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[processo perugini] trascrizione dell'esame degli imputati (penultimo capitolo prima delle arringhe)

PROCESSO PERUGINI – TRASCRIZIONE UDIENZA 31 MAGGIO 2007

[ A: Accusa – D: Difesa – C: Parti Civili – R: Testimone – I: Imputato – P: Tribunale]

P: [ fa l'appello ]

A: (Cardona) oggi e' previsto l'esame degli imputati e l'esame della difesa. io per fugare ogni dubbio, terminerei l'istruttoria in modo da mettere in tranquillita' le difese. il pm chiede che si proceda oggi con l'esame degli imputati come anticipato. pertanto siccome si tratta di cinque imputati che hanno tutti reso dichiarazioni nel corso delle indagini e alcune di esse sono piuttosto compendiose, io volevo dire questo perche' per l'esame dei testi si andra' un po' in la'.
P: ci sono testi presenti?
D: due.
P: i difensori hanno obiezioni?
D: per noi e' indifferente. si pensava di sentire prima i testi per mandarli a casa, ma e' indifferente.
P: gli imputati presenti intendono sottoporsi all'esame?
D: mantovani perugini del giacco...
A: forse anche pinzone...
[...]
A: si tratta di un esame che fa uso dei filmati, io prevedo che si andra' oltre la mattinata
P: allora diciamo ai testi di ripresentarsi alle 14.30.
D: li possiamo avvisare noi telefonicamente.
P: i testi presenti sono...
R: Perisi e Croce.
P: ok. [dispone]

P: dott. Perugini, lei intende sottoporsi all'esame?
R: si
P: Del Giacco?
R: si
P: Raschella'?
R: no
P: Mantovani?
R: si

[ si accomoda il dottor Alessandro Perugini, ex vicecapo della DIGOS di Genova ]

A: lei e' imputato in relazione al verbale e all'atto di arresto che lei unitamente ad altri appartenenti alla DIGOS di Genova avete eseguito il 21 luglio alle 17 presso la caserma del VI Reparto Mobile. I fatti si riferiscono a un evento avvenuto verso le 14 all'angolo tra via Barabino e via Cipro. Lei ricorda i fatti?
R: si ricordo perfettamente i fatti. all'epoca ero responsabile della sezione antiterrorismo della DIGOS e nei giorni del g8 avevamo svolto alcuni servizi che ci avevano molto impegnati...
[...]
R: come responsabile della sez. antiterrorismo abbiamo svolto molteplici servizi gia' nei mesi precedenti, finalizzati a rendere sicuro lo sviluppo del vertice e prevenire attacchi terroristici. il giorno 20 luglio abbiamo....
A: mi scusi se la interrompo... io non ho interrotto il suo difensore, ma volevo che rispondesse alla mia domanda direttamente... io le ho chiesto quel giorno in quell'ora cosa e' successo.
R: mezz'ora o tre quarti d'ora prima ci trovavamo tutti sulla sopraelevata, perche' avevo dato disposizione di non stare a ridosso del corteo che il nostro compito era finito. a quel punto il dr. mortola che era dirigente della DIGOS mi ha dato disposizioni di portarmi in via barabino, per seguire alcuni movimenti del corteo che destavano preoccupazione
A: il dr mortola era in zona?
R: si, era gia' in via barabino. io allora ho fatto tutta via Brigate Partigiane per attraversare il corteo e arrivare dall'altro lato di via torino. Poi ho contattato il dr. mortola che mi ha detto... venite in via barabino.
A: che ore erano?
R: tra le 14.00 e le 14.15
A: lei e' arrivato a quell'ora?
R: intorno alle 14.30...
A: che situazione ha trovato?
R: c'era il dr. mortola che con alcuni colleghi era tra via cipro e via brigate partigiane in via barabino, di fianco al distributore. in quel frangente c'era uno sbarramento di container, e da corso torino fino alla zona rossa c'era una zona gialla vietata alle manifestazioni. c'erano delle persone che dai container stavano scavalcando, chi penetrando tra le aperture dei container, si stava formando un gruppo consistente che avanzava verso la questura... era una situazione che si classificava come molto pericolosa... anche perche' in quel frangente c'era un attacco violentissimo alla zona della fiera del mare che impegnava moltissimi uomini...
A: lei si ricorda se c'era anche un contingente in tenuta da OP
R: si... c'era un contingente di polizia che fu fatto avvicinare dal dr. mortola per creare uno sbarramento che proteggesse la questura...
A: c'erano mezzi in viale brigate partigiane?
R: oltre al contingente che c'era in via barabino io non ne ricordo... se era nei pressi della questura ed e' confluito in via barabino o meno non lo so
A: io le ho chiesto dei mezzi perche' da diversi filmati risultano piu' di dieci mezzi di trasporto nell'incrocio...
R: nell'incrocio o dietro?
A: davanti alla questura
R: probabile, ma erano mezzi che si usavano per il trasporto... con il contingente non c'erano mezzi
A: c'erano idranti?
R: l'idrante c'era ma e' stato fatto arrivare in un momento successivo...
A: perche' l'idrante?
R: perche' era uno.
[...]
R: noi eravamo molto impauriti per la tensione, la cittadella della polizia era sotto attacco, quindi dai nostri apparati logistici era molto forte il timore che si volesse arrivare alla questura
A: si ma le ho chiesto se e' stato usato l'idrante...
R: si... ci arrivo... quando si e' visto che il gruppo si faceva piu' consistente, si e' fatto arrivare l'idrante che ha fatto uno spruzzo non molto forte... un'azione di deterrenza...
A: ma io le volevo chiedere, perche' e chi ha deciso e in che modo e se utilizzare l'idrante? e se me lo sa dire, perche' e' stato deciso di usarlo solo a fini deterrenti e non in forma diversa...
R: non e' stato fatto entrare in azione per due motivi... ma do una lettura mia personale...
A: perche' non l'ha concordato.. chi era responsabile dell'uso dell'idrante?
R: non lo so... credo o presumo che l'idrante lo abbia chiesto il dr. mortola...
A: ma il dr. mortola poteva disporre dell'idrante? o era il contingente?
R: l'idrante e il contingente formano un unica unita'
A: quindi era a disposizione del contingente, che aveva un responsabile?
R: si
A: chi era?
R: non lo ricordo
A: non avete scambiato qualche parola con il responsabile dell'OP?
R: non ho mai parlato con lui
A: quel tipo di rischio di cui ha parlato, cioe' che si espandessero verso la questura, era un problema di OP?
R: si
A: e come mai non ne avete parlato con il responsabile dell'OP?
R: dottore, in quel frangente la situazione era complicata... certamente il dirignete della digos aveva una percezione della situazione piu' propria... non e' che il dirigente della DIGOS da ordini al dirigente dell'OP, pero' la sua valutazione iene tenuta in considerazione..
A: quindi il dr. mortola ha parlato con il dirigente di OP?
R: non lo so... io non lo so...
R: cmq l'idrante ha fatto quello che ha fatto correttamente, perche' il suo uso va ponderato e protetto da un contingente... e certamente una prima azione di deterrenza va fatta prima di procedere...
A: ma le valutazioni che sta facendo mi sembrano valutazioni da fare con il responsabile dell'OP
R: ma io non ero ne' resp. digos ne' dell'OP
A: ma ha eseguito un ordine. di chi?
R: del dr. mortola
A: che era?
R: era quella di fermare quei manifestanti che si erano distaccati dal gruppo...
A: quindi di intervenire quando la situazione di OP non era piu' un rischio?
R: meno rischiosa
A: quindi era meno rischiosa...
R: si...
A: quindi il vostro non era un intervento di OP
R: il nostro e' stato un intervento per togliere manifestanti da li' che poteva essere pericolosa... la situazione li' era pericolosa, e' inutile che ci giriamo intorno
A: ma siete intervenuti quando la situazione era MENO pericolosa
R: certamente interveniamo quando la situazione non e' rischiosa
A: ma non avete fatto un intervento di OP, non eravate titolato...
R: tutti sono titolati, siamo ufficiali di polizia.
A: si titolati a seconda di come siete comandati... la digos normalemnte non lo fa, no?
R: no
A: non eravate armati?
R: io no.
A: volevo che partisse dalla fonte dell'intervento, che lei ha detto essere mortola. cosa vi ha detto di fare?
R: ci ha detto di togliere quelle persone da quella situazione...
A: di toglierli dalla strada? Bastava spostarli...
R: la situazione era di toglierli dalla strada e poi valutare cosa succedeva in quel frangente
A: valutare cosa?
R: se c'erano dei comportamenti che potevano costituire reato
A: quindi dopo che voi avete fatto un intervento al posto del contingente?
R: e' intervenuto anche qualcuno del contingente... la situazione e' oggettivamente complicata...
A: a maggior ragione ci si muove con ordine, senno' si fanno frittate.... qualcuno avra' dato ordini
R: si sono mossi secondo ordini...
A: quindi tutti si sono mossi
R: si se hanno sentito mortola per forza
A: con chi avete valutato e quando?
R: con i colleghi con cui abbiamo redatto il verbale abbiamo valutato la situaizone.
A: li sulposto?
R: no, dopo nella caserma di bolzaneto
A: piu' tardi...
R: se il tutto si e' svolto alle 15.30 o poco piu', per fare tutto.... sara' stato un'ora piu' tardi...
A: nel verbale di arresto c'e' scritto 17.00, e' corretto?
R: si. perche' poi li a bolzaneto abbiamo fatto altre cose...
A: l'avete deciso in tempo ragionevole... in due ore...
R: non e' che in quelle due ore siamo stati a parlare del verbale...
[...]
A: io leggo 17.00 quindi devo intendere che...
R: certamente... ma tra le 15.30 e le 17.00 non siamo stati a parlare del verbale...
A: quindi a maggior ragione la valutazione e' stata spedita... no?
R: ...
A: ora lo sa meglio di me... questo verbale non e' mai stato convalidato, perche' nonostante lo abbiate redatto in tempi non lunghissimi, avete tardato oltre le 24 ore a depositarlo in procura... in questa valutazione, chi eravate a valutarlo?
R: del giacco... quelli che hanno sottoscritto il verbale...
A: tutti?
R: si...
A: il dr. mortola?
R: non e' mai venuto a bolzaneto...
A: ma ne avete parlato con lui visto che vi aveva dato l'ordine di alleggerire la situazione e poi vedere?
R: si... ci ha detto cosi', ma non ne abbiamo parlato...
A: lei sa che ci sono stati numerosi filmati di questa zona e di quelle ore... volevo mostrarle il 143.061 (polizia scientifica). [...]

