non in sospetto di particolari garantismi, dice ceh il mezzo non va usato per "tallonare i manifestanti, a contatto con la folla". Esattamente il contrario. Abbiamo almeno un episodio in cui il mezzo tallona un manifestante, un folle intenzionale inseguimento di persone che corrono. Il pm ci dice che il blindato sbanda, basta vedere ancora una volta i video... il blindato non sbanda, accelera, sale sul marciapiede, inseguendo un manifestante, e scende per inseguirlo... il blindato sale per piu' di mezzo metro sul marciapiede, cosa potrebbe succedere al manifestante che rimane in mezzo.. i precedenti sono chiari, a milano negli anni settanta un manifestante e' morto con il cranio schiacciato. Il blindato non sbanda e mi e' venuta alla mente l'immagine poco prima dell'autista del blindato che mentre passa l'arrestato apre la porta e grida una bestemmia inenarrabile... in una situazione illegittima... non la risentiamo perche' non ne ho voglia, la conosciamo a memoria.
Se quelle erano le persone che stavano sui mezzi, dire che ha sbandato e' difficile. Tutto il comportamento, e forse qualche collega lo fara', bisognerebbe analizzare come vengono usati i blindati: non solo per sfondare le barricate, ma tutto un continuo di piccole accelerazioni verso la folla, io non riesco a interpretarla come altro che provocaizone... Bruno e Faedda non ci sono, c'e' solo Saccardi, gli uomini sono lasciati a se' stessi... abbiamo visto cc con i gradi di maresciallo con una bella spranga in mano... un grado gia' significativo... evidentemente la situaizone era fuori controllo, anzi loro il controllo ce l'avevano ma la legge no.
Tutto questo per dire che in tutta la fase di avanzamento dei cc e di ritirata piu' volte ripetuta in via casaregis... certo con tutti gli episodi di violenza dei manifestanti... non e' bello per nessuno vedere le persone che tirano i sassi ai cc... per noi uomini di legge non e' bello, ma noi dobbiamo chiederci perche' sono avvenuti questi comportamenti, chi li ha causati... la mia lettura complessiva di questi fatti e' che mi pare molto chiaro che le persone che stavano in quelle strade avevano come unico intento quello di mandare via i cc, da un lato i cc volevano disperdere il corteo, e lo fanno ovunque, mentre le persone tentano di mandare via i cc. Il pm ha dato una lettura militare alle parole di HF, che e' tuttaltro che un militare. HF e' un politico e da una definizione politica: quando dice che volevano riconquistare le strade, ci sta dicendo che vuole riprendere la strada non per giocare al soldato, ma per riconquistare il terreno per esercitare il diritto di riunione, perche' forse continuando a vedere tutti questi scontri ci si dimentica che le persone stavano esercitando un loro diritto. Capisco che sia superfluo citare l'art. 17 viene prima del diritto di proprieta', e non e' detto che faccia una scala di valori ma forse si... dato che il diritto di riunione non e' soggetto a riserva di legge... quindi... [...]
Stavano cercando di cacciare i cc non solo per salvarsi la vita ma per riprendersi il proprio diritto. Perche' se scappavano il loro diritto lo perdevano definitivametne, il diritto di fare quel corteo... Andando sul nuovo digesto, il diritto di riunione comprende i cortei, e ci dice parlando dei rimedi contro i provvedimenti illegittimi dei funzionari diretti allo scioglimento: "i provvedimenti sono immediatamente esecutivi, e quindi non possono essere inibiti, ma l'autorita' giudiziaria puo' reprimere la condotta lesiva della liberta' di adunarsi, perseguendo successivamente o ravvisando una responsabilita' civile dei funzionari stessi, qualora sia configurabile una lesione dei diritti soggettivi". Ma la parte piu' importante: "non sembra necessario soffermarsi su cio', dal momento che questa tutela successiva non puo' che avere un valore relativo nei confronti di un diritto fondamentale che ha una sua ragione di essere solo se esercitato in un certo momento, in un certo luogo, con determinate persone". Questo per dire che se non agivano in un certo momento le persone per riprendersi il proprio diritto costituzionale, non avrebbero avuto nessuna tutela, ma non solo perche' non l'hanno avuta le migliaia di persone in piazza Manin che sono state bastonate... solo il giudice civile ci ha dato tutela... con i suoi mezzi limitati... ci dice quello che la procura non e' stata in grado di dirci... quindi... la tutela giudiziaria del diritto di riunione anche successiva era un miraggio, la punizione del responsabile era un miraggio di fatto anche se allora nessuno poteva saperlo, ma sta di fatto che se uno viene mandato via da quel corteo e' inutile resistere una settimana dopo perche' non c'e' piu' il g8 e non serve piu'. [...]
Mi sembra che se dobbiamo decidere in quella situazione fino alle 15:28 chi aveva il diritto di usare la violenza, non ce l'avevano i cc, purtroppo, e dico purtroppo perche' fanno parte delle istituzioni. Una azione nata illegittima, e' rimasta illegittima, fino all'ultimo momento in cui volevano mandare via le persone. HO trovato sentenze sulla legittima difesa: se una persona si mette in situazione di pericolo volontariamente, non puo' usare la violenza per uscirne. I cc sono in questa situazione. Il pm ci dice, consapevole che non e' facile inquadrare questo momento in tema di diritti, "mica potevano lasciare la piazza ai manifestanti che l'avevano gestita cosi' bene durante la mattinata!". Io spero di aver dato un'idea di come era stata gestita nella mattinata la piazza... ci vuole un bel coraggio! [...]
Nella situazione particolare c'era un cortoe con 10 onorevoli, e tutti gli organizzatori che sono stati fino all'ultimo a cercare di gestirla al meglio, dire che non si poteva lasciare a loro la piazza... certo la situazione era degenerata, ma per colpa dei cc... Abbiamo anche una serie di testimonianza, nelle strade laterali ci finiscono Pisapia, la Mascia, Bulgarelli, che cercano di chiamare il ministro, il capo della polizia, altri... Non si ottiene risposta e nessuno trova una soluzione per uscire dalla situazione, una situazione nata per colpa dei cc, con le autorita' che vedono perfettamente quello che accade, con la COT consapevole, tanto che intorno alle 15:20 c'e' una comunicaizone di Mondelli che chiama la COT e la COT gli dice espressamente, dopo 20 min di scontri, "fai passare le tute bianche". E' interessante. Tale e' la situazione di follia creata da questo reparto, che la COT alle 15:20 dice ancora "fai passare le tute bianche" a Mondelli. Quale fosse la soluzione piu' opportuna e' difficile dirlo... [...]
[ legge la comunicazione ]
L'ordine a MOndelli e' di farlo passare, perche' questo corteo ai massimi livelli era stato concordato, e sto corteo doveva passare. Certo alle 15:20 la situazione era compromessa gravemente ma forse non in modo irrimediabile, e cinque minuti prima, alle 15:10 infatti, Daniele Farina, conosciamo la situazione, ma e' interessante notare che e' un organizzatore che prende l'iniziativa di affrontare una situazione che non era preventivabile, e' Farina che si intromette e parla con Mondelli... Sta di fatto che Farina dice: "il funzionario ci disse di andare pure avanti". Purtroppo non succede lo stesso su via casaregis, ma non perche' sono manifestanti di razza diversa, solo che non c'e' Mondelli, non c'e' un funzionario con un minimo di buon senso, ma solo cc, violenza estrema, ed i vari onorevoli non possono provare neppure a fare una azione simile a quella di Farina, perche' sono senza interolocutori. La situazione e' la stessa. [...] Stesso reparto, stessi manifestanti, stesse motivazioni. Ci sono cinque cariche con i blindati, non ve le elenco una a una... tra le altre cose si nota che gran parte dei danni fatti ai cassonetti che sono il fulcro dell'accusa di devastazione, sono fatti dai blindati. Mentre i manifestanti li spostano rigandoli un po', magari... Perche' poi vorrei anche capire se spostando una cosa si distrugge una cosa... ma si vede poi che in ogni video non c'e' nessuna intenzionale distruzione di oggetti... perche' quando si parla di devastazione, certo il dolo e' generico, ma e' interessante capire cosa vogliono fare queste persone... nessuno si mette a spaccare auto... anche l'auto contestata ai manifestanti, viene messa di traverso per fermare i cc, a buona ragione, dato quello che poi fanno arrivati all'ambulanza... dico non ci sono atti di danneggiamento volontario delle cose, perche' queste persone ammucchiano cassonetti per proteggersi... spignono i cassonetti e certo qualche palo da terra lo tolgono, eprche' quando ci sono i cc che si comportano in quel modo qualcuno per difendersi prende il paletto... perche' tutte le persone erano a mani nude... E Bruno mente ancora una volta dicendoci che "appena cadono gli scudi ci siamo trovati con i manifestanti armati di bastoni e ci hanno bastonato e strappato le maschere". Fortunatamente abbiamo i video in cui si vede la prima fila delle tute bianche a mani nude mentre i cc sono tutti armati.
Qualche danneggiamento c'e' stato... Certo, non sappiamo quanto, ma a mio giudizio non si puo' mandare tranquillamente a casa i cc che hanno avuto l'accortezza di portarsi le spranghe dalla caserma e chiedere 6 anni per i manifestanti che si sono armati con qualcosa dell'arredo urbano per difendersi... Considerazione morale, extragiuridica, viene da dire: portatevi le spranghe da casa... Cmq manca totalemtne la prova dei danneggiamenti... Per il blindato che viene incendiato la prova c'e', ma per i danneggiamenti non ci sono prove... [...]
Nel capo di imputazione AF ha "arredi urbani nelle strade torino tolemaide" e "blindati dell'arma dei cc" e il blindato specifico. E' un capitolo interessante. Io sono abituato che quando c'e' un danneggiamento viene specificato cosa ha danneggiato, per avere modo di difendersi. Magari uno dice che un certo blindato e' stato danneggiato in via Pisacane... Non ci sono state testimonianze... E' normale che i blindati una volta rientrati in caserma vengano visti e fatta una relazione... E' venuto solo a raccontarci qualcosa un responsabile dei giardini che ci ha parlato dei danni alle ringhierine, ma non sono mai venuti i responsabili del comune a parlarci dei danni agli arredi urbani. Il pm ci dira' che nei video si vedono, ma siamo in una situazione particolare, perche' qui abbiamo che questa zona era stata percorsa anche da altri manifestanti, e queste sono le immagini della situazione prima del passaggio del corteo... Sappiamo che questa era la situaizone in via casaregis... [...] E' anche difficile capire quali danni, notazione minima, i danni ai blindati sono stati dati in via Pisacane, quali alle 17:00 quando AF non c'era piu'.... non lo sapremo mai quale arredo e' stato danneggiato, quale e' stato danneggiato prima, e in quale strada... Non e' irrilevante...