[ video del pestaggio ]

A: e' un reperto della polizia scientifica... il volume [procedono]... qui dovremmo essere al clou... e questo che riprende e' della polizia scientifica da dietro lo schieramento...
R: come lei vede c'e' qualcuno travisato...
A: si
R: non eravamo in una situazione ottimale di OP... venivamo da qualche problema che avevamo avuto sia nei giorni precedenti che in quello stesso giorno....
A: c'e' molta gente che fa foto, alcuni dei quali sentiti anche come tesimoni....
questo rumore di fondo e' il motore dell'idrante...
D: e' un'ipotesi?
A: lo dico io, ma e' l'unico mezzo... ritengo sia il rumore dell'idrante...
A: si vedono alcuni arrestati non so se li riconosce... quella persona con la maglietta rossa e' uno degli arrestati.... lo riconosce?
R: quest apersona travisata?
A: e' un fotoreporter con il casco... dello scooter...
[...]
A: questa persona con la maglia per terra... e' un altro arrestato...
A: ecco al minutaggio 15.31.50 sono sedute alcune persone che verranno arrestate... li vede?
R: si
A: volevo... vede che c'e' della gente che si allontana di corsa verso il fondo della via? nota?
R: si. noto anche molta gente travisata...
A: se possiamo fermare, ci sono dei giornalisti ne riconosce qualcuno?
R: no
A: lo dico perche' hanno la tessera davanti... c'e' una telecamera addirittura... ecco un attimo... quella persona che ha una macchina fotografica a tracolla e' un'altra di quelle che avete arrestato... se la ricorda?
R: no
A: lo dico perche' si e' riconosciuto in altre filmato...
R: si forse....
A: mi pare che se ne vadano un po' tutti... restano solo questa decina davanti.... siamo alle 15.33... sono passati cinque minuti... li c'e' il ragazzino che avete arrestato che si agita un po'... questo e' il contingente no?
R: si
A: c'e' l'idrante a sx... qui c'e' l'intervento.... 15.35.51... addirittura il contingente dell'OP non si e' mosso... li' sulla sx c'e' anche un paramedico...
[elenca gli arrestati ] Perche' lo tengono giu?
R: non ne ho la minima idea....
A: diciamo che sono le 15.38... dalle 15.28... mi sa indicare in questi dieci minuti i lanci di bottiglie, sassi, spranghette... qualcuno ha detto
R: spranghe no... ci sono stati prima probabilmente dei lanci...
A: prima?
R: penso di si'...
A: lei ha visto quelli che sono stati presi lanciare...
R: no
A: i suoi colleghi l'hanno visti?
R: no... io ero implicato nell'episodio del ragazzino..
A: lei ha lamentato lesioni nel suo verbale... “agendo simultaneamente si riusciva con non poca fatica a fermare i suddetti; nel corso della colluttazione che ne seguiva il dr. perugini veniva aggredito riportando lesioni alla coscia destra e alla mano sinistra”... come le spiega?
R: per la mano hospecificato in seguito che era un lancio che mi aveva attinto al braccio e alla mano destra se non ricordo male...
A: nel verbale dice sx...
R: successivametne ho specificato che c'era un errore...
A: ha fatto una relazione di servizio in agosto 2001... ha parlato di braccio ma nel suo referto si parla di mano.... come dobbiamo intendere
R: sicuramente era nella parte inferiore del braccio... se fosse il polso o via dicendo non lo so....
A: che oggetto era?
R: una bottiglia o una pietra... presumo una pietra...
A: perche' nel suo verbale di interrogatorio ha detto... a pagina 4, “questo non me lo ricordo, certamente non era una bottiglia”...
R: confermo.... sicuramente sono arrivate delle bottiglia e dei sassi...
A: io gliel'ho chiesto e le ho contestato la cosa... perche' invece nella relazione dell'agosto del 2001 che mi cita a correzione e' una bottiglia...
R: non.... mmmhhh... io sono stato attinto al braccio da un oggetto che mi ha procurato un'escoriazione... poi non ricordo....
A: qui si parla di una colluttazione e di una lesione alla coscia destra... oltre che quella alla mano sx che e' un po' incerta nella genesi...
R: nella genesi si... no...
A: ma anche nella localizzazione...
R: nel referto cosa c'e' scritto? che non lo ricordo....
A: “mano destra” e “coscia destra”. come si e' procurata quella alla coscia?
R: quando sono rientrato avevo questa escoriazione e presumo di essermela procurata quando ho arrestato MM.
A: lei nel verbale dice “aggredito da uno degli arrestati”
R: io sono stato coinvolto nel caso di MM
A: MM l'ha aggredita
R: no... ma magari qualcun altro...
A: credo anche io che MM non l'abbia aggredito ma io le chiedo conto del suo verbale... quando dico lei e' stato aggredito di MM, intendo lei si riferisce a quella situazione?
R: non c'e' un aggressione di MM ma in quell'episodio quando sono tornato a bolzaneto avevo questa escoriazione...
A: nel suo verbale c'e' scritto “gli indagati iniziavano a lanciare pietre e bottiglie” [ecc. ecc.]... questo quando avete indicato questa condotta che non abbiamo riscontrato... lei ricorda il momento in cui si e' verificata questa condotta?
R: non e' venuta dagli indagati direttamente ma dal loro gruppo...
A: questo ce lo dice oggi...
R: avremmo dovuto indicare questa cosa... gli indagati facevano parte di un gruppo che ha effettuato il lanci... [...]
uno dei due irlandesi ha resistito all'arresto....
A: e gli altri?
R: si
A: Ch.?
R: chi ha fermato CH ha detto cosi'
A: e chi l'ha fermato?
R: non lo ricordo
A: e come fa a dirlo allora?
R: e' attestato nel verbale
A: ma il verbale l'avete scritto voi
R: chi ha scritto la parte di CH...
A: e chi l'ha scritta...
R: lo dira' chi l'ha fatta
A: e chi?
R: non lo so... io sono stato coinvolto nell'episodio di MM, Del Giacco con OB
A: la M. chi l'ha presa?
R: non ricordo
A: B.?
R: due in divisa...
A: B. ha resistito?
R: si... no.. non lo so... la posizione di B. oggettivamente era ... lui ci e' stato portato da due in divisa...
A: e chi e cosa vi ha detto e perche' non ha firmato?
R: non ha firmato perche' e' rimasto sul posto...
A: e chi era?
R: non lo so
A: la M. ha fatto resistenza?
R: se e' scritto si...
A: ma l'avete indicato voi? io ho diretto... se avessimo avuto a giudizio la M. lei sarebbe sul banco dei testimoni...
R: l'avra' fatta.
A: ma l'avra' fatta non l'ha fatta, come abbiamo visto ed e' anche per questo che sta sul banco degli imputati... come lo ha fatta...
R: ma se c'e' scritto l'avra' fatta....
A: chi ha scritto il verbale?
R: Del Giacco
A: ma ha raccolto da voi le cose?
R: si... io la parte di mia competenza....
A: allora come si chiarisce... qualcuno deve aver detto... hanno fatto resistenza B. e M. lo dico io e lo firmo io...
R: qualcuno l'avra' detto...
A: L. ha fatto resistenza?
R: e' stato fermato da Pinzone... l'avra' detto lui...
A: a chi?
R: a Del Giacco...
A: lei non se lo ricorda.. vi siete messi li' e l'avete fatto....
R: ma non ci siamo mica messi al tavolo... non e' che a bolzaneto ci siamo messi li' ed eravamo tranquilli
A: non potevate identificarli e mandarli via...
R: no perche' avevano fatto resistenza...
A: ma non sa dirci quale...
R: io sono coinvolto nell'episodio MM... come si e' visto in tutte le salse....
A: allora veniamo a questo episodio... vediamo il filmato... 167.10 parte 19... una prospettiva diversa dal solito...
[ si vede dall'alto ]
A: io conto 12 mezzi del reparto e ognuno porta circa 10 persone....
R: erano pieni o vuoti?
A: volevo chiederlo a lei... se erano vuoti non servivano a nulla
R: potevano essere di sbarramento o aver portato degli uomini...
A: ma le risulta che puo' essere abbandonato...
R: non e' che allo stadio entra il mezzo
A: ma il reparto torna a piedi?
R: no... sara' a 200 m...
A: ah, ok, ci siamo intesi... si vede anche l'idrante vicino al distributore...
R: si

[ si vede il gruppetto per terra seduto... ]

A: lo ritengo io... di poter identificare... al min 00:16 del contatore del lettore del filmato perche' non c'e' datacode... io ritengo di poter riconoscere in basso a sx gli arrestati Ch, Sc, M. forse le gambe di B. che sta facendo foto... che forse poteva fare a meno di fare... questo che si vede abbassato qui e' AM, un fotoreporter professionista... ne vedra' altri...
R. per esempio la situazione che lei vede tranquilli in un aula di tribunale... quel gesto fatto verso chi era dietro e' stato intepretato come una possibilita' di richiamo per le persone che erano dietro per venire in avanti o come un incitamento... non come un semplice battimani...
A: ho capito pero' si vede dal filmato che la gente se ne stava andando
R: probabilmente tra l'idrante e il corteo alcuni stavano indietreggiando... ma potevano tornare avanti in ogni momento....

[ si vede l'aggressione e il pestaggio ]

A: ecco abbiamo visto lei che si riconosce con la maglia gialla alle prese con MM
R: si
A: come cala la descrizione di questo episodio nel verbale nel quale da atto di essere stato aggredito...
R: io non sono stato aggredito... in quel frangente mi sono procurato l'escoriazione... il mio intervento era diretto in una situazione in cui mi sentivo molto provato ho aggirato una siepe e il primo che mi sono trovato davanti con una azione scomposta e di cui non vado fiero... l'intenzione era quella di togliere mattana dalla visuale di quelli in fondo per evitare che la situazione tornasse pericolosa...
A: quindi se la procura li'...
R: dopo non lo so...
A: ma si vede bene... all'epoca durante l'interrogatorio aveva dichiarato che MM aveva cercato di farlo rialzare dandogli un calcio...
R: e' stato un gesto istintivo di cui ho cercato le ragioni.... in quel momenot li' ero molto molto teso.... eufemisticamente... la mia azione e' stata scomposta e non istintiva... quello che ho cercato di fare... credo di tirarlo per la maglietta... di portarlo via dalla visuale di quelli in fondo...
A: neanche in questo filmato si vedono lanci di oggetti... si sentono urla... lei ricorda se MM urlava frasi all'indirizzo della polizia?
R: si... assassini... riferendosi all'episodio precedente...
A: e' in grado di riconoscere gli latri colleghi?
R: in questo fotogramma....
A: rivediamo dall'inizio.... queste due persone le riconosce...
R: non le riconosco.... qui... questo con i pantaloni rossi e' Pinzone.
A: lei mi sa indicare Mortola....
R: con la maglia osa la d.ssa agostini...
A: e' possibile che il dr. mortola sia quello con il casco e un fazzoletto sul viso...
R: e' possibile...
A: altri non ne riconosce?
R: no no...
A: questo è un OB, questo e' un fotografo
[ minacciato da un operatore e preso a calci da uno della scientifica... ]
A: lei sa chi sta facendo l'intervento... quel fotografo sa chi era?
R: no
A: non e' stato arrestato...
R: no... non saprei dire chi e'...
A: in questa porzione della scena, lo dico perche' c'e' un testimone che lo ha confermato... e' la zona di L.... si ricorda di aver assistito all'arresto di L. questo e' OB.... l'altro... questo e' B. e la sua macchina fotografica... qui portano qualcuno verso la questura... lei ricorda dove sono stati portati ?
R: vicino alla questura
A: qui c'e' L. con Pinzone e lei...
R: si.... eh si...
A: ma li avete fatti sostare in questura?
R: il tempo di prendere le macchine per il trasporto...
A: alla fine, dopo questo filmato... lei conferma che la lesione alla coscia e' quella che si vede li'....
R: io l'ho ricondotta a quello...
A: ha gia' detto che nessuno di questi lei lo ha visto tirare oggetti... mi rimane da parlare un attimo con lei sulla resistenza... e' una cosa che mi ha detto in interrogatorio... questa resistenza consistita nel superare i container... lei ha detto che era zona gialla...
R: si... e i container erano posti a delimitare il limite in cui si poteva manifestare...
A: lei sa che c'era un passaggio...
R: si per ragioni tecniche...
A: c'erano indicazioni, cartelli, divieti d'accesso...
R: non lo so ma presumo di no...
A: nei filmati piu' lunghi che non le ho mostrato... e che riprendono la zona da un paio di ore prima si vede numerose persone che passano sia attraverso i container che dalle vie laterali... vorrei capire cosa intende per “resistenza passando attraverso i container”...
R: durante l'episodio... c'erano gia' stati episodi come superamento di container, lancio di sassi avevano dato l'idea di una situazione che era gia' in stato di reato... no? tant'e' che poi il lancio l'abbiamo indicato nel verbale.... ma non e' il superamento dei container che ha determinato la ragione giuridica dell'arresto...
A: mi era sembrato il contrario dall'interrogatorio... lei mi ha detto pag. 19... “PM mi vuole precisare un po' meglio [...] R: mica lo abbiamo arrestati per il lancio di... ma per la resistenza quando superano... PM la resistenza non e' il lancio di oggetti? voi dite resistenza aggravata... R: la resistenza e' quando hanno superato lo sbarramento di polizia e poi durante l'arresto noi abbiamo ritenuto che lo sbarramento dei container fosse uno sbarramento di polizia... ehanno ingaggiato collutazioni con lo schieramento a difesa della questura”
Rivede tutto questo?
R: no. e' consequenziale...
A: e come mai le macchine fotografiche degli arrestati sono tutte rotte?
R: non ho mai visto macchine fotografiche...
A: lei ha visto che c'e' un fotografo che viene scacciato mentre fotografa...
R: l'ho visto ora....
A: ho finito

C: (Stagliano) puo' indicarci chi fossero i colleghi che prima di lei hanno colpito il MM?
R: no. non conoscevo neanche la persona che e' stata giudicata responsabile...
C: ma lei ha visto colpire MM?
R: no. non mi sono reso conto che MM fosse lesionato?
C: non se n'e' reso conto?
R: no
C: e quindi che necessita' aveva di sottrarre MM alla vista degli altri manifestanti?
R: c'era una situaizone di MM che reagiva al colpo, penso... io non me ne sono reso conto perche' ero talmente preoccupato dalla situazione che non ho percepito quella cosa... io c'avevo in testa che bisognava spostare... so che puo' sembrare... ma la situazione... ero molto molto molto teso... in una situazione normale io non l'avrei mai fatta.. un gesto come quello...
C: tre gesti... lo tira una prima volta
R: si per levarlo dalla visuale...
C: le rifaccio la domanda allora... che necessita' aveva se lei il MM non si era accorto che era in quelle condizioni...
R: pero' si stava muovendo in modo molto visibile... aveva un gesticolare molto molto energico e visibile... per quello...
C: per cui diciamo che questi manifestanti... lei si preoccupava del gesticolare del MM e non degli altri...
R: ma avvocato io quando ho fatto il mio movimento quello mi sono trovato davanti...
C: non se ne accorge neanche la prima volta che tenta di dare un calcio...
R: in quella situazione non mi sono accorto di nulla...
C. neanche quando colpisce MM
R: io non ho colpito MM...
C: ma dal filmato si vede che le sue nocche sono sporche di sangue...
P: l'immagine e' molto chiara... lei e' mancino?
R: no sono destro... io ricordavo di essermi macchiato la maglietta...
C: in questo filmato che ti po di lanci ha visto compiere a MM?
R: io non ho visto lui compiere lanci... ma faceva parte di un gruppo che aveva lanciato
C: lei sa che e' stato sottoposto a procedimento davanti al tribunale dei minori...
[...]