[ piccola pausa ]

D: riprendo piu' o meno dagli ultimi momenti della ricostruzione dei fatti di via casaregis... c'e' una serie di cariche dei cc, effettuate con modalita' discutibili. Vi mostro di cosa sto parlando, in particolare le ultime azioni.
[mostra video]
Come ho gia' detto prima, una parte di me, prima ho detto tutti noi uomini di legge, quando si vedono i cc in difficolta' davanti alla folla, la prima reazione e' dire, non e' una bella immagine, e noi cataloghiamo inconsciamente buoni e cattivi, ma quei manifestanti sono gli stessi che pochi minuti prima erano tranquilli circondati dai propri rappresentanti, e le modalita' usate e che continuano a essere usate ancora alle 15:23 non solo sono illegittime e pericolosissime, ma anche inutili, perche' queste manovre non sono dirette in nessun modo dal punto di vista tecnico a riportare l'OP nella piazza, perche' un blindato che percorrse 150 m da solo non accompagnato, mette in pericolo la gnete, ma non serve a nulla... e' una pura provocaizone, non serve a riappropriarsi del territorio, e' un gesto che va nella direzione dei gesti successivi, come schiacciare la mano con l'anfibio al manifestante gia' a terra, come spaccare i vetri dell'ambulanza, come aprire la porta del blindato e bestemmiare a caso... E' sempre di piu' causare una successiva lesione... la gente non e' insensibile.... [...] A questo punto la situazione e' ingovernabile, ma io penso che queste azioni dei cc, in qualche modo anche non preordinato, che sarebbe difficile preordinare questo, sono molto coscienti del fatto che non stanno operando per tutelare l'OP, sono blindati che sfrecciano avanti e indietro per rappresaglia, e basta. Alle 15:23 i cc si stanno ritirando. Queste azioni sulle laterali non hanno senso... non ci sono reparti da liberare, o barricate da abbattere. Perche' l'OP che abbiamo visto cosi' bene tutelare prendendo a calci i giornalisti, come dice il pm, non e' che questi cc sono tornati normale... Questi non sono mezzi di coazione finalizzati a recuperare l'OP, sono mere rappresaglie. [...] Anche i gesti tecnici sono inequivocabili. [...]
Queste scene le ho fatte vedere al dr. Mortola a Cosenza, e ci ha detto "e' un crimine caricare con i blindati". Cmq scene di questo tipo ci sono alle 15:23, una alle 15:26 e una alle 15:28:47. Molto brevemente. Ecco questa immagine e' interessante, 15:26:07, via tolemaide e' stata completamente liberata ben a valle... i cc si sono ritirati... Mondelli ha gia' ricevuto la telefonata di cui sopra... Ben prima aveva detto a Farina che si ritiravano e potevano avanzare... Non c'e' piu' nessun reparto da proteggere... ma cio' nonostante parte ancora una carica... perche' evidentemente non c'e' piu' nessuna direttiva, non c'e' linea di condotta... il pericolo e' doppio: non solo di schiacciare qualcuno, ma anche di rimanere isolati, come ci dice il capitano davanti a marassi, e possono succedere atti impropri... E' irresponsabile sotto tre o quattro profili. Certo le persone non restano insensibili... E' brutto vedere i lanci di sassi... ma davanti a questi episodi le reazioni sono automatiche... Io non dico che sono preordinate da parte dei cc... quando si caricano diecimila persone o si e' molto fortunati e si trovano i pacifisti di Lilliput che hanno alzato le mani e abbiamo 70 querele per lesioni... [...] Quella e' la conseguenza di affrontare le violenze delle ffoo in un certo modo... 70 querele, rimaste in qualche armadio, perche' era chiaramente insostenibile un altro processo contro la polizia... Anche le scene di Corso Italia, agenti che prendono a calci sulla testa le persone, o le facce insanguinate, meritavano indagine, ma era insostenibile, non c'era la possibilita' politica di fare questi processi... perche' la procura piuttosto che fare un altro processo contro le ffoo, piuttosto si faceva fucilare, perche non sempre si seguono criteri di diritto, ma critire di opportunita' politica...
Queste cariche sono la terza, quarta e quinta: via tolemaide e' libera e non c'e' motivo per caricare. [...] C'e' ancora un breve episodio, che anche questo ha una sua pericolosita', non dimentichiamo che i cc ci si sono messi da soli in questa situazione... I cc hanno scelto loro di creare questa situaizone, mezz'ora prima, e ne escono in questo modo. Vediamo questa manovra forse insignificante rispetto alle cariche di prima, ma ha la sua pericolosita'... La retromarcia in via tolemaide... certo avevano le loro difficolta'... Trovo ancora piu' intollerabile il misto di illegalita' e incompetenza delle ffoo... Ci fosse solo la scelta di repressione fuori da ogni regola, ok, ma ci si aggiunge anche l'incompetenza... veramente... [...] Non riescono a uscire da questa situazione... Per uscirne mettono in pericolo la gente... Certo e' brutto da vedere questa scena con le persone armate, che tirano i sassi, ma mezz'ora prima non erano cosi'....
Ho ancora poco da dire, ma alcune cose devo precisarle, perche' la consulenza arriva a ricostruire i fatti fino alle 15:29, e il seguito non e' che e' rimasto senza ricostruzione, e il consulente l'ha ricostruita su domanda dell'avvocato Rossi. [...] E ce ne parla anche il teste Zampese. La ricostruzione non e' pacifica: quello che accade in questa fase e' che dopo questa carica 15:28, un minuto dopo il blindato si ferma, viene circondato dai manifestanti, i cc riescono con fatica a scendere, ma non c'e' quell'intento di linciaggio, perche' nonostante ci siano diecimila persone dietro i colleghi se ne sono andati... cioe' dopo aver fatto tutto quello che hanno fatto un blindato si ferma... gia' che si ferma... la manutenzione... la prima reazione con 19 altri blindati e 200 cc e' di allontanarsi... anziche' intervenire... perche' le persone reagiscono sull'onda dell'emotivita', i cc sono stati addestrati... certo vediamo i manifestanti "cattivi", ma a 50 m ci sono i cc che hanno preso a bastonate una ambulanza sono fermi a guardare... ci sono diecimila persone che non sono cosi' cattive, qualcuno gli tira oggetti ma molti gridano di lasciarli stare... anceh se molti avevano buoni motivi per cercare soddisfazione... abbiamo visto i feriti, e via dicendo... [...] Cmq i cc riescono a scendere ma non c'e' un intervallo di mezz'ora dove c'e' danneggiamento e il blindato nelle mani dei manifestanti. Ci si puo' chiedere cosa rileva? rileva perche' il pm ha detto che gli scudi vengono frapposto per proteggere i manifestanti che danneggiano il blindato. Questa e' una delle forzature che io dicevo all'inizio sono state usate per usare il 419 c.p.
Il pm l'ha forzata in questa situazione, perche' e' chiaro che gli episodi chiari di danneggiamento sono pochi... poi quelli che richieda il reato di devastazione per concretizzarsi e' una questione aperta... c'era bisogno di trovare delle situazioni concrete a cui agganciare il reato... tutta l'attivita' intorno era difficile da qualificare come devastazione, allora il pm ci dice che gli scudi vengono messi per garantire l'attivita' di devastazione. Non e' cosi', basta guardare le immagini e ascoltare qualche testimonianza.
Fratoianni ci e' ventuo a raccontare senza pregiudizio difensivo... e ci sono immagini chiarissime che via tolemaide e' ancora invasa da gente, mentre c'e' la famosa retromarcia alle 15:29... Diecimila persone non si sciolgono in un attimo e Bulgarelli ci dice "dopo la prima carica volevamo riprendere il corteo perche' non siamo in Cile". [...]
La COT alle 15:20 dice "fate riprendere il corteo". E il corteo riprende, ce lo dicono le immagini, Bulgarelli, Fratoianni. Forse era folle, ma anche Zazzaro era della stessa idea in Questura. Io non so cosa era giusto fare, ma non potevano essere lasciati da soli i manifestanti... ci voleva un'iniziativa da parte della questura... forse serviva mandare un funzionario in tolemaide... fare arretrare i reparti che aveano gestito l'op e trovare una soluzione... Il corteo viene fatto scendere... ma dopo neanche dieci minuti ci sono altri due interventi... certo il fatto del blindato complica tutto... da un ulteriore elemento di confusione... ma le tute bianche non vengono fatte passare... Zampese ci dice: "verso le 15:29 inizia l'assalto, alle 16:00 viene dato alle fiamme. alle 15:41:22 i militari hanno recuperato la piazza all'altezza del blindato, che non e' completametne distrutto. 15:49-15:50 i manifestanti stanno riguadagnando la piazza". Quindi dalle 15:29 alle 16:00 ci sono almeno due interventi... vediamo qualcosa... [mostrano video] Questo e' il corteo che si vede si sta riformando... [...] si e' riformato completamente... gli stessi che tre quarti d'ora prima erano arrivati poco piu' sopra... certo la situazione grazie all'intervento dei cc non e' la stessa, e' piu' problematica, gli animi non sono piu' tranquilli... gli scudi sono li'. Alle 15:40 c'e' l'intervento ricordato da zampese, dopo 10 min di danneggiamento... e zampese dice alle "15:51:45 si vedono le prime barricate di plexiglas [...] alle 15:53 sono state innalzate completamente". Il momento in cui vengono poste va dalle 15:51 alle 15:53... quando l'attivita' di danneggiamento e' stata gia' compiuta... nella mezz'ora precedente... e immediatamente dopo il blindato viene incendiato... Fratoianni lo spiega "le barriere vengono poste per far scendere il corteo e per evitare quelle cariche laterali" [...] nel mentre e' arrivato anche un reparto della ps... ci sono almeno due interventi.... fino a che alle 15:50 retrocedono i cc in corso torino definitivamente.... E' interessante che gli scudi vengono portati all'ingresso di corso torino proprio dai ps... evidentemente pensando di evitarne un uso successivo, poi quando i manifestanti occupano l'incrocio li trovano in posizione e li alzano, ma non perche' tutti in concorso pensano di fare il danneggiamento... del danneggiamneto del blindato penso gli interessi poco, ma per evitare le situaizoni di cui sopra... le cariche laterali delle ffoo... che orami sono compromesse di fronte al corteo... le persone pensavano "non siamo in Cile", una carica ingiustificata dei cc non deve impedirci di manifestare... [...]