C: (Lungarini) dr. perugini, lei ha detto che il verbale di arresto e' fatto a bolzaneto e chi ha arrestato e' rimasto sul posto?
R: in particolare quelli che hanno arrestato B.
C: e come avete redatto un verbale di arresto senza gli arrestanti? A distanza di ore?
R: nello specifico B. e' stato consegnato da altri operatori ad alcuni che sono venuti a Bolzaneto...
C: ma avete preso appunti?
R: no... eravamo li'...
C: senta lei poi quando L. viene condotto via da Pinzone e' presente anche lei... arriva fino alla questura con il gruppetto?
R: no...
C: che cosa ha fatto dopo quella immagine?
R: nello specifico non me lo ricordo, so che anche io mi sono avvicinato alla questura e ho visto che le persone fossero distribuite sulle macchine e poi con Mantovani e senza arrestati sono andato a Bolzaneto
C. quindi gli arrestati in questura non li ha visti?
R: no
C: la questura e' videosorvegliata?
R: non ricordo
C: ma lei fa parte di quel corpo?
R: si
C: e non ricorda se e' videosorvegliata?
R: non so se era in funzione in quel momento....
C: lei era preoccupato ma non si e' organizzato per sapere se era videosorvegliata
R: non era mio compito
C: ha visto distaccarsi delle persone che superavano il container e lanciare oggetti...
R: si
C: ci puo' dire la distanza rispetto alla sua collocazione?
R: guardi noi eravamo li'... dal distributore ai container sono 200-300 m... distanza da noi 30-50 m...
C: voi distavate dai container 50 m?
R: no. 200-300 m
C: pero' lei ha detto prima sui container ne' in prossimita' alcun divieto
R: non so dirlo...
C. se n'e' accertato?
R: no
C: e come mai visto che ha ritenuto la resistenza cominciare li' non se n'e' accertata..
R: no la resistenza e' stata durante l'arresto
C: ma in un altro punto ha detto “la resistenza costituita da superare la barriera”
R: io confermo che il superamento di una barriera che puo' essere considerata una barriera di polizia dato che e' stata posta li' costituisce resistenza... poi possiamo discuterne, ma secondo me e' cosi'...
C: c'erano poliziotti travisati?
R: io tendo ad escluderlo... c'erano alcuni col casco... poliziotti travisati non ne ho visto...
C: un poliziotto con il casco non e' travisato...
R: no
C: no nel senso che prima con un fotografo con il casco e ha detto che e' travisato...
R: ma per me all'epoca...
C: non all'epoca... adesso...
R: in quel momento li' uno per fare il fotografo non e' travisato...
C: senta... lei sempre in quel verbale dice che le lesioni le ha ricondotte all'intervento sul MM.. ma non sa dire come lo ha colpita...
R: io non so dire chi me l'ha fatta...
C: all'epoca lo riconduceva a lui [legge il verbale]
R: io non mi ricordo come me la sono procurata, non posso dire altro...
C: alla mano sx non ha avuto nessun colpo
R: no

C: (Miraglia) lei prima ha gia' parlato di B. il mio assistito. come nasce visto che l'intervento iniziale non e' per arrestare, decisione successiva... sulla quale di quali elementi si decide di arrestare B.
R: dei colleghi che hanno consegnato B. al nostro personale hanno probabilmente detto che faceva parte di quel gruppo. ma non ero presente e quindi non so chi.
C: non si ricorda neanche chi.
R: no
C: non sa dire chi ha deciso di inserire il B. nell'elenco degli arrestati.
R: no
C: e cmq quello che mi interessa, la decisione di arrestare B. e le altre persone e' successiva all'intervento di polizia... voi non siete andati li' per arrestare?
R: no. siamo andati li' per toglierli, poi c'e' stata la resistenza e quindi poi li arrestiamo...

C: (Tambuscio) innanzitutto alcune precisazioni... sui container... io mi sono appuntato tre elementi... ha detto che in fondo a via barabino era stato posto questo sbarramento per dare direzione al corteo... poi che i container delimitavano la zona gialla e poi che lasciavano passare le persone... lei e' sicuro che la zona gialla fosse delimitata dai container?
R: al 100% no, pero' il corteo non doveva superare i container... so che la sua domanda e' diversa... e' facilmente accertabile...
C: le vorrei mostrare l'ordinanza del questore... le ho evidenziato gia' il punto...
R: viale brigate partigiane, corso marconi, viale brigate bisagno...
C: quindi via barabino era in zona gialla?
R: no evidentemente... come c'e' scritto
C: quindi non era zona gialla, qunidi in container erano a delimitare la manifestazione quanto le transenne del giro d'italia?
R: si sono cose diverse...
C: non c'era un'ordinanza che vieti il superamento
R: certamente no
C: quindi nessuno poteva saperlo...
R: no...
C: una domanda specifica... ha visto la M. tra quelle arrestate, era l'unica donna... lanciare oggetti?
R: no
C: e fare resistenza?
R: non ho visto l'arresto.
C: sa chi l'ha arrestata?
R: no. non mi ricordo chi ha proceduto per chi...
C. quindi la vittima della resistenza della M. non sa chi e'?
R: no
C: le mostro tre fotografie e vorrei sapere se si riconosce....

[ foto con Perugini in posa plastica ]
R: si
C: l'agente in secondo piano con fazzoletto bianco, scudetto, pantaloni beige... e' il dr. mortola
R: potrebbe essere il dr. mortola...
C: prossimo reperto... sempre la situaizone, e' lei?
R: si si...

D: (Scopesi) ricomincerei dove aveva cominciato. tentero' con le sue dichiarazioni di ricostruire un pochino la situazione di genova in quei giorni. lei ha detto salvo errore che aveva cominciato qualche mese prima del luglio 2001... vi erano state dichiarazioni di qualcuno “porteremo la guerra a genova”?
R: il clima era dei peggiori.. martellamento mediatico, dichiarazioni, controdichiarazioni... che facevano presagire in corrispondenza del vertice si sarebbero verificati episodi tesi a impedirlo... provenivano informazioni di ogni genere e di ogni provenienza... e quindi la mia sezione che era quella che aveva la competenza per contrastare eventuali iniziative di eventuale provenienza estremista e' stata impegnata dai sei mesi precedenti da un'attivita' incessante mentre nei giorni del vertice lavoravamo quasi 24 ore al giorno...
D: la mia domanda era se erano arrivate dichiarazioni formali e pubbliche di azioni violente?
R: non solo formali e pubbliche...
D: erano state disposte misure?
R: c'era una zona rossa dove nessuno poteva entrare... con una barriera fisica molto consistente con gelsi di cemento e reti metalliche... all'interno di questa zona potevano entrare solo coloro muniti di un pass, compresi gli abitanti...
D: quanto e' costato questo primo rinforzo?
R: tanto... dirle una cifra non glielo so dire...
D: erano stati anche sigillati i tombini?
R: si... anche controlli a tappeto, reparti speciali... ecc.
D: al di fuori della zona rossa vi era una zona gialla?
R: dove non c'era lo sbarramento ma erano interdette le manifestazioni.
D: e al di fuori c'erano le normali condizioni di legalita'
R: si. il corteo in particolare aveva un percorso ben definito lungo il quale si doveva muovere...
D: definito da chi?
R: era stato ampiamente concordato...
D: era noto a chiunque...
R: si
D. e quindi tornando ai container... la funzionalita' era quella di ?
R: delimitare l'area di deflusso del corteo...
D: questo era il discorso prima della cura... poi e' cominciato tutto... passerei a cercare di ricostruire i suoi movimenti, la situazione ambientale solo per l'ultima fase...
R: noi eravamo a ridosso del corteo... praticamente dentro il corteo.. questo corteo si e' svolto in modo tranquillo fino a che non siamo scesi in corso saffi e nello stesso punto dove poi eravamo il 21 c'e' stata una sassaiola... poi il corteo e' stato lasciato proseguire... noi abbiamo proseguito sempre stando il corteo e poi a piazza palermo siamo stati circondati da un nutrito gruppo di persone con un passamontagna e parlando non in italiano, ma su indicazioni di qualcuno e ci hanno detto “polizia, polizia” colpendoci con uno schiaffo e una catenata, mentre ci stavamo dando alla fuga... noi eravamo disarmati e sempre nel fulcro della situazione... queste persone hanno provato a inseguirci e ci siamo dati alle vie laterali per portarci fuori dalla situaizone... in prossimita' della questura eravamo molto scossi da questo episodio tant'e' che e' stato fatto avvicinare un medico che mi chiese se volevo continuare o se mi volevo fermare... io dissi no no... eravamo appena all'inizio del servizio... e decisi di continuare... sembra un fatto ordinario, ma viverlo sul momento e' stato difficile... poi c'e' stato via tolemaide e quella di ponente... io ho seguito la manifestazione del venerdi' di ponente, poi sono andato a Bolzaneto nel pomeriggio...
Il giorno 21 la mattina in ragione di quello che e' successo nei giorni precedenti ho radunato il personale e ho raccomandato i miei di tenersi lontani da situazioni di pericolo, di osservare e di riferire... poi con l'isp. Del Giacco, Pinzone, Raschella' abbiamo fatto dei giri in macchina... ci siamo portati nel levante cittadino perche' il punto di concentramento del corteo era in quella zona... abbiamo visto che la massa di persone era enorme e quindi abbiamo cercato di portarci al di fuori da questa situazione... poi quando abbiamo saputo dei disordini nella zona della cittadella, ci siamo messi sulla sopraelevata da cui si vedeva il finimonod... poi mi ha chiamato mortola e ho cercato di fare quello che mi ha detto e poi sono arrivato in via barabino...
D: cittadella della polizia dov'e' ?
R: zona foce, 300-400 m dalla questura...
D: arriviamo agli immediati momenti....
R: il collega mi dice di individuare dei gruppi di bb che si staccano dal corteo e fanno dei disordini... vedi se riesci a dare una mano, mi dice... allora in macchina abbiamo percorso la zona di svolgimento del cortoe in parallelo fino quasi al carcere... abbiamo visto che il corteo era gia' arrivato la' e noi non riuscivamo ad attraversare per andare dall'altro lato. a quel punto ho sentito mortola e sono andato in via barabino...
[...]
[ racconta come era disperato per il superamento dei container e come pensasse che MM (16 anni) assaltasse la questura.... mah! ]

D: (legislatura) e' a conoscenza dell'invio di un pacco bomba a San Fruttuoso?
R: si... qualche giorno prima del g8... esplose e fece parecchi danni...
D: ha lesionato un cc
R: si...