Questa la ricostruzione di quella mezz'ora.
In tutto questo si inserisce la posizione di AF, in maniera minimale. NOn era certo necessario fare una ricostruzione dei fatti cosi' ampia per arrivare a trattare la sua posizione. AF ha raccontato al pm, e nei primi mesi del 2002 non era cosi' chiara la ricostruzione dei fatti... AF racconta di venire da corso sardegna e di essersi affacciato dal tunnel nel momento della prima carica... mentre il pm gli contesta che la prima carica e' venuta piu' di un'ora prima... in realta' era solo mezz'ora... Certo nel momento in cui esce dal tunnel l'imputato non puo' sapere se l'immagine si riferiva alla prima carica... [...]
In questa situazione di delirio l'imputato ha detto "ho avuto un gesto di stizza e ho tirato un sasso". Nessuna immagine ritrae l'imputato nella prima fase di dieci minuti di danneggiamento. Evidentemente se ne tiene discosto. [...] Torna sulla scena intornoa alle 15:37 gesticolando ed e' stata oggetto di consulenza dato che si sente abbastanza bene che dice "fermatevi, fermatevi" rivolto alle persone che cercano di ribaltare il mezzo. Questa e' la partecipazione dell'imputato. Deve rispondere di concorso in devastazione e due imputazioni di resistenza, nei ocnfronti dei cc nel mezzo e di quelli che operavano nella zona per mantenere l'OP. E' insostenibile. Manca l'atto tipico, e soprattutto manca qualsiasi forma di concorso morale. Perche' nel momento in cui AF esce dal tunnel l'attivita' che gli si presenta in nessun modo e' una attivita' di devastazione... gli viene data in concorso la devastazione in via casaregis... ma lui era dentro il tunnel... esce vede dei ragazzi che spingono dei cassonetti... e pensa semplicemente che si stiano difendendo... nessuna distruzione e' visibile... manca la coscienza di quello che e' accaduto... li' non sta succedendo in quel momento... il blindato deve ancora fermarsi... nel momento in cui tira il sasso, al massimo puo' essere in corso una resistenza... sempre ammesso che sia qualificabile come tale... quindi attivita' di devastazione a cui concorrere non esiste. Tutto quello che fa AF intorno al mezzo discosto non costituisce una attivita' di concorso morale. Si potrebbe rimanere nell'ambiguita', dato che intorno al mezzo c'erano molte persone identificate e non mandate a giudizio, don vitaliano su tutti. La posizione di AF e' analoga a quella di tutte queste persone. Si potrebbe rimanere nell'ambiguita' ma l'intervento attivo di AF e' dirimente. [...] "Smettetela, smettetela", indipendentemtne dal perche', sta cercando di interrompere una azione configurabile come reato... [...] Le parole che ha detto sono importanti. Sarebbe interessante per il tribunale sentire le intercettazioni fatte in carcere, ma il pm si e' opposto in maniera strumentale, anche se la corte ha gia' detto che per le parti interessati non possono essere impugnate... AF dice al figlio "non ho fatto nulla e se ci fossero i filmati lo dimostrerei"... e meno male che i filmati ci sono.
Chiudo con un paio di considerazioni che non riguardano il mio imputato.
A me pare che ci troviamo, come l'avvocato Menzione ha detto, di fronte a un reato da trattare con una certa circospezione. Quel poco che si trova in dottrina e in giurisprudenza, il mio punto di riferimento e' il nuovo Bouchard, che dice anche lui essere una fattispecie che "ha gravi problemi di determinatezza", pur essendo un autore che non vede problematica la sua ricostruzione. "La norma non descrive la fattispecie consentendo margini interpretativi contraddittori". [...] Dicevo, e' una norma che va affrontata con grande circospezione, perche' al di la' dei possibili problemi di indeterminatezza, perche' non e' facile capire se un comportamento e' danneggiamento o devastazione... io ricordo che nell'agosto 2001 una serie di piromani avevano funestato la citta' e avevano incendiato e devastato decine e decine di auto... Nessuno contesto' la devastazione... Secondo me alcuni punti fermi si possono trarre dalla giurisprudenza, anche se concentrata in determinati periodi storici ma non cosi' scarna... e fino al 2001 la tendenza fosse quella di cercare i l criterio distintivo della devastazione rispetto al danneggiamento nella pluralita' dei danneggiamenti, nella indeterminatezza ed estensione dei danneggiamenti... una giurisprudenza che cercava di ancorare al fattispecie a dati ben precisi, che facevano diventare un reato contro il patrimonio un reato contro l'OP. Nella difficolta' di dire come distinguere i due livelli, dava un criterio distintivo. La giurisprudenza piu' recente, cassazione del 2001 e 2004, tutte sentenze di riesame, sembrano fare un passo in avanti, ma non in positivo. "E' indifferente chne i danneggiamenti abbiano interessato solo parte dello stadio e delle strutture, e' indifferente la gravita' del danno, purche' sia accertato che i fatti abbiano leso non solo il patrimonio ma anche l'OP". [...] Questo principio e' impressionante, perche' mai la cassazione ha detto che e' indifferente la gravita' del danno. qual'e' allora il criterio per distinguere? come si fa ad accertare la lesione all'OP se e' indifferente la gravita' del danno? La Cassazione cerca di farlo diventare da una sottofattispecie del danneggiamento qualcosa di diverso... [...] Quali sono gli elementi esterni che mettono in pericolo l'OP? La tendenza di questa sentenza e' quella di creare uno strumento improprio, cioe' di trasformare il 419 cp da un reato residuale teso a colpire alcune situazioni molto particolari, in un reato per colpire determinate situazioni che sono si lesioni dell'OP, ma non tramite l'aggressione patrimoniale, o in cui l'aggressione patrimoniale passa in secondo piano, ma dalla contrapposizione violenta con le ffoo. L'elemento distintivo sembra essere la messa in pericolo dell'OP attraverso comportamenti di resistenza. Ma questo e' qualcosa che va oltre le intenzioni del legislatore, perche' la resistenza e' un reato autonomo, che non e' assorbibile nel 419 cp. [...]
Quello che e' successo a genova nel pomeriggio del 20... [...] L'ordine pubblico e' stato messo in crisi alle 14:50 e si vede chiaramente, quando i primi giornalisti vengono presi a calci dai cc, quando i manifestanti autorizzati vengono cosparsi di lacrimogeni, l'OP e' in crisi. tutti gli episodi che si aggiungono e che iniziano dopo le 15:00-15:10 di per se non erano idonei a mettere in crisi l'ordine pubblico. Questa e' cmq l'ultimo orientamento della cassazione. I fatti di danneggiamento posti in essere dagli imputati non erano idonei a mettere in crisi l'OP. Certo nella situazione complessiva l'OP e' in crisi, lo vediamo. [...] Ma non c'e' il rapporto causa effetto tra i danneggiamenti e la messa in crisi dell'OP. L'OP e' stato messo in crisi da ben peggio. Se questi singoli comportamenti vengono estratti dal contesto, creato altrove dalle stesse persone che dovevano tutelarlo, non sono idonei a causare messa in crisi dell'OP.
Tutto quello che riguarda il problema delle scriminanti, verra' affrontato dai miei colleghi e a mio giudizio c'erano sicuramente, prima di tutto quello della legittima difesa, perche' il diritto alla riunione e alla manifestazione del libero pensiero sono talmente piu' elevati che possono essere difesi come sono stati difesi, proporzionalmente ai mezzi che si sono dovuti affrontare. [...] Io non penso si possa dire che il diritto di riunione non meriti di essere difeso in alcun modo. Non siamo in Cile e volevamo continuare a manifestare. E' la prima notazione che faccio. Questo processo si poteva fare con il libro di Giulietto Chiesa, che descrive la carica: "fino a quel momento il corteo non aveva provocato disordine, problemi, scontri. Il disordine da quel momento e' il prodotto diretto e inequivocabile di una scelta dei cc in via tommaso invrea. hanno avuto ordini? non si sa. hanno fatto di testa loro gli ufficiali? non posso dare una risposta". Il processo sta tutto qui. [...]
Tutto questo non riguarda la posizione di AF in cui non c'e' neanche la condotta, e per questo chiedo l'assoluzione piena.
Un'ultima richiesta che io avevo avanzato, che non faccio volentieri e con nessuna soddisfazione... Io chiedo la trasmissione degli atti alla procura per falsa testimonianza nei confronti di alcuni funzinari che sono venuti a raccontarci il falso. Nono hanno procurato danno per la presenza delle immagini, ma purtroppo se devo indicarli espressamente c'e' stato un episodio riferito dal dr gaggiano dell'incendio delle tb in via canevari di auto, nonche' le testimonianze, e mi spiace perche' e' sparare un po' nel mucchio, del capitano Bruno che racconta le molotov in via invrea, il dr. mondelli che ci racconta lanci dalla massicciata, nonche' il povero tenente Saccardi che ci racconta che i plexiglas avanzavano contro i cc mentre questo non avviene. Quindi nei confronti di questi ufficiali e funzionari chiedo la trasmissione, e cmq per quelli per il quale il tribunale riterra' la cosa necessaria... Lo chiedo senza soddisfazione perche' io credo molto nel ruolo dei pubblici ufficiali, non so se verro' apprezzato degli imputati, ma noi abbiamo bisogno di loro per fare i processi e cosi' come e' stato in questo processo non e' possibile.... Se fosse stato per loro non so quale realta' staremmo valutando...

D: (Mazzali) devo dire che l'altro giorno quando ho sentito le richieste dei pm mi e' tornato in mente un flash della mia gioventu, tipo quella scena in cui arrivava la supplente, si girava verso la lavagna a scrivere qualcosa, tutti si alzavano facevano un casino inenarrabile, la supplente si girava e prendeva il primo che capitava e lo espelleva. E io pensavo che non era giusto. La situazione e' identica. La richeista di 16 anni per MC e' questo: il capro espiatorio. La MC dovrebbe pagare per tutti. E' il bambino che paga per tutti. Io non ho sentito tutto quello che ha detto l'avvocato tambuscio. L'OP e' stato messo in crisi a genova e deve pagare la MC. Cioe' deve pagare anche per il governo D'Alema che ha scelto genova per fare il g8: peggio c'era solo l'Aspromonte. Dovrebbe pagare per chi ha fatto le zone rosse, dove potevano entrare solo i residenti, e le zone gialle, dove non ho ancora capito chi poteva andare e chi no, poi non so se c'era la zona rossoblu per solo tifosi del genoa o le zone blucerchiate, ma la situazione dell'OP era gia' compromessa a questo punto. Paga per chi ha creato allarmismi per mesi prima del g8: il sangue infetto che doveva essere lanciato, le bombe. Paga per chi ha avuto la bella idea di Bolzaneto. Paga anche a proposito di Op per chi con un provvedimento ex post ma anche ex ant di rara lungimiranza, ha impedito agli avvocati di conferire con gli assistiti, consentendo quindi seppur in buona fede quello che e' avvenuto a bolzaneto. C'e' un bel comunicato su questa cosa qua: "quanto e' accaduto e' un ulteriore segnale di sottovalutazione della cultura delle regola, che a genova gia' si e' manifestata gia' nei giorni del g8 come generale differimento dei colloqui tra difensori e arrestati". Sapete chi l'ha stilato? voi direte i centri sociali, leoncavallo, orso, rifcom... no. magistratura democratica. Data del 24.02.2002. Un comunicato che dice quello che vi dico io, cioe' che e' un provvedimento che viola le regola. Paga MC per chi ha avuto la bella idea di caricare un corteo autorizzato, paga per chi ha sparato e ucciso carlo giuliani, paga per chi ha ordinato ai sensi del 41 tulps la perquisizione alla diaz, e paga anche per la procura della repubblica di genova che non e' andata alla diaz, e forse avrebbe dovuto, io ero davanti alla diaz e non ho visto arrivare nessuno della procura, ma magari mi sbaglio. Paga per le macchine bruciate, che ci sono state, per le vetrine rotte, ma anche per i cittadini di genova che mentre il di per di era aperto sono andati a prendersi il salame, o le bottiglie di vino. Paga per la caccia all'uomo, alle donne, agli animali, perche' e' quello che e' avvenuto a genova.
MC deve assumersi l'onere di pagare per tutti questi errori che non sono sicuramente suoi che in una qualche maniera nell'OP hanno influito sia ex antes che ex post.
Ma entriamo un attimo dopo questo approccio per scaldare un po' i muscoli nell'oggetto del processo. Mi sono fatto un'idea... Ho il record negativo di aver discusso il maggior numero di processi per devastazione e saccheggio in Italia... NOn ho un vanto.. se lo sapessero i miei genitori che mi hanno fatto studiare non saranno contenti... HO avuto l'impressione che non bisognerebbe mai lasciare agli operatori del diritto troppe liberta', in tema di discussioni giuridiche, perche' purtroppo e' quello che sta avvenendo con la devastazione e saccheggio. Il problema del 419 e' che e' un reato a forma e condotta non definita... Siccome non si capisce bene cosa siano i fatti di devastazione ognuno dice la sua... Visti gli ultimi pacchetti sicurezza, sono arrivato ad auspicare che venga pben stabilito il criterio giuridico: "chi ruba una mela dieci giorni, chi una pera 15"... Perche' altrimenti ci si sbizzarrisce... Io mi sono andato a vedere cosa hanno nella loro requisitoria elaborato i pm: io chiamo la teoria del "non necessita" e l'hanno esplicitata in sette esemplificazione.
"Non necessita del dolo specifico". E su questo siamo d'accordo. "Non necessita che il soggetto abbia posto in essere lui stesso una pluralita' di comportamenti". Ah bene. "Non necessita che quel comportamento sia posto in essere da una pluralita' di persone". Benissimo. "Non necessita che il suo specifico comportamento vada a toccare per forza l'interesse tutelato dalla norma". "non necessita che siano stati loro a mettere in pericolo l'OP". "Non necessita che il singolo ponga in essere una attivita' di danneggiamento nei confronti di beni pubblici o privati. Potrebbe bastare la commissione di un unico fatto da parte di un unico soggetto in determinate situazioni". Poi hanno richiamato con buona dose di coraggio la sentenza del tribunale del riesame di Milano, processo 11 marzo, una delle piu' clamorose debacle giudiziarie da parte di una procura, perche' a fronte di 45 arresti in flaglanza di reato dove di solito le condanne sono il 94% hanno ottenuto 15 condanne... una sentenza che dice addirittura che non necessita neanche di un aprova per condannarlo per devastazione e saccheggio... ma lasciamo perdere...
Cmq con tutti questi non necessita io mi sono chiesto se a un certo punto non e' che non necessita che uno fosse presente a genova e quindi essere a sidney e fare devastazione e saccheggio a genova? NOn e' che hanno sostenuto questo fortunatamente, magari in replica... pero' hanno elaborato una teoria dove non necessita' cmq essere di fianco al di per di mentre stanno avvenendo i furti. Ma andiamo avanti. Poi ne ha parlato Menzione. Io sono stato due sere ad ascoltare quello che ha detto con mia moglie che mi guardava pensando di chiedere il divorzio... Ma voglio dare il mio contributo...
Partiamo da una premessa dell'avvocato Menzione sulla quale non possiamo sorvolare. Ma perche' se uno va a cercarsi le sentenze sul 419 non ne trova o ne trova pochissime... perche' forse fino al luglio 2001 le manifestazioni si svolgevano con i ceri, i manifestanti portavano i fiori, i poliziotti i cioccolatini? No, ovviamente. Abbiamo visto il 68, alcuni il 77... li' sparavano in piazza. Purtroppo andava cosi'... A milano facevano di peggio che a genova, non so qui... a roma si... avete mai trovato una sentenza di devastazione e saccheggio in quegli anni? no. e perche'? Certo se io vi dicessi che ci puo' essere il 419 cp solo quando ci sono gli unni probabilmente esagererei... ma se voi andate ad analizzare il contesto storico in cui e' stato ideato il reato vedrete che sicuramente aveva... si pensava al brigantaggio... o a tutto voler concerere ad eserciti armati che mettevano a ferro e fuoco la citta'... e questo un significato deve averlo, perche' la ratio di una norma deve essere appresa anche da voi quando erogherete la sentenza.
ALlora brevemente... vediamo di cercare di capire perche' come dicevamo prima e non spendero' piuu' di 10 min su qeusto aspetto giuridico... cerchiamo di individuare ma senza "non necessita" qual e' l'elemento differenziale tra danneggiamento e devastazione e furto e saccheggio. Non puo' essere la gravita' modale dlela condotta distruttiva... [...] giacche' come voi sapete benissimo la totale distruzione di beni altrui rientra nel danneggiamento. E per esempio la stessa cosa vale rispetto al furto e al saccheggio. Come non puo' essere anche se qualche cassazione dice il contrario, ma si vede ceh non erano ben allenati sul reato, neanche l'elemento quantitativo... non si puo' dire che e' configurabile il reato di devastazione ogni volta che ci sono diversi fatti di danneggiamento, perche' esiste il reato di danneggiamento plurimo. [...] Allora non e' neanche questo il criterio differenziale. COme non puo' essere e sono d'accordo con il pm l'elemento del dolo. E su questo non torno perche' sono d'accordo. Il problema e' viceversa il tentativo di creare come elemento distintivo l'indubbio grave pericolo per la sicurezza pubblica. Non e' un criterio convincente perche' il richiamato elemento di pericolo e' previsto dagli articoli 423 e 424, incendio e danneggiamento a seguito dell'incendio, collocati nell'apposito titolo 6. Ma per sgomberare ogni dubbio basta fare e lo richiamo velocemente un raffronto tra il 419 e il 285. [...] Leggendo comparatamente le due norme "chiunque ha lo scopo di attentare alla sicurezza dello stato commetta un fatto di ...." nel 285 contro "chiunque fuori dal 285 commetta fatti di devastazione e saccehggio" del 419... Emerge chiaramente che il 285 e' un reato di pericolo, mentre la seconda e' un reato di evento. E questo come dire e' abbastanza esemplificato in maniera chiara dalle collocazioni nel codice penale. [...] Assume per noi un rilievo interpretativo che il 285 stia al titolo 12, il 423 e 424 al titolo 6, mentre il 419 al titolo 5, immediatamente dopo i reati di stampo mafioso, che sono chiaramente piu' gravi.
Questo per dire che non si puo' tralasciare il contesto normativo e di diritto... Perche', tanto per capirci, anche perche' non mi piace parlare di diritto dopo che lo hanno fatto altri a giudici che lo conoscono sicuramente, perche' i reati... le sentenze che porta il pm quelal di avellino-napoli... io ho fatto di piu'... mi piace di vedere le cose... sono andato su youtube e mi sono visto il filmato. Fatelo! Perche' vedrete che quella sentenza li' non c'entra nulla con quello che e' avvenuta a genova. Succede che i tifosi invadono il campo, devastano letteralmente tutto lo stadio... di piu'... prendono un carabinieri e lo lanciano nello spogliatoio... li' evidentemente c'era il reato di devastazione e saccheggio, perche' la finalita' era quella di devastare il reato in quel contesto... non a danneggiare vetrine in citta'... Era un contesto molto limitato, lo stadio, hanno devastato... non c'era piu' niente... non c'erano manco le panchine... li' si'... ma non qui... perche' quando andrete ad analizzare l'elemento soggettivo lo vedrete, che la finalita' era devastare los tadio, qui no. [...] Ma piu' che le parole andate a vedervi il filmato... voi schiacciate "scontri avellino napoli" su you tube e poi paragonatelo dal punto di vista soggettivo a quanto avvenuto a genova.