[ pausa ]

[ entra Del Giacco, isp. sup. della polizia di stato, DIGOS di Genova ]

A: (Cardona) lei e' gia' stato sentito all'epoca. in parte ci ha gia' riferito dell'avvicinamento alla zona delle operazioni. lei era con il dr. perugini?
R: si
A: lei conferma che la richiesta di avvicinarvi in quella zona vi e' pervenuta dal dr. mortola?
R: si. confermo e aggiungo che lo stesso dr. mortola mi disse per ben due volte di andare a prendere queste persone qua. alla prima richiesta mi opposi dicendo che non ne esistevano le condizioni di sicurezza. quando ci saranno si potra' fare.
A: la prima volta quando gliel'ha chiesto?
R: pochi attimi prima della seconda
A: a che ore?
R: 15.15, 15.20...
A: per quali motivi non c'erano le condizioni?
R: la situazione era questa... queste persone stavano in quel momento ovvero negli attimi precedenti all'operazione erano seduti, ma la situazione era ben diversa... era una situazione di estrema pericolosita' di non tranquillita'... una situazione di OP in cui eravamo coinvolti perche' chiamati dal dr mortola, che si aspettavano da un momenot all'altro l'avanzamento delle persone... alle nostre spalle c'era la questura, l'ultimo e unico obiettivo non sotto attacco... avevamo a 300 m i container dietro i quali c'erano 150 mila persone, ovviamente non tutti violenti, ma all'interno dei quali c'erano gruppi di persone violenti, black block... vorrei anche evidenziare che a non piu' di 500 m di distanza sul nostro lato destro c'era un attacco serrato alla cittadella della polizia, e a non piu' di 500 m verso nord ovest avevano gia' incendiato 7-8 autovetture... non era una situazione tranquilla...
A: lei sta evidenziando che c'era un profilo di OP in quella situazione. c'era un contingente di OP?
R: si. io ritengo piuttosto esiguo... settanta-ottanta persone, piu' noi della DIGOS
A: conosceva il dirigente di questo contingente?
R: no
A: ci ha parlato?
R: no. io all'epoca avevo un grado per il quale dovevo fare riferimento al mio dirigente o al mio vice dirigente, mortola o perugini.
A: lei ha visto il dirigente che parlava di OP con il dirignete dell'OP?
R: si l'ho visto parlare ma non so con chi.
A: noi abbiamo sentito il dirigente dell'OP, il dr. Pagliazzo Bonanno, che ci ha detto non ci fosse una necessita' di intervento, neanche tale da caratterizzare la necessita' di intervento di idrante. mi spiega come mai si e' creata questa divergenza tra il suo dirigente e colui che aveva per responsabilita' istituzionale l'OP?
R: se le dovessi rispondere in maniera precisa dovrei fare delle congetture, ma non posso. ritengo che il dirigente DIGOS avesse un panorama piu' complessivo della situazione. il dirigente dell'OP non poteva dire qui c'e' questo qui c'e' quell'altro.
A: che tipo di ordine le e' stato riferito dal suo dirignete Mortola?
R: “andateli a prendere” o “togliamoli di mezzo”. io ho percepito l'assoluta necessita' di togliere quelle persone dalla strada, che pur stando seduti stavano creando un problema di OP grandissimo... la preoccupazione era che questi potessero convincere altri a scavalcare i container... questa era una situazione che poteva creare un grandissimo problema di OP... se tra i gruppi che scorrevano pacificamente oltre i container vi fosse qualche gruppo piu' coraggioso, c'era il rischio di un assalto alla questura... tanto e' vero che io chiesi contezza del personale a disposizione per difendere la questura...
A: scusi, siamo in esame... io devo fare l'esame, poi i difensori le faranno altre domande... vorrei risposte piu' concise... anche perche' lo ha gia' detto dell'OP.
Io le ho chiesto se il dr. mortola le ha dato un ordine e di che tipo. lei mi ha risposto che era di togliere le persone da li'.
R: si
A: lei in sede di interrogatorio mi diede una risposta diversa... disse, uso il riassuntivo “il dr. mortola ci disse che bisognava arrestare i manifestanti al centro della strada e io gli dissi che non c'erano condizioni di sicurezza, lui insistette perche' diceva che i manifestanti avevano scavalcato i container”
R: non mi pare di aver detto una cosa contraria.
A: ha detto una cosa diversa. quale versione conferma?
R: io ritengo e ritenevo che lo scavalcamento dei container costituisce resistenza.
A: quindi li avete arrestati perche' hanno scavalcato i container?
R: assolutamente si.
A: perche' nel verbale d'arresto non avete indicato questa circostanza?
R: evidentemtne non ad arte ma semplicemente perche' il verbale d'arresto e' stato redatto a bolzaneto in una situazione eccezionale. se c'e' stata un'omissione e' stata semplicemente colposa da parte nostra...
A: adesso io le chiedo... non ritengo che sia un problema di forma... io le chiedo perche' l'avete omessa, perche' non e' che la omettete, ma dite che il nutrito gruppo di manifestanti avanzavano, ma la resistenza la qualificate altrimenti... “gli indagati lanciavano pietre e bottiglie agli operanti” [...] chi ha lanciato questi oggetti degli arrestati?
R: per me gli arrestati facevano parte di un gruppo che ha lanciato cose, nessuno conosce meglio di me cosa e' successo a me. io non ho mai detto che loro mi hanno lanciato...
A: no lei ha scritto “gli indagati”.
R: c'e' stata una omissione... cioe' io ritengo che queste persone facevano avanti e indietro... io ricordo che la M. faceva avanti e indietro e faceva segno alla gente di venire... tutto questo gruppo di cui facevano parte gli arrestati avevano lanciato....
A: se ricorda tutti questi particolari, ricordera' analoghi dettagli dove le persone in mezzo alla strada facevano segno di stare calmi e sedersi...
R: forse CH... un paio no di piu'...
A: si ma e' stato arrestato...
R: io ho arrestato OB che era uno di quelle persone che faceva avanti indietro.. ho detto a Pinzone dove c'era L. c'era un individuo con una bandana rossa che da dietro una siepe tirava i sassi... io ho detto di stare attenti perche' non consideravamo la siepe....
A: lei da dove e' passato per fare l'arresto
R: in senso longitudinale...
A: non e' passato di lato?
R: no...
A: le voglio mostrare un filmato... che indica il passaggio di due persone da quella parte.... se non vado errato si tratta del reperto... min 1.42...
qui si vedono due idranti... non uno...
[ si sente MM che grida “assassini”... si veodno gli arrestati... un tipo che dice “ci sono due con la polizia dietro le siepi” ]
A: lei si ricorda di essere passato da li'...
R: io non avevo i guanti neri...
A: si ricorda chi ce li aveva?
R: non mi ricordo se sono passato da li'... chiaramente io sono stato colpito molto da OB perche' era quello che scappando aveva steso un poliziotto...
A: se non e' passato da li' dove e' passato?
R: dritto davanti... io sono corso come i miei colleghi verso le persone piu' vicine...
A: andiamo avanti con il filmato... questo e' il gesto di incitamento?
R: no, mi pare che c'era gente piu' verso i container...
[ uno applaude e si siede tranquillo... continuano ad applaudire e a indicare di stare giu' tranquilli ]
A: lei si vedono tre arrestati... due arrestati e il minorenne MM. lei riconosce le persone di cui ho parlato?
R: riconosco MM, CH e anche B. sull'angolo.
A: andiamo avanti...
R: la M.
[ “schiavi, lo sapete?” “fate schifo!” ]
A: gli OB li vede?
R: si...
A: e qui c'e' l'intervento...
[ botte da orbi.... i ps arrivano da dietro la siepe ]
A: queste persone che hanno preso l'altro OB li conosce?
R: no
A: questo che viene seguito?
R: no
[e' un fotografo che non stava facendo nulla se non fare foto... ]
A: la persona che accompagna con lei OB chi e' ?
R: Maschella'
A: le risulta che avesse i guanti neri?
R: l'ho visto adesso
A: e questo?
R: Pinzone
A: che sta prendendo L.
R: si
A: e quando ha detto a Pinzone prendi L.?
R: circa dieci minuti prima che prendessimo le persone...
A: prima che sia successo tutto?
R: non capisco cosa vuol dire....
A: lei sta dicendo che Pinzone e' stato avvisando di prendere L. dieci minuti prima dell'intervento...
R: si
A: quindi ha tirato sassi dieci minuti prima dell'intervento
R: L. no, un tipo con la bandana....
A: ma sa che tra quel gruppo c'era fotografi, cameramen...
R: io non lo potevo mica sapere...
[...]
[va avanti l'inchiesta dei video ]
[ persone che passeggiano prima del corteo al di qua dei container ]
R: queste persone che passeggiano sono comunque dove non possono stare... io ritengo che fosse una zona in cui le persone non potevano stare
A: lo ritiene lei... diciamo.... andiamo un po' piu' avanti... verso le 15.00 vediamo se diventa piu' calda... 15.04
[ tutto pacifico... non succede un cazzo... la gente sta li'... ]
R: mi sembra una atmosfera surreale.... non e' che c'e' gente che fa shopping... io ho le finestre che danno su via barabino, di solito e' ben diversa....
A: mah... lei lo dica pure ma insomma.... io arriverei anche se sono le 15.19.. pazssano i motorini... non si vede nessun lancio... siamo alle 15.20... 15.21... c'e' il primo che si siede in mezzo alla strada alle 15.22...
[ la gente grida da 300 m... una decina si mettono in mezzo alla strada ]
[ 15.24 ancora nessuna situazione... ]
[ si vede un tipo UNO travisato e con un bastone ma che viene mandato via dalle persone ferme... ]
A: io noto che la maggior parte dei manifestanti rimangono sul fondo... davanti sono molti meno...
R: si me lo ricordo, ma mi deve consentire che 100 o 200 persone fossero passate cosa sarebbe successo.... io sto valutando in una frazione di tempo molto breve... secondo me l'idea dell'idrante e' una buona idea... ma l'assoluta paura nostra era che oltre a duecento ne venissero 1000, 1200... ci siamo chiesti... e se per caso questi scoprono che qui c'e' la questura?
A: adesso la situaizone cambia... rimangono solo quei dieci ragazzini... e gli altri se ne vanno... sulla sx c'e' una piazzola, da cui L. tirava i sassi...
R: non L. dalla sua posizione...
A: dalla piazzola...
R: da dietro la siepe...
A: la piazzola e' dietro la siepe...
R: le persone che vedevo io mostravano solo un pezzo della testa... io vedevo persone che facevano foto, tra queste persone in posizione cosi' chiara quello con la bandana rossa e quello di fianco a lui che non ho identificato...
A: siamo alle 15.30.... le faccio vedere tutto perche' mi interessa una valutazione della situazione parallela a quella che ci ha raccontato... certo rischi che non hanno percepito le persone che passano in motorino....
R: non mi pare ce ne siano tanti
A: ne abbiamo appena visto uno... in questo momento si vedono le persone che si allontanano... obiettivamente si vede gia' un cambiamento... non si vede piu' nessuno...
R: devo rispondere?
A: si
R: premesso che sia una sensazione sua...
A: no guardi... qui si stanno allontanando tutti... lei riferisce sensazioni, io le faccio vedere dei fatti.. si allontanano tutti, rimangono questi qui... sui container...
R: veramente una o due ce ne sono... le persone nell'atteggiamento tipico di quei giorni potevano dire “venite venite”....
A: una volta si dice “al nemico che fugge, conti d'oro”... se la gente scappa.... avete gia' succesos dal punto di vista dell'OP, non si era mosso un agente, non si erano usati gli agenti, era perfetta l'operazione... scusi....
R: io mi ricordo che chiesi proprio in quegli attimi li'... quanto mancava alla fine del corteo... se ce n'era ancora meta' corteo non posso escludere che ci sia un tam tam
A: vabbeh.... andiamo avanti... c'e' un salto dalle 15.32 alle 15.35 quando l'intervento e' concluso... lei sa che il dirignete dell'OP non ha condiviso queste valutazioni. mi rimane da chiederle dopo quello che abbiamo visto, anche se so gia' la risposta, chi degli arrestati ha usato la violenza e la minacci ache descrivete nel verbale e da chi ha sentito visto che ha scritto il verbale delle violenze...
e' lei l'estensore'
R: si
A: quindi il dr. perugini le riferiva per lui?
R: si
A: e altri per altri?
R: si
A: quindi ciascuno di questi sa qualcosa degli arrestati?
R: no... ehm...
A: a B. chi devo chiedere? per M. a chi devo chiedere...
R: i firmatari.
A: quindi a voi... cosa hanno fatto B. e M.?
R: facevano parte di un gruppo... c'e' un imprecisione nel verbale... insieme ad altri si sono avvicinati verso di noi scavalcando il container che configura il reato in se' di resistenza, gli operanti hanno subito le lesioni per cui in questo contesto... chi materialmente ha visto B. fare o non fare qualche azione antigiuridica io non glielo so dire... qualcuno mi puo' obiettare che per quanto possibile si chiedono le annotazioni...
A: perche' non avete depositato il verbale nelle 24 ore...
R: io ho una scala gerarchica da seguire... io l'ho data al mio dirigente, credo sia avvenuta per la disorganizzazione generale... la situazione era straordinaria... io non ricordo altri casi in cui il verbale sia stato consegnato in ritardo...
A: appunto...
R: i verbali d'arresto hanno un iter a gradini, non ricordo se li ho dati a perugini o mortola, poi ho saputo l'hanno consegnato in ritardo...