Poi vediamo cosa ci dicono i pm, perche' in realta' e' interessante... questo processo siccome e' molto tecnologizzato si puo' vedere, sentire molte cose. [...] I pm ci vengono a dire un po' richiamando la teoria del "non necessita": "nel 419 non e' necessario che un soggetto si rappresenti la finalita' e quindi voglia ottenere un determinato risultato, ma e' sufficiente che in qualche modo..." e' un intercalare o cosa? in qualche modo come? "...egli si sia semplicemente rappresentata e abbia voluto la commissione di uno di quei fatti che rappresentano il presupposto oggettivo della devastazione e del saccheggio". Ma... se io mi rappresento di uno di quei fatti prodromici devo rispondere della devastazione e saccheggio... qual e' il percorso logico? Mi rappresento un danneggiamento ma rispondo di devastazione... ma perche'? perche' devo rispondere di un altro reato? Perche' e' diventato di moda la devastazione e saccehggio... ho visto che a roma che vogliono sempre essere i primi ci hanno messo l'aggravante del terrorismo... speriamo di non arrivare alla pena di morte... forse diro' una banalita', pero' e' quello che testualmente ci ha detto il pm... io mi rappresento un reato ma vengo accusato di un altro... Che poi il problema della pubblica accusa e' che non ha la prova che ha partecipato a tutti i danneggiamenti... perche' poi ho visto i capi di imputazione e ho pensato fosse superwoman... ma il problema e' che siccome non ha la prova di tutti i comportamenti che le attribuiscono devono cercare di arrabattarsi.. meglio di quanto hanno fatto a milano, ma almeno si sono posti i problema del requisito dlela prevedibilita'. "Forse sotto questo profilo un ulteriore scrupolo del pm la sussistenza di quello che e' il requisito minimo dal punto di vista soggettivo che distingue la configurabilita' di determinate norme con una responsabilita' individuale rispetto a situazioni di responsabilita' oggettiva"... che poi con il "non necessita" finivamo li'. "Ovvero: non e' necessaria la piena coscienza e volonta' del soggetto di compiere quell'atto per compiere questo fatto, ma il rendersi conto o prevedere o accettare il rischio sotto questo profilo che quel tipo di comportamento possa andare a integrare..." E' il requisito della prevedibilita'. Pero' un conto e' enunciare... ma manca sempre l'ulteriore passaggio. Sul principio siamo d'accordo, ma perche' questo principio di prevedibilita' deve essere a carico di MC e SC... perche' dovevano prevedere che la loro condotta dovevano prevedere che il loro comportamento avrebbe contribuito a mettere l'op non solo quel giorno ma anche quello dopo in pericolo, quando nessuno dei due era a genova... ma chi e' la MC la maga sibilla? Deve vedere se lei o quella che si dice sia lei... doveva prevedere che ci sarebbe stato la carica al corteo in tolemaide, bolzaneto, la diaz, ecc.... [...] deve prevedere che quel suo comportamento enucleato pero' quello avrebbe messo in crisi l'OP... ma sbaglio o non sbaglio... ma quel giorno a genova chi c'era? il capo del commissariato di sampierdarena che coordinava o c'erano il capo di tutte le forze dell'ordine, fini che coordinava... se loro erano li' da dieci giorni non prevedevano e non avevano previsto che si sarebbe messo in crisi l'OP, perche' io devo pensare che erano dei dilettanti in questo caso... allora non si sono posti il problema che era in crisi l'OP altrimenti sarebbero intervenuti, no? Se MC lo aveva previsto e tutti questi no, allora mettiamola a capo della polizia... non penso accetterebbe... pero'... se come dire il requisito di prevedibilita' e' questo il concetto e' questo qua. Nessuno in quel momento li' nel momento in cui c'era l'azione all'inizio della mattinata, perche' dobbiamo collocarla temporalmente, a me non interessa che cosa accade il sabato, a me interessa dal punto di vista della prevedibilita' quello che e' avvenuto in quel momento li'. Se alle 10 del mattino la MC poteva prevedere che il suo comportamento metteva in crisi l'OP cosa ci stavano a fare quelli che dovevano tutelare l'OP se non intervenivano. Ce lo vogliamo chiedere? [...] Perche' poi lo spiegano, eh!
Sulle enunciazioni, sono tutte belle, poi pero' manca il collegamento con il comportamento dei miei clienti, questa e' la pecca del processo. "E' assolutamente ininfluente"... non necessita, diciamo... "che siano stati loro a mettere in pericolo l'OP, nel senso che dal momento in cui c'e' una situazione di OP che oggettivamente e' pregiudicato, a prescindere"... qui c'e' non necessita e a prescindere, le due teorie, "anche solo dall'idoneita' degli stessi e del singolo comportamento"... quindi anche lanciare in aria un sasso e colpirlo di tacco... "... evidentemente realizzare la lesione dell'interesse protetto dalla norma... e' sufficiente che in qualche modo..." ancora! "...questo comportamento posto in essere in quelle condizioni di luogo e di tempo vada ad aggiungere anche sotto il profilo causale un contributo di aggravamento rispetto alal crisi o al pericolo per l'OP". QUindi, ancora meglio. MC e SC avrebbero dovuto capire che il loro comportamento sommato ad altri comportamenti avvenuti a chilometri avrebbe aggravato la messa in crisi dell'OP... ma e' una pretesa irrazionale... come avrebbe potuto? NOn e' che era li' collegata con telegenova... io spacco questa vetrina, c'e'anche quello la'.... allora insieme, vedi un po'... non c'e' questo nei filmati, mi pare di capire che proprio mentre avvengono i comportamenti attribuiti alla MC avvengono nelle altre parti della citta' non avviene nulla. QUindi aggrava qualcosa che avviene dopo? E come fa?
I ragionamenti che ho fatto io li ha fatti anche la pubblica accusa, e hanno elaborato la teoria del blocco nero: "vi era un pieno e deliberto progetto di mettere in essere comportamenti che andavano al di la del singolo danneggiamento ma proprio la mira di mettere in pericolo l'OP". L'enunciazione.... mentre le leggevo dicevo... ha ragione la procura, e adesso cosa dico? Poi mi sono fermato e mi sono chiesto, e la prova? Cioe' non e' che siccome e' il processo g8 non c'e' l'onere della prova. Cioe'? qual e' il progetto preciso? Cioe' voi pensate che persone di venti nazioni diverse si sono trovati e si sono messi d'accordo? Da quale intercettazione, atto, qualcosa e' provata questa cosa? NOn e' che il processo e' fatto a enunciazioni, ma e' fatto da prove.
Io ho avuto il sospetto che in questi reati dove ci sono manifestazioni si e' inserito in maniera sotterranea il concetto di responsabilita' di presenza, cioe' nel momento in cui uno e' presente risponde di tutto... ALla fine "non necessita" significa questo... Vuoi vedere che dicono che hanno istituito la responsabilita' di presenza... no. in effetti nel nostro ordinamento non e' previsto. "QUindi tutti i soggetti che in qualche modo agivano nel contsto del blocco nero e che si muovevano nel contesto degli scontri ai margini del corteo delle tute bianceh [...] era credo direi inequivocabilmente una piena rappresentazione di come quel comportamente equivale alla commisiosne del reato". Ma scusate, c'e' qualcosa che non funziona: prendiamo SC. SC era li', lontano dal blindato, siccome era li' risponde dell'assalto al blindaot. Ma allora don vitaliano? giustamente non e' incriminato, ma SC cos'e' piu' brutto? Quelli che erano a venti metri non ne rispondono e quelli a 40 si... Io avrei capito che don vitaliano non e' a processo perche' era scandaloso, ma normalmente dovrebbe rispondere piu' lui che SC, non c'e' la norma per cui i preti non rispondono. Finisco questa parte sul 419 e poi entro nelle posizioni.
Lo sforzo maggiore la procura lo fa quando arriva al vocabolario. Il vocabolario qual e' la comune accezione di questi termini: rovinare, mettere a soqquadro, portare scompiglio, depredare, fare bottino. Che se uno prende furto e danneggiamento li ritrova pari pari. Quindi anche qui, per capirci... io capisco lo sforzo di costruire un reato che non c'e'... perche' poi il finale lo fanno elaborando la teoria che pero' spero mi spieghino, perche' io non sono riuscito a capirlo. "come in realta' non sia richiesto dalla norma incriminatrice che il singolo ponga in essere una pluralita', necessariamente, di beni pubblici o privati per realizzare quello che e' l'elemento oggettivo della norma. in realta' sotto questo profilo potrebbe bastare la commissione di un unico fatto da parte di un unico soggetto in determinate condizioni per ritenere la sussitenza della norma incriminatrice". Se questo e' il finale, cioe' tolti i non necessita, gli a prescindere, le elaborazioni di diritto, il 419 la puo' fare una persone che fa un unico fatto in determinate condizioni, lalora ce ne sara' un milione all'anno di questi reati.

D: dopo aver demolito per quanto riguarda me, poi ovviamente sarete voi a dirlo, andiamo a vedere cosa e' avvenuto a genova il 20 luglio 2001. Certo come dire se io vi venissi a dire che non e' successo niente perderei credibilita'. CI sono state vetrine rotte, macchine bruciate, il di per di ha subito un furto, marassi ha preso fuoco, non e' che si possa discutere. Pero' se vogliamo collegare questi episodi che sono avvenuti che per me sono danneggiamento e furto, li vogliamo collegare all'OP, non possiamo dimenticare i pestaggi in strada, gli agenti che scambiano le facce dei manifestanti per palloni, tipo Perugini, i cc che distruggono un'ambulanza... NOn si spara sulla croce rossa, lo sanno tutti... i tesserini sequestrati... di tutte le scene del g8 la scena che piu' mi ha impressionato e' quelal di un collega che lo stanno picchiando e lui agita il tesserino dicendo "sono un avvocato", arriva uno e glielo frega... E non dimentichiamo i poliziotti e i cc infiltrati nei cortei... le foto dei cc a san martino travestiti da bb, che magari hanno fatto piu' danni del portiere, che si e' impegnato... le cariche per errore di mondelli, il pestaggio in piazza manin, la diaz, la rottura dei pc dei legali, la perquisizione illegale alla diaz, le marcette dei cc che sembravano parate fasciste, robocop... non dimentichiamo queste cose fa, perche' poi paga la MC per tutte queste cose... Non e' possibile! Non e' possibile! [...]
Ma chi l'ha messo in crisi l'OP il gruppo MC o le forze del disordine? [...]
La messa in crisi dell'OP parte dal governo D'Alema, perche' parte nel momento in cui si decide di farlo a Genova... Ma come gli e' venuto in mente?