C: (Stagliano) lei ha ottima memoria. ha detto che arrivasse longitudinalmente e non da dietro... quindi ha potuto vedere l'episodio MM?
R: no
C: quindi lei non ha visto....
R: l'attimo in cui le sono state causate lesioni non l'ha visto...
C: basta.

C: (Longarini) [...]
R: mi pare che sulla telecamera avesse lo stemma di raitre...
C e cosa disse?
R: di stare attento che arrivavano delle pietre o delle bottiglie e che era in una posizione indifendibile... ricordo che mi ringrazio'...
C: e dove gli disse di andare?
R: non gli dissi nulla...
C: dagli atti risulta che disse “dietro la siepe del distributore”
R: puo ' darsi...
C. chi dette l'ordine di fare l'accerchiamento e prendere da tergo chi stava facendo il sit in.
R: non ricordo chi diede l'ordine e se ci fu un ordine. mi e' sembrata una mossa intelligente
C: sarebbe stato intelligente prendere chi tirava i sassi dietro la siepe. quanti sassi?
R: non ricordo
C: piu' di uno?
R: si. certamente.
C: le contesto che lei dice “un lancio” nelle sue dichiarazioni
R: mah
C: le ricordo solo questo... i lanci li ha visti dal gruppo o solo da dietro la siepe
R: dal centro strada....
C: pag. 386.. “non saprei quantificare con precisione il numero di lacni... ribadisco che la loro provenienza era del gruppo di dieci dodici che si era spinti piu' avanti”
R: mi pare di aver detto la stessa cosa....
C: se a lei sembra cosi' a me sta bene
R: ...
C: lei ha confermato che la resistenza e' integrato allo scavalcamento della barriera
R: si
C: ed era imputabile a tutti?
R: ritengo di si'.

C: () ci sono state direttive particolari su chi fermare?
R: in quel contesto e' impossibile coordinarsi su quel livello. non credo che in una situazione di tensione ci sia la capacita' mentale e fisica di distinguere....
C. lo dico perche' prima lei ha detto “prendi uno con la bandana rossa”...
R: io ho solo detto che dietro la siepe 'cera una testa con una bandana rossa che tirava delle pietre...
C: quindi sia lei che i suoi colleghi hanno scelto individualmente chi fermare?
R: e' una situazione contingente... ognuno cerca di fare quello che puo'...
C: quello che e' piu' vicino...
R: si
C: non c'erano indicazioni di andare a prendere o comunque di fare qualcosa in relazione alle persone che erano li' con macchine fotografiche?
R: assolutamente no. perche' fare delle foto non e' un reato.
C: lei sa che ci sono due persone arrestate che erano li' solo con la macchina fotografica e uno rincorso che era li' solo con la macchina fotografica... anche questa e' stata una scelta del singolo?
R: si... ma noi cmq l'abbiamo scoperto dopo... non potevo immaginare che fossero li' per fare fotografie e basta....
C: quindi ognuno di voi sulla base di quello che poteva fare fermo' una delle persone....
R: si
C: l'altra cosa e' questa... perche' sembrerebbe... prima lei ha detto che il dr. mortola vi disse di sgomberare e arrestare... il dr. perugini ci ha detto che siamo andati li' per sgomberare e l'arresto lo abbiamo deciso dopo...
R: beh... ovviamente l'arresto poi lo decidiamo dopo... intendevo arrestare in senso generico... prenderli e poi valutare a mente fredda.
C: quindi avete deciso a mente fredda l'arresto?
R: si

C: (Tambuscio) le chiedo se lei ha visto la M. fare quello che e' poi descritto nel verbale d'arresto?
R: no
C: l'ha vista poi fare resistenza?
R: no perche' non l'ho arrestata io... io me la ricordavo perche' era travisata e si muoveva avanti e indietro... poi solo dopo si e' fermata e seduta per terra.
C: sa chi l'ha fermata?
R: non ricordo
C: chi ha subito la resistenza?
R: non lo ricordo
C: le faccio vedere il 151.29.co60 dal min 01:00 a 01:15...
R: sono il meno magro del gruppo...
C. si e' vista una breve azione. si ricorda di aver colpito OB?
R: si mi ricordo lo scappellotto... perche' cercava di darmi dei calci negli stinchi...
C: scappellotto?
R: scappellotto o gomitata non ricordo... ma cercava di darmi dei calci negli stinchi...
C: era ammanettato?
R: no
C: le faccio vedere...
R: si e' ammanettato a me, ma non era ammanettato ai piedi...
C: ma mi spiega l'azione
R: e' durata un secondo, non stavamo prendendo un te
C: chi c'era?
R: io e Raschella'... OB ne ha stesi due e poi e' scappato...
C: io mi riferisco a quando e' colpito, quanti eravate intorno a lui?
R: non mi ricordo... lo stiamo portando... anche se siamo in molti non vedo perche' devo farmi colpire sugli stinchi...
C: cioe' ma siamo d'accordo che l'ha colpito alle spalle?
R: si, ma non e' che gli e' arrivato un colpo di winchester... ero stanco morto...
C: non ho nessun altra domanda.