Parliamo della MC... Abbiamo parlato di tutto, ma dobbiamo parlare di MC, visto che suo malgrado e' diventata la protagonista di questo processo. Sgombriamo il campo da un equivoco creato da Zampese. Non c'e' stato il gruppo MC, forse ha visto la maglia gialla e si e' confuso con il ciclismo. Non c'e' stato il gruppo MC, alla fine mi ero convinto anche io... Poi ho chiamato il collega Taddei e mi sono sincerato... e lui mi ha confermato che non era cosi'... cioe' io mi ero convinto che quando parla di gruppo MC c'era MC davanti e dietro tutti gli altri... quindi dicevo, magari 16 anni sono troppi ma un po' meno... poi vado a vedere e invece no.... come non esiste il gruppo nero... MC era vestita d'azzurro quindi non poteva fare parte del blocco nero... il gruppo dove c'era anche la MC era un gruppo variopinto... il blocco nero e' un'invenzione giornalistica. Vediamo... io come dire... voglio affrontare i problemi seri, pero' anche qui siccome siamo d'accordo tutti, le regole valgono per tutti, il codice e' uno, sul problema del riconoscimento poi voi direte quello che vorrete, diciamo che non si puo' fare come ha cercato di farci credere il pm, che uno dice "come quella e' la MC", non e' consentito che voi diciate quella che si vede nella foto e' MC, perche' c'e' svariate sentenze di cassazione che impediscono al giudice di farsi perito... [...] Come non e' convincente il meccanismo del vestiario. Vale sul portiere, perche' va in corteo con la maglia del portiere della Germania con il numero uno. C'era solo lui... ma se una ha una magliettina e un paio di pantaloni... o ha robe molto determinanti itpo i tacchi a spillo, o non e' che possono essere cose che hanno tutti. Il problema del riconoscimento della MC non puo' essere fatto con i criteri della pubblica accusa. Secondo me non e' la MC, perche'... avrei dovuto dire ogni volta la supposta MC ma veniva male... [...]
Vediamo nello specifico.... Mi ero spaventato, pensavo avesse fatto tutto lei. Vediamo gli episodi contestati: "alle ore 11.45 armata di bastone si avvicina a un gruppo che staziona nei pressi di un cantiere edile". Ma se lei e' li' perche' risponde della presunta devastazione del cantiere... lei e' li', guarda, qualcuno sale su e prende... lei no... perche' risponde dell'eventuale danneggiamento, tra l'altro. non sta facendo nulla ma risponde di tutto quello che avviene nel cantiere. "alle 12.20 MC viene individuata in compagnia dei soggetti a e b, mentre partecipa alla devastazione dell'agenzia del credito italiano di corso buenos aires". Poi? "alle 12.45 viene riconosciuta mentre partecipa alla devastazione dell'agenzia carige di piazza tommaseo, si riconosce dagli scarponcini" vorrei vedere quanti scarponcini c'erano. Poi "alle 14.40 la vediamo davanti a Marassi", sapendo che non e' lei che incendia... cioe' che e' il numero uno che lancia la molotov nel vetro e non la MC... Quindi contiamo, sono 4 episodi. 4 episodi in uno non sta facendo nulla, nel quarto e' li' ma non e' lei che getta la molotov nel vetro, ed e' alle due banche. Cosa sono? Tre danneggiamenti. Questo e' il processo MC. Certo se passa il meccanismo del gruppo MC allora vale tutto... magari hanno dormito insieme e sabato hanno fatto altro ed e' colpa di MC. Se io vedo queste condotte materiali... io non dico che abbia autocontrollo ma non ha fatto praticmaente nulla se si pensa a genova. Allora del di per di, perche' deve risponderne che non c'era neanche... cioe' se ci fosse stata la MC l'avrebbero indiduata, e' stato il loro incubo. La MC non c'era al di per di, ma risponde del saccheggio del di per di... e cosa scrivete in sentenza? mica dovete fare un racconto di asimov... [...]
E se mentre c'era il di per di lei era al bar a bere il caffe'? se era li' che le dice "no non fatelo"? non si fanno cosi' i processi. la MC non c'era la di per di, la MC o risponde perche' l'ha fatto o perche' ha concorso moralmente... non c'e' il concorso morale telepatico... non e' prevista dal codice... allora dovete spiegarlo. Ditemi perche'? Uno potra' prendersi 16 anni ma almeno dovrebbe sapere perche'. A meno che non si dice, l'alone della MC che aleggiava dal mattino ha rafforzato l'altrui proposito criminoso... Degli incendi alle macchine, perche' risponde? Quella che dicono essere la MC ha distrutto due banche, capisco che a genova siete sensibili sul tema, ma voglio dire... e partecipato all'aggressione al danneggiamento a marassi... 16 anni, non e' possibile! non e' possibile!
Il problema della condotta non e' che e' bypassato nel reato di devastazione e saccehggio. Allora siamo passati dalla teoria della responsabilita' di presenza, siamo alla responsabilita' di assenza. [...] Perche' i pm no? o Lamma, perche' non risponde del di per di? Cioe' e' cosi'... Mi dovete scrivere per condannare la MC perche' la condannate... Poi faremo appello... [...] Ma dovete scriverlo nella sentenza. Allora vi parleranno... NOn voglioi tediarvi sul concorso morale, ma se uno deve rafforzare l'altrui proposito criminoso pretendo che ci sia nei pressi del reato... ALlora perche' MC non risponde della rapina a Frassineti, nel caso... Se questo e' il criterio vale sempre, vale per don vitaliano e SC, e per MC e altri... Era piu' facile li'... hanno detto "quando mai si da la rapina se uno e' a 30 m? mai nella vita". Ma allora se non possiamo, perhce' si sa, possiamo attribuire la devastazione e saccheggio?
Come dire... e' bello in questo processo alla fine la MC appartiene all'area anarco-insurrezionalista... l'area anarco-insurrezionalista, prima che diventassero di moda gli islamici hanno subito una quindicina di processi, ma MC neanche una perquisizione... non e' che uno deve dire le cose a caso... come Manganelli ieri "i tifosi sono di destra e qualcuno all'area anarco-insurrezionalista"... non e' che uno puo' metterceli sempre... non e' vero che MC appartiene all'area anarco-insurrezionalista... ma che poi l'area anarco-insurrezionalista sia legata alla FAI io avrei da dire... dato che la FAI e' un'organizzazione anarchica legalitaria che con l'area anarco-insu non c'entra nulla.
Vediamo anche gli altri capi di imputazione, ma o non c'e' la devastazione e discutiamo, ma che uno abbia sia devastazione che resistenza per un episodio.... lo escluderei... [...] Se poi andiamo a vedere la prova: ma voi avete visto un contatto ravvicinato o meno con un membro delle ffoo? Cos'e' c'e' al resistenza telepatica? Cioe' una resistenza di qualsiasi tipo, senno' cosa scrivete: che ha fatto resistenza perche' con la sua presenza intimoriva le ffoo?
E il porto e la detenzione delle molotov? Ce l'ha foto in cui le ha? C'e' il concorso morale nel porto delle molotov? Si c'e', ma solo se io vado e gli dico all'avvocato Lamma: "tieni portami le molotov". MA se c'e' un corteo con Taddei che ha le molotov a mia insaputa, e io rispondo del porto e della detenzione di molotov di Taddei? [...] Quando mai? Quando mai uno e' stato imputato della detenzione di un'arma che ha un altro? Nel 77 chi aveva la pistola rispondeva del porto e dell'uso della pistola, l'altro he era di fianco no. MC rispondera' delle molotov se c'e' una foto con le molotov o in cui dice a qualcun altro di tenerle per lei. Siccome non c'e' ne' una ne' l'altra, niente.
Passiamo a SC, che paga meno. Ho capito il criterio: paga tutto la MC. Sc che non ha fatto niente paga 6 anni e 8 mesi. I capi per SC sono il 60 e il 61... l'episodio Saccardi... non se ne puo' piu'... vi capisco...
L'episodio Saccardi e' interessante perche'... ecco perche' qui siccome erano sulla MC, su SC ho apprezzato lo sforzo di fantasia, quando uno ci mette impegno bisogna sempre apprezzare... Partono dicendo "le immagini che interessano al procedimento per riconoscere SC nell'ambito degli sconri"... nell'ambito degli scontri? Cosa significa? Come parecchie delle persone a genova, erano nell'ambito degli scontri... basta intendersi cosa si intende... la responsabilita' di ambito e' come la responsabilita' di presenza... non c'e'.... La pubblica accusa erano partiti bene, mi era piaciuta, aveva recuperato... i criteri del garantismo, dicendo... "il pm ha ritenuto che tenuto conto di quale era la caratteristica degli scontri, la sua mera presenza non qualificata da altri comportamenti o dalla possibilita' di vederlo seguire gli spostamenti del blocco nero non dovesse qualificarsi per rispondere delle attivita' del blocco nero. Un conto e' poter dimostrare che un soggetto si muove organicamente con un certo gruppo, cosa che per SC non e' possibile, altro e' la partecipazione del soggetto al blocco nero". Oh... Finalmente. Hanno detto che non e' consentita la resposnabilita' di presenza. Ma poi se ne sono dimenticati... Quanod parliamo dell'assalto al blindato.... se ne sono dimenticati... Peccato, perche' era bello chiedere l'assoluzione... piu' bello se la decidete voi, ma se la chiedevano facevamo prima. Perche' poi dicono, parlando dell'episodio Saccardi, di cui ne parlera' l'avvocato Taddei che e' piu' bravo di me con la tecnologia... Leggiamo cosa ci vengono a dire i pm: "vediamo SC che si porta verso il tenete Saccardi e come l'affermazione di SC di essere intervenuto per fermare l'aggressione e' smentita dalla dinamica del fatto, in cui si vede come SC proceda di slancio verso il tenente Saccardi arrivando a contatto con lo stesso". Sembra di capire che siccome procede di slancio lo vuole aggredire... Perche' su un filmato e' come sui calci di rigore... ognuno dice la sua... [...] Il fatto che vada di slancio esclude quello che ha detto SC? No. Se uno sta male e voglio aiutarlo io vado di slancio... Cioe' vado di slancio sia perche' lo voglio aggredire sia se lo voglio aiutare. Se andava piano ci dicevano che non interveniva... [...]
Ma scusate un attimo, anche qua... Non e' complicata la vicenda come magari puo' essere o sembrare: lo colpisce? No. Non lo colpisce. Possiamo discutere di tutto... devastazione e saccheggio, se a genova c'e' il vento, c'e' il mare... Lo tocca? No. Il pm ci viene a dire che non e' riuscito a sentire l'audio... Perche' voi ricorderete qual e' la linea difensiva di SC... Quando SC come dire dice che e' intervenuto per evitare il peggio e ha detto che ha detto Basta basta? L'ha detto qui? L'ha detto quando e' stato arrestato, e l'ha ripetuto davanti al GIP. Voi pensate che SC si sia prefigurato tutto vedendo tutto... e quindi si e' inventato una storia, oppure ha detto quello che ha detto a carte scoperte... [...]
Condannare SC per l'aggressoine a Saccardi e' esulare da quello che si vede dal video. Sicuramente non e' possibile. Per concludere l'episodio: "e' ridicola l'affermazione di SC che questo si e' messo in pericolo da solo facendo una carica da solo". Ma dal video si vede questo... non e'c he SC ha detto una balla... Ha detto quando e' stato arrestato una roba che abbiamo visto nel video... Cosa vi devo portare io? Piu' di cosi'. E' lo stesso Saccardi che dice ceh qualcuno lo ha aiutato... [...]
Anche qui... ce n'e' una bella... "viene visto SC in via casaregis mentre posiziona un cassonetto"... "cassonetti che verranno usati per inseguire la polizia, e quindi con un uso offensivo verso i blindati"... Pero' sono cretini questi manifestanti... I cassonetti erano stati messi li'... perche'? lo sapete perche'? C'e' un'altra immagine che mi e' rimasta impressa... una e' il tesserino dell'avvocato, l'altra... quel blindato che sale sul marciapiede e non ammazzza nessuno perche' c'e' il dio dei carabinieri, dei blindati e dei manifestanti, ma sara' stata aperta una inchiesta per omicidio volontario... ma in quel contesto era un uso difensivo o no? Io non so perche' oltre a Carlo Giuliani potevano esserci 30 morti... Era un tentato omicidio, poi possiamo discutere della devastazione e saccheggio, ma chiamiamo i fatti con il loro nome... Molto geniali i manifestanti non sono ma che assaltassero i blindati con l'uso offensivo dei cassonetti io non l'ho mai sentito...
E poi anche qui, SC paradossalmente... parliamo dell'episodio del blindato. SC non ha partecipato all'assalto. Era posizionato dietro, nel gruppo don vitaliano della sala, se esistesse. Nel fotogramma ripreso gira addirittura le spalle. Ha dimostrato molto autocontrollo, perche' in quel contesto dopo che uno vede che picchiano donne, vecchi, bambini, cani e gatti, c'e' l'assalto al blindaot e se ne va... e' stato bravo. ha avuto autocontrollo... perche' in quella occasione li', magari a uno gli viene in mente e perdendo la testa, sbagliando prende a calci il blindato. E invece lui se n'e' andato e risponde dell'assalto. Cosa doveva fare? Doveva assaltare i manifestanti? Cosa doveva fare?!?!?!?! [...]
Qui dovete fare un fumettone per condannare SC. Allora per concludere anche la sua posizione vediamo cosa ha fatto: il pm dice segue il fiume aggressivo dei manifestanti... SC prima era nell'ambito e poi segue il fiume... SC non ha toccato il tenente Saccardi, non ha danneggiato gli arredi, ne' una vetrina; non ha partecipato al danneggiamento del blindato; ha spostato un cassonetto in mezzo alla strada e ha tirato un sasso. Per questo deve prendere la stessa pena che prende un violentatore di gruppo, sei anni e otto mesi. Non e' possibile. NOn posso immaginare che ci sia una giustizia di questo tipo, che per aver in quel contesto dimostrato autocontrollo prenda sei anni e otto mesi.

[ pausa ]

D: (Mazzali) dopo aver dimostrato quale e' stato il ruolo svolto quel giorno dai miei assistiti andiamo a trattare il tema attenuanti e poi il problema pena, premettendo che abbiamo preparato delle conclusioni scritte per entrambi gli imputati.
Mi ha sorpreso nella requisitoria del pm il lungo tempo per dire senza sapere se noi l'avessimo chiesto no all'uso dell'esimente di cui all'art. 4. Mi hanno sempre insegnato che se uno parla a lungo di un tema giuridico e' perche' ha torto. Io ci impiego cinque minuti. In subordine c'e' perche' non si applica sulla devastazione, ma sicuramente sulla resistenza, che nella nostra ipotesi e' l'unica che sussiste, coem il cassonetto di SC.
Ne ha parlato in prevenzione cosi' a lungo perche' qualche sospetto sull'esistenza di questa esimente e' venuto anche al pm. Uno puo' citare le sentenze, e tutto, ma quello che discrimina e' il buon senso. Cioe' e' o non e' un atto arbitrario caricare un corteo di diecimila persone? Il buon Tambuscio che e' un ottimo avvocato ma non un estremista l'ha definito un atto criminale. Dico solo che ho sentito la consulenza della difesa e ho sentito che cosa diceva testualmente il funzionario in COT. Se fin loro hanno reputato una cosa un errore... Hanno caricato per sbaglio un corteo autorizzato. Vale in democrazia? E' o non e' un atto arbitrario. Io non so se hanno fatto apposta, a me piace pensare di no... Magari un clamoroso errore che ha cagionato la morte di una persona, come a me piace pensare che l'abbiano radiato dalla polizia il responsabile anche se non e' cosi'. Allora sull'episodio della resistenza e' legittimo o non e' legittimo resistere a una carica indiscriminata? [...]
E' vero che c'e' non c'e' stata una caccia all'uomo... C'e' stata una caccia anche alle donne, ai bmabini, ai vecchi... tutto quello che si muoveva picchiavano... [...] Come dire c'erano i blindati che scorrazzavano, le persone picchiate, mettere un cassonetto... resistere a questi pestaggi, ai tentati omicidi e' o non e' una reazione ad un atto arbitrario? e' una questione di buon senso. punto. [...]
Non e' che uno ha mesos dei bazooka, hanno messo dei cassonetti per fermare i blindati, c'e' stata un'inversione di ruoli, perche' quello di Sc era un intervento di ordine pubblico. [...]
Mi viene da ridere... anche qua in maniera tranchant... io sono convinto che vi dovrete fermare prima e ne parlo per scrupolo difensivo... attenuante per motivi di grande valore sociale e morale. Uno la puo' pensare come vuole, ma uno non puo' dire che questa attenuante non si puo' dare l'art. 62 numero 1 per un reato grave. Si applica per qualsiasi reato. Quindi premesso che se parliamo di attenuanti parliamo di reati... Non e' che si puo' dire come nella sentenza... che il pm non ha letto, preferendo la sentenza del tribunale del riesame... nella sentenza dice che "le forme di protesta sono condivisibili" la' erano in piazza per impedire una manifestazione fascista... "la protesta era legittima ma le modalita' no". Ma se era legittima non dobbiamo neanche parlare... cioe' se parliamo di reati evidentemnte ci sono state delle modalita' diverse e quindi rientra il parlare dell'art 62 comma uno.
Andiamo a vedere i motivi per questa attenuante! Se io dico che i motivi che hanno spinto i manifestanti quel giorno a scendere in piazza e non vi dico quali che tanto li conoscete, sono o non sono condivisibili dalla collettivita'? Io credo che quei motivi vincerebbero facendo un referendum... al di qua della sbarra quanto meno... I motivi delle proteste sono condivisibili... Se quel giorno c'erano moltissime persone... credo che e' ben difficile dire che le motivazioni non erano meritevoli. Poi certo possiamo discutere delle modalita' e questoe e' oggetto del processo, ma i motivi no.
Sto arrivando alla fine: la pena.
Secondo me per la MC non l'hanno richiesta. Perche' e' come se io vado dal panettiere, chiedo una focaccia e mi dice che costa un milione di euro. e' come se non mi avesse dato una risposta. Perche' chiedere 16 anni e' come non chiedere... potevano chiedere un giorno o 160 anni... Non hanno risposto, io non so perche'... Devo dire che e' una richiesta coraggiosa, dato che e' unanimamente non condivisa... parlavo con un pm a milano e gli dicevo ha visto hanno chiesto 16 anni e lui mi ha risposto "per tutti gli imputati?" e io ho detto "no per uno". e lui "per uno?".... E mi ha detto "ma e' la pena che prendono per gli omicidi... la franzoni ha preso 16 anni!"... Io conosco gente di tutte le risme... quelli piu' di destra mi hanno detto "un tantinella esagerata!"... Sono riusciti con questa richiesta di pena a far venire a genova una manifestazione che parte da rifondazione e arriva agli anarchici, gente che di solito si menano se si incrociano per sbaglio... Invece sono riusciti a riunirli...
Dopo tanti processi io ho umana simpatia per i pm... potremmo prendere anche dei te assieme e quando vedo quello che scrivono su mafia e giustizia sono d'accordo... pero' ho letto, e l'ho fatto rileggere perche' magari c'era un errore... l'ho fatto rileggere a molti... sentite come hanno chiesto la pena dei 16 anni: "bisogna avere il coraggio di chiamare le cose che abbiamo visto con il loro nome, come dobbiamo avere il coraggio di chiamare massacro quello che e' avvenuto nella scuola diaz" e qeusot fa onore ai pm, ma ci torneremo. "il pm non chiede pene esemplari" ed e' giusto, la pubblica accusa non deve farlo... "si potrebbero chiedere quando vi e' un minimo e un massimo molto vario... ma penso che il legislatore vi ha tolto dall'imbarazzo, perche' se riterrete di chiamare i fatti per quello che sono il legislatore ha stabilito una pena minima di 8 anni... non delle pene esemplari ma delle pene severe". Ma qual e' la ratio... ma se il reato e' gia' sproporzionato sia in minimo che in massimo, i pm chiedono piu' del massimo. Qual e' il ragionamento? Non capisco.