D: [...]
R: io ero alla sezione antiterrorismo di destra... poi sono stato chiamato ad organizzare un tipo di attivita' preventiva per il g8... io ero il responsabile della squadra e quindi ho deciso di seguire una serie di attivita' che per noi erano completamente nuove... abbiamo controllato locali, ferramenta, negozi attraverso il quale i manifestanti potevano procurarsi armi... siamo andati di campeggio in campeggio diffidando i titolari a comunicarci gruppi numerosi che arrivavano a genova... tutto cio' per avere una indicazione certa del numero di partecipanti... e soprattutto quelli membri di gruppi di facinorosi... fino a cinque giorni prima... [...] abbiamo gestito tutte le aree fornite dal comune di genova... ricordo che per quell'occasione l'allora questore colucci ci assegno' una fiat punto verde con la quale in sei mesi abbiamo fatto 19 mila chilometri.
D: il giorno prima era con perugini durante l'aggressione?
R: due giorni prima...
[...]
D: lei era armato?
R: no
D: i suoi colleghi?
R: non posso escluderlo, ma normalmente in questi servizi OP non andiamo armati. ritengo che sia una follia. io non posso perquisire i colleghi con cui lavoro... il nostro dirigente perugini ce lo ha dtto piu' volte...
D: sul danneggiamento della macchina fotografica puo' dirci qualcosa?
R: ritengo che non l'abbia mai vista la macchina fotografica... venne raschella' e ci disse: “L. aveva questa macchian fotografica, cosa ci dobbiamo fare?” io gli dissi “ridagliela che ne abbiamo un sacco”... Escludo che quella macchina non l'abbia mai vista... era nella stanza con noi
D: da quando e' in polizia?
R: dal 1977
D: ha vissuto altre situazioni analoghe?
R: no. e voglio raccontare un episodio. io feci parte di un gruppo antiterrorismo che si concluse con l'irruzione nel covo delle BR a padova dove era sequestrato un generale, ho preso anche una medaglia d'argento al valore... non lo dico per incensarmi, ma per dire che io non ho mai avuto paura come quei giorni li'
[ pieta'! ]
D: lei poi e' stato incaricato dalla procura di svolgere accertamenti di colui il quale aveva cagionato lesioni a MM?
R: si. il dirigente della digos mi ha nominato coordinatore del cosiddetto pool g8, teso a individuare gli autori delle devastazioni. un giorno che portai dei documenti, lui mi disse “non e' possibile che voi che avete la visione complessiva, non riusciate a identificare questa persona che colpi' MM”... io dissi che ci stavamo mettendo tutto l'impegno... dopo una serie di tentativi per individuare questa persona avevamo capito che non poteva essere stato il dr. perugini... queste foto io le ho fatte girare tra i colleghi delle digos d'italia... era in borghese... un mio collega di corso fortuitamente si trovava a fianco a questa persona che parlava... quindi gli chiesi chi era... successivamente andai a milano dove formalmente al dirigente della digos contestai questo fatto... i fatti sono noti, ma magari non e' noto che meta' digos di milano non mi saluta piu'...

C: (Stagliano) per cui lei non ha visto l'episodio, ma ha avuto modo di visionare fotografie e filmati. oltre all'ispettore De Rosa, l'altra persona chi era?
R: io per l'episodio del MM colui che causo' la lesione all'occhio....
C: questo e' un suo parere...
R: se lei mi vuole chiedere se riconosco il sovr. Pinzone?
C: si. e lo ha visto attingere il sovr. Pinzone?
R: no
C: basta sono soddisfatto.
R: anche io.

C: (Tambuscio) visto che ha visto molti video. ha mai trovato una foto con la M. che lancia qualcosa?
R: no.

[...]

C: lei ha riferito dell'episodio della macchinetta fotografica... quando gliel'ha mostrata Raschella'?
R: nel corso della redazione degli atti. ricordo anche che era un modello obsoleto... mi chiese “che cosa dobbiamo fare?” e io risposi ironicamente “ridiamogliela”...
C: era sana o rotta?
R: sana.
C: lo sa che quando e' stata restituita era rotta?
R: mi e' stato detto questo.

A: (Cardona) il presidente ha dato lettura del certificato. la contusione alla mano sx che lei ha riferito di aver riportato a seguito di una bottiglia, e' antecendente o successiva?
R: antecedente?
A: quindi non era molto pesante se ha colpito poi OB
R: certo.

[ pausa pranzo ]

[ entra Mantovani ]

R: Luca Mantovani, ass. capo della PS, in servizio presso la DIGOS di Padova.
A: (Cardona) credo che saro' abbastanza breve. le devo solo chiedere se lei risulta essere uno dei firmatari del verbale di arresto [...]? Ricorda solo di aver firmato o di aver contribuito a redigere il verbale?
R: confermo di aver firmato l'atto. per quanto riguarda il redigere il verbale, nella caserma di bolzaneto l'ha scritto l'isp. Del Giacco
A: lei era presente?
R: al momento ci siamo divisi un po' i compiti... dopo averne parlato un attimino l'isp. Del Giacco ha redatto il verbale e io personalmente che ho fatto altre cose come portare a fotosegnalare qualche fermato e niente piu'... controllare i loro effetti personali...
A: lei perche' ha sottoscritto il verbale?
R: perche' al momento del fermo delle persone ero presente sul posto
A: lei ha operato qualche arresto?
R: io ho operato... partiamo dal presupposto... io piu' che compiuto il fermo ho dato una mano a un collega che non saprei dire chi e' dato che aveva l'ubbot ad accompagnare una persona fermata.
A: si ricorda di chi?
R: no
A: uomo o donna?
R: uomo
A: se le mostro i video lei e' in grado di dirmi chi era questa persona...
R: l'unica persona che ricordo di aver aiutato ad arrestare e' la sig.ra M. che l'ho portata a segnalare...
A: quindi ha operato l'arresto della signora M.?
R: no. ho dato una mano a un collega ad accompagnare una persona di sesso maschile verso la questura, dopodiche'...
A: forse sono stato non chiaro. delle persone che ha visto lei sarebbe in grado di individuare qualcuno che possa essere quello che...
R: io le ho detto la M. perche' e' quella che avevo notato nelal fase antecedente all'arresto... ma all'epoca del fatto non ho fermato io la M... l'ho presa in consegna a Bolzaneto per fare la fotosegnalazione.
A: lei era aggregato alla DIGOS di Genova?
R: circa 35 giorni prima del vertice... presso l'ufficio dell'ispettore Del Giacco.
A: lei ha visto la signora M. compiere atti di resistenza?
R: io nel mentre eravamo li' chiamati dal dr. mortola nella mattinata... appunto ho notato un gruppo adesso non potrei quantificare 150-200 persone, che si stava avvicinando al nostro cordone... un gruppo che scavalcando i cosiddetti container si stava secondo me, secondo la mia opinione, venendo da tre giorni di manifestazione vissute in maniera molto tesa, molto paurosa, in 22 anni di amministrazione e' stata la prima volta che mi e' capitato un OP del genere... quindi... diciamo che... adesso non ricordo precisamente, c'era questo gruppo di persone che si avvicinava, dopodiche' in mezzo a queste persone, sono state fermati i cinque persone...
A: sei...
A: io pero' le ho chiesto un'altra cosa. ha visto la sig.ra M. compiere atti di resistenza?
R: io non posso dire se l'ho vista o no... non l'ho fermata io materialmente...
A: ha visto qualcuno degli altri compiere atti di resistenza, lanciare bottiglie o altro verso di voi?
R: premesso che... l'isp. Del Giacco... aveva detto mi ricordo a noi operatori in borghese che qualche persona, una persona, che c'ha una... un fazzoletto rosso sulla testa nascosto dietro la siepe... da di la' sta arrivando qualche coccio di asfalto... non lo so...
A: scusi... lei era presente in aula... mi pare di aver capito che l'avesse detto al sovr. Pinzone...
R: le voci giravano in gruppo... cioe'... non so.. mi sono spiegato... [...] A me e' arrivata una bottiglietta non so da dove, ma l'ho sentita... non so se dai fermati o da altri... un coccio che mi ha preso sul collo... sulla spalla...
A: la spalla o il collo?
R: qui piu' o meno...
A: sa perche' glielo chiedo... perche' anche nell'interrogatorio ha detto spalla ma nel referto c'e' scritto base del collo e ginocchio
R: il ginocchio sono scivolato
A: ma lei li ha visti i calcinacci e le bottiglie, oppure sono voci di popolo...
R: sicuramente perche' io li ho visti...
A: non dica sicuramente perche' io vi sto accusando di non aver detto la verita', quindi per me non c'e' nulla di sicuro. se li ha visti, dove e da chi?
R: guardi c'erano le siepi... sicuramente da qualcuno che faceva parte del gruppetto, ma non so indicare chiaramente chi...
A: lei oggi mi dice non glielo so indicare, ma nel verbale di arresto voi lo indicate e arrestate sei persone...
R: mi pare di averlo detto.
A: io le sto solo chiedendo chi di queste sei persone, se nessuna, se una o chi, ha tirato questi oggetti.
R: io non le so dire chi. ho visto solo che dal gruppetto di cui facevano parte queste persone sono partite cose, e almeno una bottiglietta che mi ha colpito qui.
A: invece delle resistenze sa darmi una descrizione? sa dirmi chi ha fatto cosa?
R: mi puo' ripetere la domanda.
A: si. nel verbale voi parlate del lancio e poi che “agendo simultaneamente con non poca fatica si riusciva a fermare gli indagati” e parla di colluttazioni... lei ha avuto colluttazioni e con chi?
R: io nel momento in cui ho dato una mano al collega... che pero' aveva l'ubbot...
A: ma ha firmato il verbale?
R: no.
A: pero' aveva fatto un arresto ma perche' non ha firmato il verbale...
R: mica puo' chiederlo a me...
A: allora perche' l'ha firmato lei visto che non ha fermato nessuno.
R: perche' la persona che e' stata fermata faceva parte del gruppetto che avev ascavalcato...
A: lei sa che se firma un verbale di arresto dove si attesta “noi sottoscritti ufficiali agenti di PG diamo atto di aver proceduto all'arresto in flagrante per i reati di...” lei in un atto pubblico che fa fede fino a querela di falso attesta di aver proceduto a un arresto... non di aver aiutato qualcuno!
R: logicamente mi sono preso la responsabilita' di arrestare questa persona.
A: allora visto che se n'e' presa la responsabilita' di arrestare questa persona, se sa perche'?
R: io li ho arrestati perche' secondo me non dovevano trovarsi in quel posto li'.... dietro una barriera...
A: va bene... questa risposta mi basta. volevo solo chiedere visto che altre persone hanno dato atto di aver coadiuvato l'attivita' della DIGOS avvenuta in questo contesto, come l'isp. sup. Poli e l'isp. Casadio, e l'isp. Croce... redigono un'annotazione... hanno fatto la stessa cosa che ha fatto lei... lei conosce queste persone?
R: le conosco di vista, non essendo di Genova...
A: non sono di Genova...
R: le ho conosciute quel giorno li'... mi pare di averlo visto questa mattina in aula e ci siamo salutati perche' quel giorno mi pare di essere salito in macchina con lui... prima dell'intervento...
A: erano anch'essi aggregati alla DIGOS di Genova...
R: si
A: lei ricorda se queste persone sono intervenute, le ha riconosciute...
R: chi?
A: queste Poli, Casadioi, Croce...
R: no
A: non ho altre domande...