Perche' se poi andiamo a vedere cosa e' avvenuto... perche' io prima ho fatto la battuta sulle banche, i genovesi... di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di cose... certo c'e' il diritto alla proprieta'... se io fossi stato il padrone del negozio mi sarei arrabbiato, ma mi avrebbe pagato l'assicuraizone... MC ha rotto delle cose, due vetrine... MA facciamo che avesse fatto tutto MC... stiamo sempre parlando di cose... allora ho una promessa... dato che mi hanno sempre insegnato che il ruolo della pubblica accusa e' impersonale, voi non solo avete riunificato il movimento radicale facendo secndere in piazza tutti, avete messo nei guai non da poco i vostri colleghi che stanno seguendo la diaz... perche' se rompere delle cose si chiede 16 anni, quelli che hanno rotto delle teste, 1600 anni, non meno... io sono li' che aspetto... e poi mi metto fuori al posto del pazzo che urla fuori dal tribunale. non meno di 1600 perche' c'e' differenza tra chi spacca le cose e chi spacca le teste... perche' senno' non ci capiamo... 16 anni per delle vetrine... e bolzaneto? cosa facciamo? Lasciamo Sc che prende qusi sette anni per un cassonetto. Ha detto la pubblica accusa una cosa su cui sono d'accordo: "non pene esemplari ma severe, e speriamo che analoga severita' venga usata in altri processi perche' e' interesse di tutti che quello che e' avvenuto nel 2001 a genova non accada piu'". Siamo tutti d'accordo. [...] Pero' un attimo, non e' sicuramente con una pena di questo tipo che questo non avvenga. Avete una responsabilita' enorme. Dovete dare una pena giusta. Una pena di 16 anni e' fare in modo che avvenga di nuovo, perche' poi se io scopro che MC ha preso 16 anni e quelli della diaz 8 o la prescrizione, questo non va bene. Un conto e' spaccare le vetrine e un contor spaccare le teste. Non vorrei mai che alla fine per un gioco perverso alla fine tra dieci anni i risultati siano: prima MC 16 anni, secondo Canterini quattro. Bella giustizia. Guardate che purtroppo e' cosi'... cioe' e' cosi'... i processi si fanno sulle carte... e voi vedete quelle, e anche se uno e' presente o meno, non puo' vedere le persone...
Se avessi potuto scegliere chi difendere in questi processi avrei scelto MC e SC oppure CC, perche' non avrei mai potuto difendere i macellatori della diaz, i torturatori di bolzaneto, quelli che fanno tentato omicidio, chi manganella le donne e i bambini. SOno stato fortunato, perche' ho avuto la fortuna di conoscerli in questi anni. Io preferisco sinceramente, poi lasciamo stare le modalita'... preferisco per il modo di vivere gente che scende in piazza, che altruisticamente mette davanti alla propria liberta' o alla propria persona per delle idee a cui crede, rispetto a chi spaccia, o chi si fa di pillole, si ubriaca e pensa solo a se' stesso. Voi dovrete valutare le personalita' di MC e SC, quello che hanno fatto in relazione a quello che non e' l'oggetto del processo, ma non potete estraniarvi da quello che e' avvenuto e non a genova in quei giorni. Lo so anche io che il processo e' a carico dei 25... manon e' questo che dovrete fare e basta... Fino ad ora vi ho detto quello che non e' la devastazione, ma vi dico quello che e'. Due cose... Cos'e' la devastazione e il saccheggio: i bombardamenti nato a beirut, le bombe intelligenti in serbia... sicuramente e' anche questa cartolina, di longarone, il vajont, prima e dopo, questa e' la devastazione e saccheggio. CHi ha seguito quel bellissimo spettacolo di Paolini sa anche che nessuno ha pagato. Nessuno paga per le bombe che uccidono i civili, non so cosa paghera' chi ha torturato le persone a bolzaneto e massacrato le persone alla diaz. Io non lo so se voi riteniate giusto che ci sia un capro espiatorio e che quindi possa pagare solo MC e SC, ma io credo che ragioni di giustizia necessitino una decisione diversa e vi consegno le conclusioni scritte. [...]

D: (Taddei) Cerchero' di essere breve. NOn tornero' sui punti fatti da altri colleghi. Questo dopo tre anni di istruttoria che mi ha visto sempre presente non mi esime da fare qualche considerazione generale su questa istruttoria che sembra fosse inutile viste le conclusioni del pm che si e' poi limitata a chiedere dei proscioglimenti per prescrizione su contravvenzioni, ma non sembra aveer fatto un vaglio attento su quello che e' stato lo svolgimento dei fatti, ma e' rimasta ferma alle posizioni di richiesta di misure cautelari al gip: una individuazione dei soggetti e in alcuni neanche quella; una completa omissione di citazione delle testimonianze dei testi dedotti dal pm, anche se in genere quando si fanno i processi [...] abbiamo solo la dichiarazione testimoniale contro la quale c'e' ben poco da fare, soprattutto se ci sono dei pubblici ufficiali, ma il pm dice che ha cercato di fare un attento vaglio a verificare la presenza qualificata sui luoghi... come ci insegna la manualistica di diritto penale... Invece ci sono molti casi oltre a quellli citati dal collego di elevazione di imputazioni con una sorta di prova logico-induttiva: siccome un gruppo e' passato di li', allroa contstiamo il delitto di devastazione e saccheggio, anche se non abbiamo individuato il soggetto eprch'e ci arrivo con una deduzoine logica... [...]
Il pm in requisitoria ci ha tenuto a precisare che SC non era stato individuato in base a una sua presenza qualificata sui luoghi, facendo l'esempio di via canevari. Lo vediamo transitare nel rep 164.244. mentre c'e' una macchina in fiamme... ma se vediamo nella requisitoria del pm, vedo una difformita' con le sue conclusioni. Al capo 55 dove viene contestata la devastazione e saccheggio per i capi 56 e 57, per SC viene indicata via Canevari... Ci sembrava di aver capito che in relazione a questi fatti dove SC transita in un luogo frequentato da molte persone... il pm aveva deciso altrimenti. Un fatto qualificato dal pm come devastazione e saccheggio sulla cui qualificazione giuridica la difesa non concorda, ma in ogni caso non esiste una presenza qualificata, gli viene cmq contestata. [...]
Questo tentativo di ricondurre la presenza del nostro assistito a quei fatti e' stata fatta in udienza, nonostante la requisitoria ci dica che il pm propendeva per una assoluzione.
[cita le dichiarazioni di Zampese]
Sto parlando di questo argomento per le conclusioni del pm, altrimenti mi sarei accodato alla richiesta di assoluzione come il pm aveva fatto intendere nella requisitoria. Questo e' un esempio di quello che ad avviso di questo difensore, e' stato un po' il metodo di valutazione degli avvenimenti che c'e' stato in fase di indagini: contestazione di tutti i fatti anche nei casi come questi in cui c'e' il soggetto totalemente passivo. Ovviamente la prova filmica non puo' essere sufficiente a dare la complessita' degli eventi. Forse e' comprensibile questa omissione di testi per quello che ha gia' detto l'avvocato tambuscio.
Venendo ai fatti contestati al SC oltre a questa azzardata richiesta per devastazione e saccheggio, e resistenza, incomprensibile. [...]
Ripeto sulle testimonianze mi richiamo a quello che ha detto l'avv tambuscio se non vi sia la necessita' di trasmettere gli atti rispetto ad alcuni testimoni che hanno riportato circostanze false rispetto ad alcune situazioni smentite dai video. [...]
Per quanto riguarda la testimonianza che attiene al nostor assistito quella del tenente Saccardi, egli non ha detto solo che il corteo si e' avvicinato quando questo non e' avvenuto, ma ha anche riferito che una volta che il contingnete e' arrivato in via invrea [...] si dice che questi soggetti oltre a lanciare oggetti dal cavalcavia, addirittura lanciavano una sostanza tipo lacrimogeni... manifestanti che lanciavano lacrimogeni... sono rimasto un po' perplesso. Non voglio centrare tutta la mia discussione alla smentita punto su punto dei testi che riguardano il mio capo di imputazione, pero' danno un'idea delal ricostruzione fatta sulal carica contro il corteo delle tute bianche.
[...]
Un altro punto su cui si dissente nettamente dalla lettura del pm, quando va a contestare il concorso morale per il 419 dice "non si possono polverizzare le condotte, bisogna considerare la consapevolezza da parte dei manifestanti di quanto stava accadendo, non arrivavano nel migliore dei mondi possibili"... gia' e' stato citato dal collega tambuscio con telefonate della COT, che quella si' aveva la visione complessiva della situazione [...]
Mi si dice in sostanza: eri consapevole di quanto stava avvenenedo e non potevi non voelere la messa in crisi dell'OP. Anche nel caso in cui tu non abbia apportato un contributo materiale, sotto il profilo della prevedibilita' e della volizione esisteva un contesto che non lasciava adito a dubbi. Mi riporto a quanto detto dall'avvocat tambuscio. Mi riporto anche a quanto detto dalla pubblica accusa quando ha affrontato il tema della invocabilita' da parte dei manifestati dei comportamenti violenti documentati dai filmati e dalel testimonianze dalle forze dell'ordine, ma non in un'altra parte di genova... come magari diaz e bolzaneto... perche' allora allo stesso modo io potrei dire che quando avviene la carica in piazza manin... non possiamo usare i fatti violenti perpetrati dalle ffoo in altre zone, ma dobbiamo addebitare le colonne di fumo in via canevari... non c'e' nessuna riconducibilita'... [...]
Le violenze delle ffoo non sono irrilevanti, parlando di diritto, ai fini della valutaiozne della condotta perche' allora si che polverizziamo i comportamenti delle ffoo... cioe' non si possono polverizzare quelli dei manifestanti, ma invece consideriamo fatti isolati i comportamenti di violenza delle ffoo... [...]
Perhce' il pm deve dire che quei comportamenti non sono rilevanti. IL fatto che siano rilevnati lo ha gia' stabilito il tribunale, ammettendo i filmati. Si tratta di una argomentazione strumentale e suggestiva, ovviamente legittima in sede di conclusione, ma questa difesa e' tranquilla. non si tratta solo di documenti rilevanti da un punto di vista storico o naturalistico, ma dal punto di vista giuridico per valutare al sussistenza di cause di giustificazione, di attenuanti, della gravita' dei fatti che vengono addebitati. [...]
[ cita sentenze sulla discriminante dell'art. 4 ]
[ fa precisazioni sullo svolgersi delle cariche con i blindati, sulla loro durata, e sulla contestualita' ]
Ho voluto riprendere questo punto perche' nella ricostruzione cronologica dell'aggressione a Saccardi si puo' notare come l'episodio sia collocato alle 15:23, ovvero nel pieno della carica dei cc, e lo si puo' vedere sia con il rep. 181.11 [...] Secondo il pm le cariche dei blindati sarebbero terminate, ma la cosa e' smentita dai video. [...] E lo capiamo anche confrontarndo il tutto con la testimonianza del tenente saccardi. [...]
[ mancano le conclusioni dell'avvocato Taddei ]