C: (Stagliano) lei ha presente l'episodio di MM?
R: no
C: l'ha visto nelle immagini?
R: si, ma al momento non ero presente e quindi l'ho visto solo nelle immagini.
C: non era in via Barabino?
R: si ma siccome sono state fermate diverse persone....
C: non ho altre domande.

C: (Longarini) corrisponde al vero il 21 luglio su via Barabino che e' passato dietro al distributore di benzina insieme al dr. Del Giacco e Perugini?
R: mi ricordo di aver aggirato il distributore, non so se al di qua o al di la' della siepe... puo' essere... puo' essere che ci fosse anche il dr. perugini ma oggi come oggi non me lo ricordo...
C: la mia e' sotto forma di contestazione perche' lei l'11 marzo 2003 ha detto cosi'.
R: non saprei dire... sono passati 4 anni... puo' essere si' puo' essere no... poi non ricordo esattamente...
C: senta tenuto conto di questa sua affermazione sull' “aggiramento”... per arrivare a che cosa o a chi?
R: l'avevamo fatta perche' in precedenza... premetto che io prendevo ordini dall'isp. Del Giacco, abbiamo fatto questa manovra di aggiramento perche' l'isp. aveva detto al gruppo di aver avuto l'ordine dal dr. mortola di andare a fermare le persone che si trovavano dinnanzi a noi...
C: quindi quelle che stavano in mezzo alla strada... diciamo?
R: quelle davanti alla strada, ce n'erano in parte, fotografi, ecc... stava a noi selezionare...
C: pero' sempre collocate in mezzo alla strada...
R: il gruppetto che si trovava li'...
C: per quanto riguarda il verbale di arresto, lei lo ha fatto?
R: no. l'ho solo letto e sottoscritto... il verbale lo ha fatto l'isp. Del Giacco.
C: pero' nella sua SIT dice preciso che il verbale e' stato materialmente composto Del Giacco e Perugini, fidando in quello che dicevano i colleghi.
R: in 22 anni di servizio non mi fido di nessuno...
C: a 19 anni di servizio si o no?
R: no.

P: lei quando lo ha firmato?
R: al termine di tutti gli atti... quando l'ha terminato l'isp. Del Giacco.
P: eravate tutti presenti contestualmente?
R: sicuramente.
P: si accomodi...

P: per Raschella' e Pinzone dispone l'acquisizione del verbale.

[ entra il sovr. Croce ]

A: deve essere assistito... sentiamo prima Perisi

[ entra il vice questore aggiunto della DIGOS Riccardo Perisi di Genova ]

D: (Franzosa) nei fatti noti ormai di via Barabino lei che cosa faceva? era in questura?
R: ero in questura in sala operativa... il responsabile della sala OP era il dr. Zazzaro, io in realta' nell'ordinanza di servizio non avevo un incarico vero e proprio... nella sala operativa era stata organizzata per avere funzionari h24 aggregati da altre questure... io svolsi pertanto un po' una funzione di supporto a quei colleghi tre su quattro non la conoscevano... i funzionari della questura allora facevo un po' da tramite come facevo da tramite per altre sale come la sala scorte e altre sale... Di fatto poi in quella situazione ambientale nello spicciolo ricevevo grandissime telefonate, non solo da questi gruppi di lavoro, ma soprattutto da colleghi che stavano lavorare su strada, molti di loro chiamavano per essere guidati attraverso genova... e' imbarazzante, ma molti non consocevano la citta', la radio aveva dei problemi, la zona rossa, i container... rendeva difficile il movimento dei reparti...
Molti altri colleghi chiamavano per sapere dove erano finiti i loro uomini, perche' c'erano scontri, richiamati reparti destinati in un luogo e reimpiegati in un altro luogo, quindi qualcuno si trovava da solo senza contingenti...
D: in particolare il 21 luglio dalle 14 alle 15.30... orario dei fatti di via Barabino lei era in sala operativa?
R: si
D: ha ricevuto telefonate come era la situazione?
R: in generale la situazione era di molte segnalazioni [...] soprattutto relative a situazioni in cui cittadini o altri enti ci avvisavano di manifestanti che raccoglievano picconi... una che ricordo piuttosto buffa era la segnalazione la mattina in piazzale kennedy di manifestanti facinorosi che smontavano un palco... in realta' erano gli operai... poi segnalazioni circa uomini persi...
D: e con il reparto digos che ha operato in via barabino? ci sono stati contatti?
R: via radio di sicuro... ricordo di un contatto telefonico con il dr. perugini. io faccio un piccolo inciso... ho avuto modo successivamente sia per fornire un supporto conoscitivo sia per alcune attivita' di indagine, di vedere piu' volte i brogliacci, le comunicazioni di servizio in possesso della procura, altre che sono rimaste come atti interni... mi ricordo che era primo pomeriggio, credo di poter collocare il contatto telefonico non prima delle 14.10 e non dopo le 14.50...
D: ci interessa il contenut...
R: era relativo a via Barabino... il dr. perugini mi chiedeva di farmi portavoce alla sala radio della possibilita' di avere dei rinforzi sotto la questura perche' era incorso uno scavalcamento dei container che si avvicinavano alla questura. ricordo questa telefonata perche' dovetti rispondergli che erano in corso scontri a piazzale kennedy e che difficilmente sarebbe stato possibile mandare ulteriore personale. ho riferito e non so cosa venne risposto... se e' consentito posso riportare i brogliacci. in generale posso dire che la telefonata va piu' intorno alle 14.30... perche' in quel breve arco orario vi fu un allertamento relativamente agli scontri al funzionario con gli idranti... alle 14.45 viene chiesto ad un altro funzionario di avvicinarsi presso la questura...
D: ecco dalla fiera del mare che tipo di richieste arrivavano?
R: alla fiera del mare vi erano gia' cariche consistenti in corso... vero levante c'erano gia' devastazioni... via via dalle 14.30 fino attorno alle 15.45 vi furono una serie di cariche e di scontri che procedevano...
[...]

C: Senta visto che stava in sala operativa e i dr. perugini le aveva rappresentato dei timori... le attrezzature di garanzia della questura erano in funzione?
R: il funzionario G19 disse di essere davanti alla questura con idrante e senza VTC.
C: io dicevo proprio nelle immediate vicinanze della questura cosa era stato predisposto?
R: al mattino c'erano delle riserve alle caravelle. in piazza verdi ce n'erano altre... che non ricordo come fu usato... forse era proprio il funzionario che era allo star hotel...
C: lei dice dalla sala operativa guardavamo in televisione piazza kennedy... la telecamera posta all'ingresso della questura che immagini vi dava?
R: non me lo ricordo... Sicuramente era in registrazione... spero... e' vero che c'era una serie di monitor che uno ad uno proiettavano le singole immagini ma non le saprei dire...

P: grazie si accomodi. Aspettiamo il difensore per l'altro teste...

D: noi difensori non vorremmo che venisse dichiarata chiusa la procedura dibattimentale, per ordinare un po' la nostra produzione di filmati...
A: una memoria... potremmo cogliere l'occasione per sentire Croci e Poli.

D: io intanto rinuncio al teste Mortola e Casadio.
A: io non mi oppongo al fatto di sentire Croce e Poli a sentirli nella conclusione...
P: e' che ci sono altri processi e quindi cmq slittera'...
A: io invece l'unica cosa a cui mi oppongo e' di spezzare la discussione.

[ udienza di discussione pm e difese 22 novembre 2007 ]